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| PLASTICO: Modulare ...iniziano i lavori! https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=30236 |
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| Autore: | Torrino-Pollino [ giovedì 19 febbraio 2009, 22:55 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ho svegliato mezzo palazzo! Criminale!!!! Ps elimina i fari alla 740! Così bianchi sembrano gli occhi di un gatto in mezzo alla strada. La prima cosa che ho fatto dopo averla presa, eliminata la funzione luci, e messi dei fari decenti..... Non funzionanti. Ps Lavori per la Maico? 
Fabrizio. |
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| Autore: | wolf05 [ venerdì 20 febbraio 2009, 11:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | Schema elettrico di collegamento per i deviatoi TILLIG |
Io l'avevo detto di mettere il volume al 25%.... Ok, ho buttato giù lo schema elettrico di collegamento per la gestione dei deviatoi tillig. [URL=http://imageshack.us]  [/
Ciao Luca |
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| Autore: | Hornet600 [ venerdì 20 febbraio 2009, 13:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | Solitamente |
non intervengo mai sui forum per commentare le opere di chi scrive, lo lascio fare ai critici di professione, ma questa volta devo dire che mi ha colpito la tua descrizione e il racconto di quello che stai facendo. Complimenti, vedo che qualcuno sa ancora usare le mani, il che nella nostra passione non guasta mai. Continua cosi' che vai bene. L'importante e' che quello che fai piaccia a te e che ne sia convinto, il resto sono solo parole. |
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| Autore: | wolf05 [ venerdì 20 febbraio 2009, 15:05 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Solitamente |
Hornet600 ha scritto: non intervengo mai sui forum per commentare le opere di chi scrive, lo lascio fare ai critici di professione, ma questa volta devo dire che mi ha colpito la tua descrizione e il racconto di quello che stai facendo. Complimenti, vedo che qualcuno sa ancora usare le mani, il che nella nostra passione non guasta mai. Continua cosi' che vai bene. L'importante e' che quello che fai piaccia a te e che ne sia convinto, il resto sono solo parole.
Grazie Hornet600, sei molto gentile. 
Diciamo che per me è un hobby ed affronto quest'avventura per tanti motivi. Sinteticamente: Il primo è che i treni reali o in miniatura mi piacciono. Così come mi piace acquisire, un po per volta, anche la storia di questo mezzo di locomozione e le varie tecniche costruttive. Inoltre, progettare, implementare, costruire questo plastico è un qualcosa che mi permette di riacquistare una dimensione personale in cui posso distogliere temporaneamente i pensieri dal tram tram "ripetitivo" quotidiano e dello stress lavorativo per fare qualchecosa che mi intriga, mi fa riposare, divertire, imparare ed acquisire compentenze, condividere il lavoro e i risultati con altri e non accasciare davanti alla tv (spesso pessimo mezzo di comunicazione ed intrattenimento). Inoltre c'è il discorso associativo e dimostrativo. Dove abito io, ad Ostia, non c'è, oppure non è evidente, l'interesse per la cultura ferroviaria. Quindi, la realizzazione di questo plastico è anche finalizzata nell'averlo a disposizione, un giorno, per organizzare eventi o manifestazioni culturali per cercare di far interessare i miei concittadini a questo nostro hobby ed alle ferrovie in generale. Ciao Luca |
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| Autore: | wolf05 [ martedì 24 febbraio 2009, 21:49 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ieri sera sono andato avanti sul modulo d'angolo ed ho iniziato a mettere la sabbia sulle dune e a fissare il primo di molti pini marittimi. Ho prima spalmato un po di vinavil e poi c'ho sparso sopra la sabbia dell'arenile di Ostia. Sabbia vera! 
Inoltre nel canale sto mettendo dei canneti ed altra flora caratteristica del posto. Stasera ho fissato definitivamente la sabbia che ancora non era incollata con la tecnica del goccia a goccia (la colla era diluita 4 a 1) come per le traverse, ma senza detersivo ed ho spalmato omogenizzando con le dita. Ciao Luca |
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| Autore: | Torrino-Pollino [ martedì 24 febbraio 2009, 22:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
"Sabbia vera di Ostia".... Da quando hanno fatto il nuovo porto turistico e drenato il canale, sono cambiate le correnti e la vera sabbia di Ostia se n'è andata oltre venti anni or sono. Questa ce la riportano coi camion da anni.....
Forse a Torvaianica e a Castel Porsiano c'è ancora la sabbia originale!
Celie a parte, prima di posare la vegetazione alta (pini), posa la bassa, che poi ci lavori male!
