Come ho scritto anche sul blog, comincia l’assemblaggio delle arcate d’ingresso alla stazione.
In principio volevo costruirle partendo da zero ma poi ho fatto un tentativo con un kit di montaggio commerciale e dopo una serie infinita di taglia & cuci non sono affatto dispiaciuto di come stanno venendo.
Vediamo chi indovina da quale kit sono partito



Brevemente, ho fatto alcune modifiche sia nelle dimensioni sia nelle finiture, aggiungendo anche una sorta di bullonatura sulle traverse delle due arcate laterali. Dettaglio che secondo me è servito a fargli perdere quell’aspetto un po' crucco che avevano in origine.

Nella foto, la struttura non è ovviamente ancora "in bolla"... Qui sotto, l'ho appoggiata provvisoriamente giusto per rendermi conto delle dimensioni e dell’altezza delle arcate, soprattutto quelle laterali, visto che ci deve passare la catenaria.



C’è ancora parecchio lavoro di finitura da fare e mancano ancora le vetrate (sono momentaneamente in… vetreria!), ma ora che sto verniciando la struttura, tutto l’insieme comincia ad avere un aspetto definitivo. Una descrizione sulla costruzione seguirà presto, non appena le avrò finite…



Currenly On My Stereo: WHITE LIES “BAD LOVE”

Ma come fai a trovare il tempo per fare queste cose?
Hai anche una vita ordinaria?

A vederla sembrerebbe quella di Bonn!!
Notevolissima elaborazione, indeed!

Antonio

...potrebbe essere la tettoia KIBRI 39568?

Esatto Max! Hai vinto un'amichevole pacca sulla spalla. La tettoia d'origine è proprio la Kibri 39568. E come dice Antonio, è simile a quella della Bonnstazzzionen (o forse è proprio quella).

Praticamente da questa:



sta venendo fuori questa:



@ Andrea: vita sociale quasinormale e un'oretta scarsa al giorno dedicata ai treni... anche se ogni volta che inizio a carburare mi tocca smettere e fare altro...

Ciao,
Silvio

...pacca sulla spalla??? ...e no caro mio, almeno un caffè in quel di Novegro! ...a proposito, ci sarai?

complimenti a parte , pongo una domanda .....

rimane così corta .... nel senso che pare possa corpire una carrozza sola come lunghezza ...

attendo le prossime foto del W.I.P. ......... spettacolo !!!!!!!!1

Si la tettoia sarà così corta perché poi poggerà contro un muro di cemento (vedi anche qualche intervento fa...)


@ Max, a Novegro ci sarò sicuramente il sabato... forse anche la domenica e magari al posto del caffè ci scappa pure una birretta.

Silvio

...meglio! ...che scroccone che sono!!!

I lavori proseguono: ho cominciato a montare le vetrate dopo averle spruzzate con vernice opaca e nel caso delle due arcate laterali, ho provveduto a forale (circondando il foro con plasticard “bullonato”) in modo da far passare la corda portante della catenaria. Ancora non ho deciso se l’arcata stessa farà da supporto alle mensole dei binari sottostanti…




Ho cominciato anche ad assemblare le due pensiline frontali e quella laterale... e siccome non mi piaceva la copertura originale, l’ho rifatta con la riproduzione di lamiere ondulate un po’ irregolari.





Ora sto lavorando alla copertura delle tre arcate (forse userò lo stesso sistema di lamiere ondulate) e vedrò di risolvere il problema delle tre vetrate in cima alle arcate: troppo brutte.

