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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: lunedì 10 giugno 2013, 22:58 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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e...
Tz ha scritto:
...Togliendolo potrebbe sempre cadere in piedi dicendo che comunque i 30 km/h sono imposti col l'apposito simbolo sul Fascicolo Orario...

Intendi il triangolo posto sulla colonna velocità del fascicolo ?
Consentirebbe anche il transito V/V/V ?

Tz ha scritto:
... stride molto con l'economia dell'impianto se ambientato in quegli anni.

Già. A questo non avevo pensato.
Pensando che una sola chiave costa 50 Euro e un trasmettichiave 700 Euro, posso immaginare il costo di una vela in più, con tutta la serratura meccanica corrispondente ...


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: lunedì 10 giugno 2013, 23:39 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Non è un triangolo ma una "V" con dentro i 30 posta nella colonna "indicazioni di servizio".
No, un VVV non l'autorizzerebbero mai e anche la protezione non verrebbe mai V ma solo G.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: martedì 11 giugno 2013, 15:17 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Tz, le tue considerazioni sulla rpesenza dei segnali sono pienamente condivisibili per una stazione capotronco o di diramazione.
FS ha sempre dato importanza al segnalamento di direzione, anche quando non vi fossero sulle linee le condizioni di via libera di blocco; ciò rispondeva alla logica per cui, nelle stazioni dotate di cabine in cui la formazione degli itinerari non era subordinata al consenso elettrico del DM, la disposizione a via libera della vela o ala "giusta" dava la certezza della corretta predisposizione della destinazione verso cui l'itinerario era stato predisposto.
Nelle stazioni di transito di linee a trazione termica, non dotate di blocco elettrico, almeno in Italia centrale, la situazione era lievemente diversa.
Premesso che fra Toscana, Umbria, Lazio e Marche le poche linee a trazione termica erano pressoché tutte a dirigenza unica, con la sola eccezione della Empoli Siena, anche qui si riscontrava, negli anni '70, la presenza di segnalamento semplice, con le eccezioni di Poggibonsi (stazione di diramazione) e Castelfiorentino.
Addirittura, Ponte ad Elsa aveva solo segnali di seconda categoria.

Appena potrò andrò a spulciare le fiancate dei miei fascicoli del compartimento di Milano degli anni '70!

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: martedì 11 giugno 2013, 20:59 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Ma sfondi una porta aperta. Anche qui al nord fino verso la fine degli anni '80, ovvero all'inizio dell'applicazione su larga scala del CTC, il semplice segnalamento era imperante nelle stazioni di linea anche sul doppio binario con blocco telefonico e ancor più il segnalamento alquanto "rudimentale" di 2^ cat.
Era bello su linee con controllo degli incroci entrare in deviata a 30 con avviso G e protezione V o trovare avviso V, protezione V e bandiera rossa sul FV e doverti fermare per incrocio unicamente in virtù di un M1 che ti aveva dato una stazione precedente... e tutto era considerato in sicurezza mentre oggi con tante diavolerie il macchinista deve avere una prescrizione trasmessa dal DM per poter premere un bottone di unica sua competenza per passare un segnale a via libera... non saprei dire se si era più fuori di testa a quei tempi o oggi... :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: mercoledì 12 giugno 2013, 10:33 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Ricordo la Vicenza-Treviso, a doppio binario che, fino alla elettrificazione nel 1979 aveva segnalamento ad ala, con segnali di partenza comuni per fasci binari nelle stazioni di Cittadella e Castelfranco. Ricordo (mi viene in mente una fiancata del fascicolo con la classica copertina gialla) il segnalmento semplice (ad ala) delle fermate. Negli speciali Duegi relative agli anni '70 si vedono foto del (unico) segnale di partenza semaforico, mi sembra a S Pietro, con un treno affidato ad una 625.
Tanto per dire, Spoleto (sulla RM-Ancona) fino all'avvento del CTC aveva un ACE con segnale di partenza non distinto per binario.
Quella era la ferrovia degli anni '70.
Quanto poi alle norme attuali.... la faccenda del R/G/G con l'ennesima prescrizione mitigativa del 6.6, lascia a dir poco perplessi.

