Intanto, con la messa in opera provvisoria di scambi Lima, nella stazione di Pietramarina ci sono ora tre binari passanti. In settimana rimetto in uso anche i binari di scalo, completando così, anche se provvisoriamente, tutto il piano di stazione.
Intanto è in corso di elaborazione sia il quadro sinottico (come ho detto più sopra) e il F.V. sulla base di quello di Portorose. Poi si faranno i marciapiedi...Insomma sarò occupato sino al 2025!

Gli inglesi stanno per arrivare. Purtroppo i lavori, si erano fermati causa forza maggiore, la ditta appaltatrice in cod100 è fallita ed è subentrata la ditta cod.75.
Niente foto al momento.
Dottò, attento alle valanghe!

Ohh,beh....meno male.... cominciavo a preoccuparmi che non fossero stati inviati i soldi delle tangenti,sai...co' tutti 'sti magistrati rossi che girano....

Silvieschi saluti post elettorali

Inserisco la foto dell' inglese in avanzato stato di lavorazione.

Dopo un doveroso saluto al padrone di casa, vorrei fare una domanda tecnica a Fabrizio articolata su questi punti: Ma come sono incernierati gli aghi? e come questi sono collegati all'asta di comando? puoi mettere una foto più ravvicinata?
Grazie e complimentoni.

Ciao Chicco, una domanda più semplice non ce l' avevi?
Scherzi a parte, ho cercato di coniugare semplicità ed affidabilità: allora, gli aghi sono incernierati, nei punti verso il centro nel seguente modo: per la costruzione degli stessi, ho usato del profilato cod.60, ho infilato lo spezzone in una scarpetta da scala N, che ho forato in testa con una punta da un millimetro, all' interno della quale ho infilato un tubicino di rame dello stesso diametro. Ho saldato tutto insieme e limato gli eccessi, praticamente, parte del tubicino diventa un prolungamento della rotaia, mentre al di sotto diventa il perno della cerniera. Questo tubicino, poi, è infilato in una boccola, sempre di rame che ha un diametro esterno di 1,5mm, così, si evita l' usura del materiale plastico delle traversine. All' estremità opposta, sono incernierati alle aste di comando con un perno di 1,5mm, che viene sagomato per infilarci la parte sottile dell' ago, saldato, e poi infilato nell' asta di comando, forata sempre con un diametro di 1,5mm, portato a 1,55 per permettere una scorrevolezza migliore dell' asta stessa, ma con un gioco minimo. Metterò delle foto dei particolari descritti, che saranno sicuramente più chiarificatrici delle mie parole! Non prima di domani, però.
Ciao!!!

Nel film "La guerra dei bottoni" degli anni '60 (molto gustoso!) un bambino diceva: "Se lo sapevo, non avrei venuto!".
E così io, a sentire la descrizione della cura con la quale Fabrizio sta costruendo l'inglese! Ma perchè gli ho dato questo ingrato compito? E le complicazioni della costruzione spiegano il ritardo nella costruzione! Ma l'ingegnere neanche immaginava, mentre pensava allo schema, che la costruzione di scambi personalizzati avrebbe comportato tali difficoltà!
Per fortuna Torrino è stimolato dalle difficoltà e ha delle mani d'oro!
Va bene: io sono curioso di vedere come saranno alla fine, immersi nel ballast e perfettamente funzionanti.
Ma Pietramarina varrà la fatica spesa?

Si, Pietramarina vale la fatica persa!!! Che poi tanto persa non è, lavorando, imparo anche io!
L' ingegnere provoca, prima o poi.....
E' che, finalmente, eliminate le difficoltà oggettive, per altro poche, ho trovato finalmente il tempo.
Poi c'ho un' altra cosa in mente a s.r., ma devo aspettare l' ingegnere che mi deve dare una sola misura!!!!
Stasera cablo!
Ciao!!!

Comunicazione di servizio: le Officine Ferretti hanno terminato il primo scambio inglese definitivo.
Montato i sottoplancia Peco con la slitta con la mollettina, e, che culo!, lo scambio funziona.
Ora preparo l' altro.
Ciao!

Ecco lo scambio ultimato, prima di ricevere la colorazione finale.

Altri otto aghi e termino il secondo deviatoio.
Certo, da luglio ne è passato di tempo....
Ma le officine erano in ristrutturazione.

Mica male il deviatoio... 'ste officine lavorano bene! Sono proprio curioso di vederlo posato!
Domandona: è tutto incollato su una lastrina di plasticard?

Salamoia,
Silvio

Ciao Mostro! Si, è incollato su una lastrina da un millimetro, che verrà ridotta di dimensioni, prima del posaggio. Lo spessore totale, al piano del ferro, con la lastrina compresa, corrisponde esattamente al cod.100 già installato sulla Valpambiana. per cui il collegamento sarà semplice, con delle scarpettine di transizione che fornisco direttamente al Dottore. Andrea dovrà fare solo i fori per l' alloggiamento dei motori, al cablaggio, per i cuori polarizzati, provedo direttamente io.
Non so se potevo fare di meglio, viste le ridotte dimensioni, guardando quelli realizzati da Enzo Carbone, nell' altra sezione, mi tolgo il cappello davanti a cotanta maestria.
Fabrizio.

Non vedo l'ora di vederlo con la sua bella massicciata! certo che ce n'é di lavoro... Roba da prendere un frecciarossa (al vero) e andare a vedere di persona la stazione di Pietramarina: Magari l'anno che viene, con le giornate FAI di primavera.

Devo aspettare un anno?
Comincio ad avere una certa età...
Comunque: torno a dire: se avessi saputo che c'era così tanto lavoro da fare, avrei chiesto ad Antonio una revisione del progetto!
Io non faccio niente! Chiedo tutto agli altri!