Ciao, Fabrizio.
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| Autore: | mdp [ mercoledì 25 febbraio 2009, 8:00 ] |
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E non dimenticare una caratteristica dei pini: le radici superficiali! Ciao |
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| Autore: | comando multiplo [ mercoledì 25 febbraio 2009, 10:24 ] |
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Mi dici come hai realizzato - o interndi realizzare - le canne (o il canneto che dir si voglia). Riccardo P.S.: siete pregati di non replicare "con le cartine Rizla+" !
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| Autore: | wolf05 [ mercoledì 25 febbraio 2009, 10:45 ] |
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comando multiplo ha scritto: Mi dici come hai realizzato - o interndi realizzare - le canne (o il canneto che dir si voglia).
Riccardo P.S.: siete pregati di non replicare "con le cartine Rizla+" ! Ciao Riccardo, inizialmente pensavo di usare gli aghi delle spighe di grano  , siccome non li ho disponibili e non volevo aspettare di rimediarli, sabato scorso ho comprato prodotti commerciali. Ora non ricordo la marca.... 
cmq, l'idea delle spighe la voglio provare. Luca |
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| Autore: | Torrino-Pollino [ mercoledì 25 febbraio 2009, 17:25 ] |
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Per riprodurre le canne, puoi usare le inforescenze delle canne stesse. Io le ho usate per fare i pioppi sul diorama di Pontechiaradovo e c'ho fatto pure qualche canna.
Se le scomponi, vedrai che sono tutte piccole canne, in miniatura.
ps Per le altre, ho smesso da un bel pezzo. Non ho più l'età !
Anonimo. |
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| Autore: | electrofrog [ mercoledì 25 febbraio 2009, 18:45 ] |
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E usare le setole di una vecchia pennellessa? Parlo, per la scala H0, di quelle grosse, quelle come si presentano dopo averle usate per pitturare casa e ripulite dai residui di colore... Per la scala N io ho usato le setole dei pennelli grossi. |
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| Autore: | Torrino-Pollino [ mercoledì 25 febbraio 2009, 20:27 ] |
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Quelle che indichi tu, electrofrog, vanno bene per fare canne "secche", ma quelle verdi con ancora le foglie attaccate vengono meglio con le infiorescenze stesse.
Fabrizio. Inoltre per Luca non dev'essere difficile reperirle in giro, sia passeggiando verso Fiumicino, sia lungo il canale sia verso "l'infernetto"!
Oppure, addirittura dietro al muro dell'ospedale.
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| Autore: | wolf05 [ giovedì 26 febbraio 2009, 10:37 ] |
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Secondo voi riesco a mettere l'erba dritta di noch senza usare il generatore di corrente elettrostatica? Devo mettere solo dei ciuffi e non una distesa di prato. Luca |
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| Autore: | viga69 [ giovedì 26 febbraio 2009, 11:24 ] |
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Non ho capito se quando dici "senza usare il generatore", non l'hai, oppure giustamente non lo vuoi usare su superfici troppo piccole (anch'io ho avuto problemi perche' si "spande" ovunque erba inutilmente). Se hai il generatore di Noch il problema dei ciuffi singoli io l'ho risolto cosi': prendi un vassoio di alluminio rigido per antipasti (quelli usa e getta che vendono al supermercato). Lo riempi di mini-goccioline di colla vinilica a distanza di 5-6 cm l'una dall'altra e ci fai cadere sopra le fibre d'erba fissando il morsettino al vassoio. La conduzione dell'alluminio crea un campo elettrostatico incredibile e si ottengono ciuffi fantastici e molto diversi tra loro (in base alla grandezza della gocciolina di colla). Ho provato anche a fare piccoli pezzetti irregolari anche di 6-7 cm quadrati e vengono benissimo. Dopo 24 ore, fai "saltare via" la colla con una punta o un cacciavite e avrai utilissimi ciuffi "singoli" da posizionare dove vuoi. Se pero' non hai il generatore, non saprei. Saluti Carlo |
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| Autore: | estevan0000 [ giovedì 26 febbraio 2009, 11:24 ] |
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Ciao Luca, ho letto con molto molto piacere le circa 20 pagine riguardanti il tuo plastico modulare, dalla progettazione alla realizzazione. Devo dire che hai avuto molte molte idee carine. L'idea del canale è molto bella. conosco il villaggio dei pescatori!!!!!!! Poi hai il Torrino a supporto!!!!!!! Molti molti compliementi. Avanti così Stefano |
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