capolinea ha scritto:
Ciao luci, non ti ho, sinora, mai espresso i miei complimenti per tutto il tuo lavoro e per le tue capacità di comunicare perché sono sostanzialmente un individuo molto invidioso, ma dopo averne parlato a lungo con il mio analista, sto cercando di superare il problema. Quindi: complimenti!!!
Ma, in cauda venenum, devo anche rilevare che per il solito i tetti della Maremma non sono in coppi, ma in coppi ed embrici, caratteristica questa che si estende alla gran parte delle coperture dell'Italia centrale.
Tuttavia, poiché la critica sia costruttiva si può anche prospettare una soluzione non troppo complicata da realizzarsi.
Affetterei il tetto in coppi in strisce che vanno nel senso della pendenza della falda e le alternerei con strisce di rettangolini di cartoncino aventi altezza pari all'altezza del singolo coppo e larghezza (che al vero va dai 26 ai 30 cm.) di circa tre millimetri ad imitazione degli embrici (o embricini come dicono a Orbetello). La copertura del camino é molto ben riuscita, e li si vede bene che hai usato gli embrici. E anche lo sporto del tetto mi sembra assolutamente realistico.
Ti seguo con attenzione!
Innanzitutto ti ringrazio per i complimenti. Per quanto riguarda gli embrici non so cosa dirti. La mia memoria va ad una vecchia casa che avevano i miei parenti in quel di Cerbaia. Questa località è nel chianti fiorentino. Purtroppo il particolare del tetto non lo ricordo e non sono riuscito a trovare niente che potesse farmelo ricordare (oggi queste coloniche sono tutte ristrutturate e di proprietà di stranieri o adibite ad agriturismo; hanno perfino la piscina!!!) Ti ringrazio molto per la puntualizzazione e se hai illustrazioni o foto del tetto che mi hai descritto, lo rifarei volentieri.
Saluti,
Luciano