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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2020, 13:04 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Dato il piano binari che hai postato nella prima pagina, si potrebbe ipotizzare una disposizione del genere (per una linea banalizzata, nell'immagine sono specificate le modifiche necessarie per una linea non banalizzata, che non sono poi molte). Ho dato per scontato che tutti i binari siano di circolazione e che la spaziatura tra i binari sia quella effettiva. La linea secondaria che si dirama nella stazione si dirama ulteriormente con uno scambio, non ho ben capito se è un'ulteriore diramazione effettiva o no, comunque poco importa.
Manca tutta una serie di dettagli relativi ai segnali ausiliari (che visto il livello di dettaglio che hai raggiunto, te li dovrai studiare)... Per il momento ho indicato solo segnali e triangoli per la riduzione di velocità (nota, dove vedi il triangolo bianco con un quadratino nero dentro, è perchè l'itinerario ammette i 60 km/h in deviata: dovrebbe imitare la scritta 60 che in questi casi è stampata dentro al triangolo, ma che ovviamente con la risoluzione dell'immagine...).


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loremando segnali banalizzata.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2020, 13:52 
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Inglesi sui corretti tracciati, in epoca sesta, ce ne sono ancora, in linee di una certa importanza?


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2020, 14:06 
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@ Bomby

Hai invertito vela quadra e tonda in arrivo da destra del QL.
Perchè i binari di CT sono specializzati ?
Nella mia ex-stazione anche se era su una linea non banalizzata quando hanno fatto l'ACEI i binari di CT li hanno resi banalizzati anche se non c'erano tutte le comunicazioni necessarie per utilizzarli a pieno.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2020, 14:31 
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Marcello (PT) ha scritto:
Inglesi sui corretti tracciati, in epoca sesta, ce ne sono ancora, in linee di una certa importanza?


Stazione di Parma lato ovest: pare la fiera degli inglesi :P
https://earth.google.com/web/@44.805342 ... vine&hl=it


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2020, 14:52 
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Roberto Fainelli ha scritto:
Quel segnale a destra potresti anche lasciarlo:serve per gli arrivi.

RF


Facevo riferimento a questo schema.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2020, 15:46 
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Tz ha scritto:
Hai mescolato un po' le cose... segnale di protezione dall'illegale con segnale di partenza e successivo imperativo di blocco che sono due cose distinte.
Bomby intendeva il segnale di protezione messo ormai in tutte le stazioni all'arrivo dall'illegale sulle linee non banalizzate ma che in certi impianti vecchi di fatto non sono collegati all'impianto e sono fissi sul R.
Per l'ingresso del treno è solo prevista l'attivazione del segnale di avanzamento che si attiva con il tasto Tz :mrgreen: e che di fatto sostituisce la prescrizione di fermata prima del deviatoio di ingresso e successivo ingresso in stazione con segnali di manovra visto che ormai non c'è più nessun agente che possa andare sul deviatoio a far avanzare il treno con la bandiera... :wink:
In sostanza quegli impianti sono una porcata, sono vecchi e vanno rifatti realizzando almeno qualche itinerario possibile anche dall'illegale come pure porcate sono gli imperativi di blocco per la stessa ragione e speriamo spariscano presto.

Ciao @Tz!
Mi riferivo alle linee banalizzate, sinceramente non capivo cosa intendesse dire @Bomby quindi ho pensato all'imperativo di blocco per le partenze che di fatto sono un caso in cui il segnale di partenza resta a V.I. su linee banalizzate.

Non sapevo che un segnale di protezione potesse restare solo su Via Impedita per mancanza dei collegamenti di sicurezza, anche se sull'illegale, ma mi fido di ciò che dici: non mi occupo direttamente degli impianti di stazione :roll:

Tz ha scritto:
Per l'ingresso del treno è solo prevista l'attivazione del segnale di avanzamento che si attiva con il tasto Tz :mrgreen: e che di fatto sostituisce la prescrizione di fermata prima del deviatoio di ingresso e successivo ingresso in stazione con segnali di manovra visto che ormai non c'è più nessun agente che possa andare sul deviatoio a far avanzare il treno con la bandiera... :wink:
In sostanza quegli impianti sono una porcata, sono vecchi e vanno rifatti realizzando almeno qualche itinerario possibile anche dall'illegale come pure porcate sono gli imperativi di blocco per la stessa ragione e speriamo spariscano presto.


