Pandrol ha scritto:
Sto cercando di dire che un treno ricevuto su un binario in cui a valle di una marmotta si trova del materiale in sosta, si dovrà fermare prima di tale segnale basso . E, dunque, la marmotta diventa un segnale imperativo , al pari di quanto avviene se in associazione ad un segnale luminoso di partenza .
NO. Il regolamento non lo prevede ne lo permette. Così come presenti il caso è un ingresso su binario ingombro con tutte le pesanti ripercussioni !
A monte c'è la precisa distinzione tra "treno" e "manovra" da non confondersi assolutamente tra loro per cui un qualsiasi incidente assume aspetti ben diversi se il movimento era di un treno o di una manovra, ovviamente ben più grave se di treno.
Ripeto, perchè così recita il regolamento, che le manovre rispettano i segnali di manovra e NON quelli dei treni mentre i treni rispettano i segnali da treni e NON quelli di manovra.
E' una distinzione di primaria importanza che ho sempre dovuto tener ben presente nei miei passati 40 anni in FS trascorsi in parte come macchinista e in parte come DM, quindi con esperienza da entrambe le parti della barricata essendo sempre scaturite molte diatribe tra le due parti a riguardo dell'utilizzo di segnali di manovra per i treni pertanto ritengo di saper valutare le varie circostanze senza partito preso.
Ricordo in tempi passati, quando tantissime stazioni erano presenziate e avevano il passaggio a raso, che si usava fermare un treno col segnale di arresto a mano (bandiera rossa) prima del passaggio a raso per agevolare il servizio viaggiatori. Quel segnale di arresto a mano era (ed è) un segnale di manovra e pertanto a livello regolamentare da usare con molta attenzione e in particolare volendolo utilizzare per proteggere il passaggio a raso a norma regolamentare il DM doveva fermare il treno al segnale e solo dopo aprire il segnale nel qual caso il macchinista era tenuto a entrare a 30 km/h e rispettare il segnale d'arresto a mano mentre altrimenti avresti indebitamente ridotto lo spazio d'arresto al treno che poteva entrare alla velocità di linea. Ecco che sovente nascevano diatribe tra il DM che non riteneva di far perdere tempo fermando il treno al segnale e il macchinista che in tal caso magari faceva apposta a non fermarsi davanti alla bandiera rossa impegnando il passaggio a raso... ne scaturivano bisticci vari e sovente anche rapporti ai superiori...
Infatti al fine di regolamentare (più o meno...) simili situazioni, molto frequenti su tutta la rete a quei tempi, venne emessa una disposizione contemplata nella circolare 15/12 (c.d. Circolare Verde, da tempo non più esistente) nella quale si ribadiva la necessità preventiva dell'arresto del treno al segnale se l'esposizione del segnale d'arresto a mano era per sicurezza mentre era possibile ricevere il treno con segnale a via libera ed esporre il segnale di arresto se la motivazione era solo quella di opportunità di servizio, ovvero far fermare il treno prima del passaggio a raso per agevolare il servizio viaggiatori. Comunque quella disposizione era a conoscenza solo dei DM i quali ritenevano di poter agire in tal modo ma non era stata portata a conoscenza dei macchinisti i quali piantavano sovente le grane...
Quanto sopra per ribadire la differenza da tenere sempre presente tra segnali da treno e segnali di manovra per cui un treno in arrivo con segnale di protezione a via libera non è tenuto a rispettare segnali di manovra fino quando non si è fermato... figuriamoci se quel segnale di manovra debba proteggere un ostacolo come un materiale in sosta...
a meno che il segnale di protezione sia R/G/G.