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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: mercoledì 17 gennaio 2018, 11:12 
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Nome: Giorgio Iannelli
Iscritto il: venerdì 26 marzo 2010, 1:20
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Farglielo capire è cosa difficile se pensa di informarsi con Wikipedia, l'enciclopedia degli analfabeti funzionali. :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: mercoledì 17 gennaio 2018, 12:07 
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Nome: Salvo Scarcella
Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 19:11
Messaggi: 1291
Località: Camaro, sulla vecchia Me-Pa
Giorgio Iannelli ha scritto:
Farglielo capire è cosa difficile se pensa di informarsi con Wikipedia, l'enciclopedia degli analfabeti funzionali. :lol: :lol:


Mi spiace contraddirti ma non sempre è come dici tu.
Essendo una enciclopedia in cui ognuno può scrivere la "sua teoria", lo fa a suo rischio e pericolo (prima di pubblicare qualcosa vengono espressamente richieste delle responsabilità); spesso e volentieri si trovano spiegazioni molte esaurienti ma se queste a tuo dire, fossero delle baggianate, puoi semplicemente modificare i contenuti e fare un' opera di bene (in questo specifico caso del filo della catenaria) per gli altri "babbei" che credono nello strumento Wikipedia! :wink:
A prescindere da tutto, un bel libro è la migliore soluzione!


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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: mercoledì 17 gennaio 2018, 12:48 
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Nome: Giorgio Iannelli
Iscritto il: venerdì 26 marzo 2010, 1:20
Messaggi: 256
Salvo Scarcella ha scritto:
un bel libro è la migliore soluzione!
Questo è l'unico passaggio che condivido del tuo intervento.
Esistono diversi libri in tema ferroviario sia della Duegi Editrice che di altri editori con vari autori eccellenti (ad es. Voltan per le carrozze, Cornolò per il materiale da trazione, ecc..).

Credere nello "strumento Wikipedia" significa essere sostanzialmente AF. Wikipedia non è enciclopedia, ma è il sito ufficiale dell'analfabetismo on-line ed è ancor più grave che ci sia gente che dia peso a siti così.
Le enciclopedie -quelle vere- sono ben altra cosa rispetto a delle paginette web scritte da chiunque senza alcun controllo.
Tra i tanti obbrobri, una volta mi capitò di leggere una roba del tipo che "le linee di alimentazione in Italia sono a 3kW". :lol:

Salvo Scarcella ha scritto:
[...] puoi semplicemente modificare i contenuti e fare un' opera di bene [...]
Mi spiace, preferisco fare "opera di bene" con un editore, piuttosto che con quello strumento. :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: mercoledì 17 gennaio 2018, 14:51 
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Nome: Salvo Scarcella
Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 19:11
Messaggi: 1291
Località: Camaro, sulla vecchia Me-Pa
...certo, gongolare nel leggere il proprio nome su di una pubblicazione da sicuramente più soddisfazione che aiutare la comunità in modo anonimo!

Torno a ripetere che un tale strumento può essere d'aiuto per una semplice infarinatura (e NON un sostitutivo), ovvio e scontato che per gli approfondimenti esistono i "testi sacri".

Punti di vista.
Certo che dare dell' analfabeta a chi sfrutta Wikipedia non mi sembra una bella cosa..


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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: lunedì 22 gennaio 2018, 21:52 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Io tempo fa avevo perorato l'uscita di uno speciale di TT se non di un libro dedicato alle linee di contatto in uso in Italia, forse sarebbe necessario per l'appunto un vero libro.
Forse sarei io il solo a comprarlo? :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: martedì 23 gennaio 2018, 9:55 
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Iscritto il: venerdì 7 dicembre 2007, 19:06
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.....................


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2016124135448_Sospensione%20piena%20linea%20trifase-2.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: martedì 23 gennaio 2018, 12:09 
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Iscritto il: martedì 31 gennaio 2006, 14:45
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Località: Trieste
Taurus484 ha scritto:
.....................

e questa dove l'hai trafugata?
ricordati sempre di citare le tue fonti...

che monello :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 16:50 
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Iscritto il: venerdì 7 dicembre 2007, 19:06
Messaggi: 842
Località: TS, nel mitico nord-est :-)
TUTTI sanno che per il trifase , <normalmente> ci volevano due fili (mentre che la continua si accontenta di UNO).
Ma POCHISSIMI sanno che esisteva pure il trifase <monofilo> :
Allegato:
201371372719_Sospensione%20curva%20trifase-2.jpg
201371372719_Sospensione%20curva%20trifase-2.jpg [ 126.88 KiB | Osservato 5613 volte ]

OVVIO che per funzionare , credo che le rotaie non erano in corto e infatti dovevano essere isolate ...

il font è questo http://www.scalatt.it/forum/pop_printer ... IC_ID=8846

ML


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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 17:09 
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Nome: Alessio Andreacchio
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Taurus484 ha scritto:
TUTTI sanno che per il trifase , <normalmente> ci volevano due fili (mentre che la continua si accontenta di UNO).
Ma POCHISSIMI sanno che esisteva pure il trifase <monofilo> :
Allegato:
201371372719_Sospensione%20curva%20trifase-2.jpg