Forse i segnali di manovra a mano per l'ingresso in stazione erano fatti in passato, ad oggi la procedura è leggermente diversa in quanto se la stazione è priva di segnale di protezione per gli arrivi dall'illegale al macchinista viene preventivamente prescritta la fermata in precedenza al primo deviatoio di stazione e la marcia a vista (max 30km\h) in arrivo e fermata nella stazione stessa: in ogni caso il macchinista, fermatosi al primo deviatoio, deve avvertire il DM e ricevere ulteriore prescrizione per procedere.
In caso c'è il segnale di protezione oppure anche le sole luci di avanzamento (alcune stazioni sono provviste di un singolo stante con le luci di avanzamento per le provenienze dall'illegale, senza alcun segnale di 1a categoria), allora si procederà tramite segnalamento (salvo ulteriori degradi).

Poi, se come dici tu, alcuni impianti sono fatti male ... mi sa che non mi è nuova :lol:
In fondo però questo può essere un bene "modellisticamente parlando", in quanto tra tutte le "porcate" e le eventuali "deroghe" che si vedono al vero, in scala 1:87 si può riprodurre e inventare di tutto! Basta inventarsi la deroga ... :lol:

Ciao e Buon Anno!
Matteo


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2020, 15:55 
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Iscritto il: sabato 4 ottobre 2008, 16:48
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Bomby ha scritto:
Dato il piano binari che hai postato nella prima pagina, si potrebbe ipotizzare una disposizione del genere (per una linea banalizzata, nell'immagine sono specificate le modifiche necessarie per una linea non banalizzata, che non sono poi molte). Ho dato per scontato che tutti i binari siano di circolazione e che la spaziatura tra i binari sia quella effettiva. La linea secondaria che si dirama nella stazione si dirama ulteriormente con uno scambio, non ho ben capito se è un'ulteriore diramazione effettiva o no, comunque poco importa.
Manca tutta una serie di dettagli relativi ai segnali ausiliari (che visto il livello di dettaglio che hai raggiunto, te li dovrai studiare)... Per il momento ho indicato solo segnali e triangoli per la riduzione di velocità (nota, dove vedi il triangolo bianco con un quadratino nero dentro, è perchè l'itinerario ammette i 60 km/h in deviata: dovrebbe imitare la scritta 60 che in questi casi è stampata dentro al triangolo, ma che ovviamente con la risoluzione dell'immagine...).



Grande Bomby!

Se posso dare un consiglio a Loremando, io la lascerei a binario singolo, non dovrebbe cambiargli molto e in più potrebbe avere anche un interessante traffico di incroci e precedenze sull'impianto.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2020, 19:47 
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Celioth ha scritto:
Forse i segnali di manovra a mano per l'ingresso in stazione erano fatti in passato, ad oggi la procedura è leggermente diversa in quanto se la stazione è priva di segnale di protezione per gli arrivi dall'illegale al macchinista viene preventivamente prescritta la fermata in precedenza al primo deviatoio di stazione e la marcia a vista (max 30km\h) in arrivo e fermata nella stazione stessa: in ogni caso il macchinista, fermatosi al primo deviatoio, deve avvertire il DM e ricevere ulteriore prescrizione per procedere.
In caso c'è il segnale di protezione oppure anche le sole luci di avanzamento (alcune stazioni sono provviste di un singolo stante con le luci di avanzamento per le provenienze dall'illegale, senza alcun segnale di 1a categoria), allora si procederà tramite segnalamento (salvo ulteriori degradi).

Poi, se come dici tu, alcuni impianti sono fatti male ... mi sa che non mi è nuova :lol:
In fondo però questo può essere un bene "modellisticamente parlando", in quanto tra tutte le "porcate" e le eventuali "deroghe" che si vedono al vero, in scala 1:87 si può riprodurre e inventare di tutto! Basta inventarsi la deroga ... :lol:

Ciao e Buon Anno!
Matteo


La prescizione di "marcia a vista in arrivo e fermata a XXX" e "fermate prima del deviatoio di ingresso di XXX" è sempre esistita dalla notte dei tempi (ART. 19 RCT) solo che ora non è più previsto l'ingresso con segnali di manovra a mano anche perchè non ci sarebbe più nessuno omino che viene a prenderti al segnale... :lol:

