Il nuovo avanza, anche a Mon(¥£¡ !
LIS per consegna della macchina nuova (e prova pantografo, non si sa mai)

Qualche aggiornamento dopo tanto tempo.
Presentati alla cittadinanza i nuovi mezzi dei vigili (pardon polizia locale).
Eccoli alla presentazione in piazza Due Madonne e in servizio.
Saluti con fischietto.
Francesco

Buona sera a tutti
Torno in argomento dopo vari mesi per mostrare una modifica (anzi rettifica) paesaggistica che di seguito vi spiego.
Avete mai visto una raffineria o un deposito carburanti a 100 metri dalla stazione centrale, sia essa Milano come Livorno o Bari? Naturalmente no, per il semplice fatto che sarebbe come avere una santabarbara in pieno centro.
Bene, era esattamente la fesseria che avevo fatto inserendo quello pseudo-raccordo Agip a sinistra della stazione, a poche decine di metri (in scala) dalla piazza principale, come dire la Montedison in piazzale Loreto a Milano o la Stanic in piazza S.Antonio a Bari.
Ciò premesso, ho letteralmente fatto tabula rasa di quel cammeo fuori posto - che spero di riciclare altrove al più presto - per sostituirlo con qualcosa di più... tranquillo.
Alla fine dell'elucubrazione mi sono limitato ad un semplicissimo piano caricatore (lo scalo pubblico è lì) da usare al posto di uno dei binari dell MM dove penso di far sostare, nelle epoche consone, delle carrozze postali.
In epoca attuale ho adibito i binari (ormai ex) Agip a sosta di materiale da cantiere, che dà anche una nota di colore, mentre sul PC sostano delle ruspe dell'impresa di costruzioni ferroviarie e qualche catasta di traverse tra vecchie e nuove.
Il treno in sosta è un treno puliscibinari "mascherato" da diserbante, più un vecchio mezzo d'opera e la carrozza alloggio, che ingombrano non poco e costringono la locomotiva ad occupare a scrocco il binario di competenza RFI...

Ciao ammiraglio, penso tu abbia fatto una scelta giusta, se posso ti suggerisco di collocare un alberello, anche stretto, all'angolo per mascherare lo stacco tra il cavalcavia e il colle che appare troncato. Purtroppo l' occhio va sempre a cadere li'...

Non è precisamente in pieno centro città ma poco ci manca...stazione di Falconara Marittima e la raffineria API che viene inoltre tagliata in due dalla ferrovia

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Mo' va meglio?
Ho aggiunto quattro alberi sulle spalle del ponte, dovrebbero dare anche un po' di profondità.
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Il vero problema è dare una corretta prospettiva alla collina dove è il fondale stesso a cambiare angolazione.
Dovrei trovare una foto lunga e farla stampare, ma confesso di dover imparare da zero sull'argomento.

Ciao Francesco.
Mah, io la butto lì...

e se con una passatina di tempera azzurra "elimini" la sporgenza della collina???

Vedi tu...

Bravo Pierpaolo: la stessa cosa che ho pensato oggi pomeriggio; il difficile è azzeccare la tinta, mo' vedo...

Ci ho pensato, temo che con la tempera rovinerei lo sfondo.
Intanto ho aggiunto altri alberi: sto studiando l'idea di una torre piezometrica per nascondere definitivamente lo sgorbio.

Francesco, ma qualche albero un filo più alto di un cespuglio? Falli crescere questi alberi !

Secondo me, proprio accanto a un ponte, esposti casualmente a un forte vento, non è consigliabile mettere alberi alti.
Meglio quindi alberi bassi.

E' solo un'opinione buttata lì, eh! (e un consiglio)

Io dicevo non sopra al ponte, ma allo stesso livello dei binari...
Di esempi in quel caso ce ne sono milioni...

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Premesso che per nascondere l'errore di prospettiva della collina partendo dal piano binari avrei dovuto mettere almeno un cipresso (dentro l'area di stazione!), anche sulle spalle del ponte ci possono stare (cfr il c.d. Ponte del pino a Firenze): francamente li lascerei, almeno danno profondità.
Comunque ho trovato un rimedio migliore: vi aggiorno prossimamente.

Rifacimento del ponte con facciate di palazzi al di sopra ?
Stefano.

Per ora no, ma prendo attenta nota dell'idea.
Grazie Stefano