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 13 giugno 2013, 8:33 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Almeno in quegli impianti esisteva un banco con dei collegamenti di sicurezza tra deviatoi e segnali !
Penso che una delle situazioni più antidiluviane sia stata quella di Cava Carbonara in cui iniziai a fare movimento nel 1979: stazione di diramazione su linea a binario unico con segnali di 2^cat e deviatoi a mano, senza nessuna sarratura centrale, le cui chiavi dovevano essere custodite in un armadietto e prima di tirare il treno il DM doveva accertare di avere in armadietto le chiavi giuste secondo il "prospetto ritiro chiavi", c'era anche un PL di stazione senza nessuna vincolo con i segnali, ti dovevi semplicemente ricorare di chiuderlo.
Aggiungendo che vi facevano capo due linee a DU (Pavia-Alessandria e Pavia-Vercelli) mentre il tratto verso Pavia era DL con blocco telefonico ovviamente tutto con controllo degli incroci da parte del personale dei treni. Il vero divertimento avveniva in caso di ritardo e relativi spostamenti di incrocio dove dovevi lavorare con due DU e col DM di Pavia, con treni pari che incrociavano treni dispari della sua linea e treni pari dell'altra e viceversa... ovviamente con tutte le prescrizioni da consegnare ai treni e nello stabilire i binari di ricevimento non sbagliare a tirare un Pavia-Alessandria in deviata (solo i Pavia-Vercelli avevano in fiancata d'orario la "V" con i 30 km/h) che sicuramente si sarebbe rovesciato sugli scambi... Con una trentina di treni da far passare in un pomeriggio, compreso qualche merci, dovevi sperare che tutto andasse liscio.
Insomma non dovevi rischiare di dimenticarti niente altrimenti erano volatili per diabetici... poi hanno installato ACEI, BCA, DCO, SSC ecc... e ora non si fidano più nemmeno di chi opera con questi impianti... la differenza è rimasta che una volta i treni comunque circolavano, oggi per la minima anormalità va tutto nel baraccone... :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 13 giugno 2013, 9:17 
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A mio avviso la cosa meriterebbe una trattazione più approfondita! Forse interesserà solo noi due, ma, a mio avviso, è da proporre ad un pubblico più ampio.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 13 giugno 2013, 10:33 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
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Località: piemonte
A Federici ha scritto:
A mio avviso la cosa meriterebbe una trattazione più approfondita! Forse interesserà solo noi due, ma, a mio avviso, è da proporre ad un pubblico più ampio.

No, no, io vi seguo con attenzione anche se ci capisco poco e mi confondo con le sigle (DM, Dm)... La citata situazione di Cava Carbonara poi meriterebbe un plastichetto con il suo magazzino merci che se non sbaglio era con binario passante e coperto e con tutta la sua semplice complessità di stazione di diramazione con passaggi a livello e segnali ad ala. Questa era la ferrovia che mi intriga.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 13 giugno 2013, 11:17 
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Sono d'accordo con Capolinea...questo è il BELLO della ferrovia!!! Mica vorrete farlo finire qui... 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 13 giugno 2013, 13:04 
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Invece per me è solo un po' di "revival" e non mi intriga più da molto tempo... da un po' di tempo mi sono tolto anche dal Movimento e molto presto mi toglierò anche da quel baraccone delle FS che mi fa sempre più schifo... non mi rimane che sollazzarmi con il mio plastico ma almeno lì le normative le stabilisco io... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 13 giugno 2013, 13:07 
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Anche il padre della mia ragazza non vede l'ora di togliersi da FS...trovo che sia emblematico tutto ciò...un tempo impazziva per il suo lavoro...oggi ne farebbe volentieri a meno... :(

A parte questo però credo che Tz, se vuoi ovviamente, potresti aprire un topic dedicato ai "movimentisti", è un argomento per me che sono profano assolutamente affascinante, pieno di aneddoti, e soprattutto sarà utile quando, in un futuribile plastico, avrò a che fare con il segnalamento per rendere il tutto più realistico! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 13 giugno 2013, 13:56 
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Il Movimentista (ovvero il DM-Capostazione) NON è per definizione un esperto di segnalamento perchè a lui è chiesto solo di operare sugli impianti esistenti, nè deve progettarli nè deve saper rispettare il segnalamento e per esperienza posso affermare che i DM il regolamento segnali non lo conoscono molto bene...
Gli esperti di segnalamento sono più propriamente gli impiantisti degli Impianti di Sicurezza che devono installare gli impianti e i macchinisti - capideposito che sono chiamati a rispettarli secondo le norme regolamentari.
Personalmente sono abbastanza "sensibile" al segnalamento solo per "deformazione professionale" perchè prima del DM avevo fatto il macchinista... ma ora mi interessa solo passare alle dipendenze dell'INPS... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 13 giugno 2013, 15:49 
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Iscritto il: giovedì 10 settembre 2009, 14:13
Messaggi: 171
Località: Roma
Signori,

perché non spostate le vostre disquisizioni su un 3D apposito oppure su mp?
Possibile che sia io a dirvelo? :(
Cosa fanno i moderatori del forum? :roll:
Grazie,

Ermanno


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 13 giugno 2013, 20:58 
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Nome: Emilio Totaro
Iscritto il: martedì 22 maggio 2012, 20:51
Messaggi: 3089
Località: Castellamare Adriatico - www.aternumlands.com
Venite sul mio tread! Vi ospito io! Queste per me, ma anche per tanti altri sono "sacre scritture" !!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: venerdì 14 giugno 2013, 15:19 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
Messaggi: 2776
Località: Legnano (MI)
Scusami tantissimo da parte mia Ermanno! :oops:


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