Dove il segnale dall'illegale è permanentemente R è solo perchè l'impianto è talmente vecchio che non è possibile implementare degli itinerari per l'apertura del segnale quindi l'itinerario viene fatto manualmente e il treno fatto entrare con il segnale di avanzamento.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2020, 21:49 
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Tz ha scritto:
Celioth ha scritto:
Forse i segnali di manovra a mano per l'ingresso in stazione erano fatti in passato, ad oggi la procedura è leggermente diversa in quanto se la stazione è priva di segnale di protezione per gli arrivi dall'illegale al macchinista viene preventivamente prescritta la fermata in precedenza al primo deviatoio di stazione e la marcia a vista (max 30km\h) in arrivo e fermata nella stazione stessa: in ogni caso il macchinista, fermatosi al primo deviatoio, deve avvertire il DM e ricevere ulteriore prescrizione per procedere.
In caso c'è il segnale di protezione oppure anche le sole luci di avanzamento (alcune stazioni sono provviste di un singolo stante con le luci di avanzamento per le provenienze dall'illegale, senza alcun segnale di 1a categoria), allora si procederà tramite segnalamento (salvo ulteriori degradi).

Poi, se come dici tu, alcuni impianti sono fatti male ... mi sa che non mi è nuova :lol:
In fondo però questo può essere un bene "modellisticamente parlando", in quanto tra tutte le "porcate" e le eventuali "deroghe" che si vedono al vero, in scala 1:87 si può riprodurre e inventare di tutto! Basta inventarsi la deroga ... :lol:

Ciao e Buon Anno!
Matteo


La prescizione di marcia a vista in arrivo a XXX e fermate prima del deviatoio di ingresso di XXX è sempre esistita dalla notte dei tempi (ART. 19 RCT) solo che ora non è più previsto l'ingresso con segnali di manovra a mano anche perchè non ci sarebbe più nessuno omino che viene a prenderti al segnale... :lol:

Dove il segnale dall'illegale è permanentemente R è solo perchè l'impianto è talmente vecchio che non è possibile implementare degli itinerari per l'apertura del segnale.


Apposto, non credevo fosse un passato così remoto :lol:

Conosco il regolamento odierno ma di quello passato so ben poco ed è di difficile reperibilità.

Comunque si...ho notato che preferiscono trasmettere un m40 piuttosto che "venire a trovarti" :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: giovedì 31 dicembre 2020, 22:00 
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Beh, quando non potevano certo trasmetterti niente (i cellulari non esistevano al mio tempo) e non era il caso che scendessi a cercarti un telefono vicino il deviatoio erano logiche quelle prescrizioni e non c'era altra possibilità dell'omino che venisse a prenderti sullo scambio.
Per contro c'era la possibilità di farti sopprimere la fermata sul deviatoio d'ingresso da precedente stazione dopo aver predisposto l'ingresso ma questa era una procedura che ingessava molto la possibilità di movimento in stazione...(perchè una volta che avevi dato quel fonogramma alla stazione precedente non potevi più toccare quell'itinerario predisposto) comunque varie volte in passato l'avevo adottata durante interruzioni notturne per non mandare il deviatore fino sulla punta scambi a prendere il treno di notte...


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: domenica 3 gennaio 2021, 0:01 
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Tz ha scritto:
@ Bomby

Hai invertito vela quadra e tonda in arrivo da destra del QL.
Perchè i binari di CT sono specializzati ?
Nella mia ex-stazione anche se era su una linea non banalizzata quando hanno fatto l'ACEI i binari di CT li hanno resi banalizzati anche se non c'erano tutte le comunicazioni necessarie per utilizzarli a pieno.

Errore di sbaglio. Sempre nello stesso lato, il segnale di partenza del binario di corretto tracciato di destra ha due vele rettangolari, ce ne vuole una sola, dato che manca la comunicazione per portare i treni sul binario di sinistra.


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Celioth ha scritto:
Tz ha scritto:
Celioth ha scritto:
Forse i segnali di manovra a mano per l'ingresso in stazione erano fatti in passato, ad oggi la procedura è leggermente diversa in quanto se la stazione è priva di segnale di protezione per gli arrivi dall'illegale al macchinista viene preventivamente prescritta la fermata in precedenza al primo deviatoio di stazione e la marcia a vista (max 30km\h) in arrivo e fermata nella stazione stessa: in ogni caso il macchinista, fermatosi al primo deviatoio, deve avvertire il DM e ricevere ulteriore prescrizione per procedere.
In caso c'è il segnale di protezione oppure anche le sole luci di avanzamento (alcune stazioni sono provviste di un singolo stante con le luci di avanzamento per le provenienze dall'illegale, senza alcun segnale di 1a categoria), allora si procederà tramite segnalamento (salvo ulteriori degradi).