OVVIO che per funzionare , credo che le rotaie non erano in corto e infatti dovevano essere isolate ...

il font è questo http://www.scalatt.it/forum/pop_printer ... IC_ID=8846

ML
Occhio che quello con un filo solo non è per il trifase, ma è il semplice adattamento dell'infrastruttura alla corrente continua per velocizzare il ripristino del servizio sulle linee dopo il maggio del 1976, quando il sistema trifase è stato eliminato.
Doveva essere una soluzione provvisoria, ma su alcune linee (Bra - Ceva), stazioni (San Lorenzo al Mare, Limone Piemonte) e scali (Cuneo) è rimasto in opera fino a tempi recenti.

Sulle linee così dotate era prescritto l'obbligo di entrambi i pantografi in presa, per migliorare la presa di corrente.

Alex

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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 17:23 
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Nome: Alessio Andreacchio
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2011, 10:39
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Un piccolo esempio.

Foto tratta dal sito Photorail.

Alex
Immagine

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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 17:52 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Taurus484 ha scritto:


In quel sito si parla di "trifase monofilare" e di elettrificazione in continua chiamata "monofase"... quindi un po' di grave confusione c'è... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2018, 13:34 
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Iscritto il: venerdì 7 dicembre 2007, 19:06
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Località: TS, nel mitico nord-est :-)
[/quote]Occhio che quello con un filo solo non è per il trifase, ma è il semplice adattamento dell'infrastruttura alla corrente continua per velocizzare il ripristino del servizio sulle linee dopo il maggio del 1976, quando il sistema trifase è stato eliminato.
Doveva essere una soluzione provvisoria, ma su alcune linee (Bra - Ceva), stazioni (San Lorenzo al Mare, Limone Piemonte) e scali (Cuneo) è rimasto in opera fino a tempi recenti.

Sulle linee così dotate era prescritto l'obbligo di entrambi i pantografi in presa, per migliorare la presa di corrente
[/quote]

Non capisco ... infatti , se è vero che il filo è UNO , che senso hà tenere alzati tutti e 2 i panti??
IO sapevi che i 2 panti erano per i 2 fili delle fasi ................ vedi il 432 e la 840 ......... ma se il filo è UNO ?? :shock:


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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2018, 16:18 
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Nome: Alessio Andreacchio
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2011, 10:39
Messaggi: 1961
Località: Genova Sampierdarena
Per il semplice fatto che il filo di contatto tendeva ad allentarsi, con conseguente perdita di contatto tra strisciante e filo. Il doppio pantografo in presa ovviava a questo problema.

Il problema si è poi risolto con l'adozione delle mensole con le "zampe di ragno" e di pali (e/o portali) dotati di contrappesi che mantengono ben teso il filo di contatto.
Oggi, il doppio pantografo in presa è una rarità, dovuta a casi particolari (ad esempio in caso di ghiaccio sul filo, ove il pantografo anteriore funge da raschiaghiaccio).

Alex

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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2018, 21:28 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1972
Località: Faenza
ciao Taurus484,
e benvenuto nell' esplorazione delle cose tecniche.
Esplorandole, ci si imbatte da subito, e non una sola volta, in cose che non riusciamo a dominare.
Sono quei casi in cui ci aspettiamo una cosa mentre la realtà è tuttaltro.

Non succede solo a tè, ma succede a chiunque si occupi di cose tecniche.

Per sintetizzare la questione pantografi e fili di contatto, ecco un disegno :
Allegato:
Fili di contatto e striscianti - 1.JPG
Fili di contatto e striscianti - 1.JPG [ 24.75 KiB | Osservato 5452 volte ]

Come vedi, hanno realizzato varie combinazioni.
Ho omesso i casi con o senza catenaria, usati sia in continua sia in trifase, ed anche nel monofase.

Una spiegazione è anche nella foto pubblicata da AXEL il 2 gennaio, in cui si vede per la corrente continua sia il filo singolo sia il doppio filo.

La tua supposizione di usare le rotaie per portare due fasi della trifase, invece, non stà in piedi. Se attuata avebbe avuto i seguenti inconvenienti :
- la dispersione normalmente esistente frà le rotaie avrebbe causato parecchi kW (kilowatt) di energia dispersa
- un bel riscaldamento della massicciata, con problemi di slineamento del binario in estate
- costi e dfficoltà nella realizzazione dei circuiti di binario
- parecchi morti da folgorazione, data l' estrema facilità di venire a contatto con le fasi collegate alle rotaie


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Doppio filo contatto catenaria - dubbio
MessaggioInviato: venerdì 26 gennaio 2018, 7:04 
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Iscritto il: venerdì 7 dicembre 2007, 19:06
Messaggi: 842
Località: TS, nel mitico nord-est :-)
Grazie sig <Stefano> per la pazienza. Ancora non posso dire che ho ancora capito bene TUTTO il discorso ma mi pare che un poco di luce incomincia a accendersi in fondo al tunnel .......................

ML


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