massimo.s.1957 ha scritto:
Come promesso ecco lo schema:
Le linee rosse e blu rappresentano un semplice anello a doppio binario con stazione fantasma composta da 7 binari passanti.
La linea termica di colore verde a sn del plastico sale gira verso dx e diventa un anello di ritorno. a dx scende gira verso sn incrocia il raccordo portuale e termina con un anello di ritorno.
Il plastico misura cm 380 x cm. 160 e nell'attuale stanza è sacrificato per via del plastico raccordo cartiera che occupa due pareti della stanza.
Se necessiti di altre informazioni non esitare a contattarmi.
Ciao
Massimo
Perdonami Massimo ma vorrei chiederti un'informazione sullo sviluppo del tracciato.
Come è possibile che tu sia riuscito a far stare tutto questo ben di dio in soli 160 cm di larghezza? Il sistema NEM120 che hai usato prevedeva curve standard da 600 e 652 mm di raggio che, calcolando il diametro, vengono circa 130 cm di profondità solo per un ovale a due binari. Nei restanti 30 cm sei riuscito a far stare tutto?
Te lo chiedo perchè io ho a disposizione centinaia di binari di quella serie ma non sono mai riuscito a farci un plastico in casa, visto gli eccessivi ingombri del sistema.
Non ho ancora avuto modo di leggere tutta la discussione (sono 20 pagine!): magari hai già risposto a una domanda simile e me ne scuso se sono ripetitivo.
Ad ogni modo è un plastico davvero eccezionale.
Un saluto,
Davide
Ti allego lo schema con le misure, metro alla mano abbiamo alle due estremità cm. 63 + 63 di ingombro dei raggi delle curve, (questo vale anche per la larghezza tolti 126 cm per arrivare a 160 ci sono 34 cm. che sono più che sufficienti per i binari nella stazione fantasma la strada e la spiaggia) lo spazio utile in rettilineo rimane cm 254, l'interbinario è di 62 mm., ho utilizzato oltre ai deviatoi solamente binari flessibili, ti consiglio vivamente di utilizzare scambi curvi almeno nei tratti in vista alle due estremità in modo tale da aumentare lo spazio a disposizione per evitare di realizzare qualcosa di improbabile come il mio piano binari che è un compromesso unico dovuto alla mancanza di spazio ma che consente comunque un'infinità di manovre.