Il problema principale è che il campo magnetico generato da un magnete in aria libera è facilmente determinabile, ci sono in rete molti disegni su come si dispongono le linee di flusso tra i 2 poli: e sperimentalmente si vede ponendo il magnete vicino ad una manciata di polvere di ferro messa su un foglio di carta.... per i motori, non sapendo come sono fatti costruttivamente e come si dispongono le linee di flusso una volta alimentati, quanto sopra non è immediato: per questo suggerisco di fare prove!
Se si introduce un magnete in un campo magn. esistente con polarità discorde (N verso S), il campo magnetico nello spazio circostante si rinforza, se lo si introduce con polarità concorde si attenua, ma può generare una distribuzione di flusso diversa, per cui in un altra porzione di spazio si rinforza ugualmente...
Se invece si hanno campi magnetici variabili, nel senso che possono cambiare anche di segno (cosa che nei motori non è da escludere a priori) quanto sopra avrà effetto solo se il modello viaggia in una direzione: se poi il campo magnetico cambiasse segno anche quando il motore gira nello stesso senso, allora non si avrà alcun miglioramento....
Se si introduce un pezzo di materiale ferromagnetico (il ferro dolce è il migliore...) in un campo esistente, questo viene sicuramente alterato in quanto il ferro costituisce un veicolo di passaggio preferenziale x le linee di flusso. Vale anche nel caso di campi magn. variabili.
Spero di non essermi annodato più di tanto tentando di spiegarmi....
saluti
Max
p.s. la lastra di piombo può servire solo quando si hanno campi elettromagnetici in alta frequenza, vedi onde radio... ha effetti trascurabili sui campi magnetici