Edelweiss ha scritto:
Premesso che non ho minimamente la manualità e la capacità artistica di chi ha scritto prima di me, mi sembra un po' contraddittorio ricercare la finezza nel realizzare la catenaria più realistica possibile, e poi tenere i pantografi "a distanza" o addirittura a mezz'aria...
Sarà che sono cresciuto smanettando sul plastico Märklin di un amico, con catenaria grossolana epperò funzionante (e se abbassavi con la manina il pantografo, il treno non si muoveva...) ma io sono nostalgicamente attaccato ai fili che fanno il loro lavoro, cioè portano la corrente per alimentare il convoglio. Certo oggi col digitale non serve (anzi dà fastidio), certo il lamierino tagliato "a mo' di catenaria" non si può proprio guardare, certo la riproduzione certosina della realtà (che ammiro!) non si concilia per nulla con foss'anche un minimo di funzionalità meccanica ed elettrica... fatto sta che mi sembra sempre che manchi qualcosa... O forse manca semplicemente "la perfezione", che non è di questo mondo anche se i più bravi dei plasticisti che frequentano questo forum ci si avvicinano parecchio...
Scusate la digressione, e grazie per continuare a farci sognare con le vostre realizzazioni
Vedo di non essere solo...
Esperienza 1: due miei amici mi mettono a disposizione il plastico e questi hanno la catenaria completa e teoricamente funzionante (in uno è ancora collegabile, ma siccome non abbiamo la doppia vista, la usiamo di rado, quando siamo in due). Un controllo digitale è presente solo sugli accessori di ambo i plastici (4 fili invece di un centinaio).
Esperienza 2: un gruppo di modellisti triestini aveva creato un plastico a tena RhB con la catenaria conforme all'epoca e meccanicamente funzionante, i pantografi toccavano il filo (in ottone). Non so se il plastico funzioni ancora ma dorvebbe esistere.
Esperienza 3: ho recuperato dei relitti in H0e, uno di questi è un tram e l'ho reso completamente funzionante, adesso faccio un piccolo moduletto passerella con pali e fili (se mi riesce, pali di legno, altrimenti in cemento). Anche la mia prima autocostruzione integrale era un locomotorino elettrico in H0e: rimotorizzato (Linea Model) ma ancora funzionante. Ovviamente elettrificherò anche il plastichetto con stazione, due binari con filo (non faccio una vera catenaria, faccio una roba tipo tranvia) non pongono troppi problemi (tre già possono farlo...).
Ciaociao