A presto,
Silvio

ciao , complimenti innanzitutto , poi volevo chiederti 2 cose , le vetrate pensi di lasciarle così o pensi di ulteriormente spercarle ? ( idea personale vedendo le foto , mi danno ancora un pò l'idea di plasticose .... forse una passata con i colori ad olio diluiti con vari toni potrebbe renderle più realistiche , ti dico , la mia non è un acritica , ma un suggerimento )

secondo , le pensiline basse , pensi di realizzarle prendendo spunto per materieli e tecniche da questo :

viewtopic.php?f=7&t=65637

contunua così perchè è un lavoro eccezionale

Bruno

Per la sospensione della catenaria sotto alle arcate, potresti usare un sistema simile a quello di Milano C.Le: campate di catenaria a sostenere la linea aerea. Si potrebbero usare anche pezzi di sospensione trasversale della LA tedesca (tanto per facilitare il lavoro)...

Non ho ben capito come intendi coprire le arcate: con della "lamiera? Naah, non stanno bene. Meglio vetri, il più lerci possibile. Per le arcate frontali, suggerisco una sporcatura anche con effetto "fumata di vaporiera"... Tipo quello che si dà alle gallerie, per intenderci. Oltre alla lordura generale, smog, ecc.

Per il resto, il lavoro mi piace molto, anche le tettoie. Quella frontale ricorda vagamente quelle di Verona P.N. ...

Premetto e prometto che tutto il lavoro andrà sicuramente sporcato a dovere una volta terminato, soprattutto le vetrate

@ madgnappo:
Per le due pensiline (in effetti sono più pensiline che tettoie), mi sono ispirato principalmente a quelle della stazione di Tortona... molto simili a quelle che mi hai indicato e a quelle di molte altre stazioni. Però quelle di Tortona hanno il profilo meno "lavorato", ehehehe!
Anche quelle della vecchia stazione di Milano Nord Cadorna rendono l'idea di come le vorrei (foto di F. Dall'Armi):


@ Bomby
Pensavo di riprodurre una cosa del genere (foto sempre di F. Dall'Armi):

In pratica una staffa che sostiene le mensole.... per la parte nascosta credo che opterò per la soluzione che hai detto, almeno fino al punto di ancoraggio.
Per la copertura seguiranno notizie...

Saluti,
Silvio

E' un lavoro veramente stupendo, ma visto che non si possono sprecare post con complimenti volevo solo darti un suggerimento. Per sporcare quelle vetrate le potresti affumicare realmente.

Mentre proseguono i lavori di assemblaggio delle arcate d'ingresso della stazione di Milano Chiaravalle (la fabbrica del Duomo), mi sono deciso a risolvere il problema dello sfondo del plastico.

Fin da quando ho montato la struttura, una serie di pannelli in faesite erano già pronti a ospitare lo sfondo. Il dubbio era se applicare un paesaggio oppure se limitarmi a dipingere di azzurro cielo tutti pannelli. Pensavo anche di riprodurre qualche nuvola, ma non avevo voglia di cimentarmi in qualcosa che poi avrei dovuto rifare (sicuramente avrei fatto un pasticcio). Perciò mi sono armato di fotocamera e approfittando di un safari fotografico fatto quest'estate lungo linea dei Giovi, ho scattato delle foto panoramiche che elaborate successivamente al computer mi hanno permesso di creare degli sfondi più o meno verosimili.




Per tutta l'area urbana della stazione ho scelto un cielo con nuvole mentre per la parte dei Giovi ho scelto, appunto, una foto "dal vivo" di quell'area.




Come dicevo, le foto sono state leggermente ritoccate al computer (cancellato qualche filo elettrico e qualche altro dettaglio che non mi piaceva), sono state portate "a misura" e infine le ho fatte stampare da un centro copie su PVC adesivo opaco. Ho scelto l'adesivo per evitare le grinze che un qualunque tipo di colla da parati avrebbe potuto fare e ho visto che la colla spray dopo un po' si lascia andare lungo i bordi.

L'unica difficoltà è stata la posa lungo le parti curve ma con un po' di pazienza ce l'ho fatta. Ora le foto sono fatte con le luci di servizio, ovvero quelle poste lungo la struttura. Per le foto "definitive" naturalmente userò un unico punto luce per non avere ombre che si ripetono.

Currently On My Stereo: STEREO TOTAL “I LOVE YOU ONO”