Poi, se come dici tu, alcuni impianti sono fatti male ... mi sa che non mi è nuova :lol:
In fondo però questo può essere un bene "modellisticamente parlando", in quanto tra tutte le "porcate" e le eventuali "deroghe" che si vedono al vero, in scala 1:87 si può riprodurre e inventare di tutto! Basta inventarsi la deroga ... :lol:

Ciao e Buon Anno!
Matteo


La prescizione di marcia a vista in arrivo a XXX e fermate prima del deviatoio di ingresso di XXX è sempre esistita dalla notte dei tempi (ART. 19 RCT) solo che ora non è più previsto l'ingresso con segnali di manovra a mano anche perchè non ci sarebbe più nessuno omino che viene a prenderti al segnale... :lol:

Dove il segnale dall'illegale è permanentemente R è solo perchè l'impianto è talmente vecchio che non è possibile implementare degli itinerari per l'apertura del segnale.


Apposto, non credevo fosse un passato così remoto :lol:

Conosco il regolamento odierno ma di quello passato so ben poco ed è di difficile reperibilità.

Comunque si...ho notato che preferiscono trasmettere un m40 piuttosto che "venire a trovarti" :lol:

Per i regolamenti antichi, su segnalifs trovi una bella selezione... Tra cui mi pare anche il RS del 1922 che presenta diverse curiosità non confermate nei RS successivi.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: domenica 3 gennaio 2021, 9:28 
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Guarda che non sono poi così "antichi"... basta andare a leggersi l'art. 19 RCT per capire quanto sono ancora attuali... :wink: tranne l'avanzamento del treno con segnali a mano fatti da un agente a terra.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: lunedì 4 gennaio 2021, 14:45 
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Visto che siete maestri, :D chiedo, ci sono casi dove per motivi di banchine, spazi, ecc, è previsto che un treno può oltrepassare il segnale chiuso e fermarsi più avanti?
Ad esempio per liberare scambi in coda.
Grazie saluti GD


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: lunedì 4 gennaio 2021, 17:00 
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Iscritto il: sabato 4 ottobre 2008, 16:48
Messaggi: 798
Località: Nettuno (RM)
g_demuru ha scritto:
Visto che siete maestri, :D chiedo, ci sono casi dove per motivi di banchine, spazi, ecc, è previsto che un treno può oltrepassare il segnale chiuso e fermarsi più avanti?
Ad esempio per liberare scambi in coda.
Grazie saluti GD


Qui è da chiedere a Tz, ma provo anche io con le conoscenze che ho:

No, nello svolgimento di un servizio commerciale un treno NON può superare un segnale a Via Impedita allo scopo di liberare gli scambi in coda né per altri motivi.

Se un treno è troppo lungo per entrare in una stazione non verrà mai preso su binari deviati per la fermata ma al massimo su quelli di corretto tracciato con apposito M40 Anti-Infortunistico che avvisi il Capotreno di far svolgere il servizio commerciale nelle prime X vetture.
Oggi perlomeno la norma è questa.

Poi mi vengono in mente due scenari:

- il primo è alquanto ipotetico: in caso di necessità il dm o un manovratore potrebbe fare segnali di manovra per far avanzare in manovra il macchinista anche oltre il segnale ma ... poi non potrebbe più autorizzarne la partenza con il segnale di 1a categoria bensì con apposito modulo M40 o con la paletta. Ma credo si tratterebbe di casi eccezionali ... non sarebbe di certo la norma.
In ogni caso non penso che il treno verrebbe fatto avanzare oltre la traversa limite.

Ma è uno scenario alquanto ... "strano".

- Poi mi viene in mente l'indicatore di prosecuzione di itinerario, ma questo prevede comunque la presenza di un successivo segnale di partenza a valle del primo e non credo sia il tuo caso.
Quando l'indicatore è acceso a luce lampeggiante (una V rovesciata) con segnale a via impedita, il macchinista è autorizzato a superare quel segnale per arrestarsi a quello subito successivo, che dista poche centinaia di metri al massimo (dovrei andare a vedere sui manuali se sono indicate distanze precise).

Matteo


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