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 Oggetto del messaggio: Re: AIUTO CAPPIO DI RITORNO AUTOMATICO
MessaggioInviato: sabato 28 novembre 2009, 10:09 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
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su TTM c'era uno schema per l'inversione semiautomatica (il treno entra si ferma, tu giri l'alimentatore e riparte), e a causa di un errore tipografico vennero scambiati alcuni schemi.


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 Oggetto del messaggio: Re: AIUTO CAPPIO DI RITORNO AUTOMATICO
MessaggioInviato: sabato 28 novembre 2009, 10:11 
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Iscritto il: sabato 17 giugno 2006, 11:03
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Località: TREPUZZI LECCE
VI RINGRAZIO TUTTI DEI SUGGERIMENTI E SOPRATUTTO A CHI MI HA INVIATO I FILE SCHEMA
GRAZIE ANCORA


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 Oggetto del messaggio: Re: AIUTO CAPPIO DI RITORNO AUTOMATICO
MessaggioInviato: sabato 28 novembre 2009, 10:19 
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Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 12:58
Messaggi: 154
Località: Pescara
Io lo realizzai seguendo lo schema sui primi n.ri di TTm del tipo a tre sezioni.
Lo scambio d'uscita è un lima lungo tallonabile che mi evita di pilotarlo.
Lo automatizzai realizzando due circuiti di TTM che si basano sull'impiego di relè e condensatori per la durata del ritardo nell'inversione della polarità e un reed a magnete a monte della racchetta.
Poi è arrivato il DCC e allora tutto si è semplificato; ho eliminato una sezione e rinunciato all'automatismo :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Cappio di ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 1 giugno 2011, 23:55 
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Iscritto il: lunedì 21 marzo 2011, 22:55
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Località: a Est di Rapa Nui
Torrino ha scritto:
Ma vogliamo mettere i vantaggi del flessibile? I raggi li fai come ti pare, puoi fare i raccordi parabolici quasi come al vero, poche giunzioni e quindi si evitano problemi di conducibilità elettrica, si taglia bene con un buon tronchesino... Insomma, io da quando lo uso, non so più cosa sia un binario standard, nemmeno per i tratti diritti. :wink:
Fabrizio.


Anche a me sta piacendo molto.questo tipo di binario,ma sto incontrando parecchi probblemi per via della dilatazione,le giunture sono ogni 90 cm circa il che é fantastico .ma d`estate é un disastro,ho provato a lasciare 2 mm di spazio nella giunzione,montato d,i nverno,ma arrivata l´estate un macello.Quale sarebbe il compromesso.non ditemi di cambiare paese :roll: :roll: :roll: .
Avevo pensato ti tagliare con il dremmel la parte superiore della rotaia,non proprio tutta,per non alterare la conduttivita.Cosa ne pensate?
Bruno


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 Oggetto del messaggio: Re: Cappio di ritorno
MessaggioInviato: giovedì 2 giugno 2011, 10:01 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
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Località: venezia
solodiesel ha scritto:
Torrino ha scritto:
Ma vogliamo mettere i vantaggi del flessibile? I raggi li fai come ti pare, puoi fare i raccordi parabolici quasi come al vero, poche giunzioni e quindi si evitano problemi di conducibilità elettrica, si taglia bene con un buon tronchesino... Insomma, io da quando lo uso, non so più cosa sia un binario standard, nemmeno per i tratti diritti. :wink:
Fabrizio.


Anche a me sta piacendo molto.questo tipo di binario,ma sto incontrando parecchi probblemi per via della dilatazione,le giunture sono ogni 90 cm circa il che é fantastico .ma d`estate é un disastro,ho provato a lasciare 2 mm di spazio nella giunzione,montato d,i nverno,ma arrivata l´estate un macello.Quale sarebbe il compromesso.non ditemi di cambiare paese :roll: :roll: :roll: .
Avevo pensato ti tagliare con il dremmel la parte superiore della rotaia,non proprio tutta,per non alterare la conduttivita.Cosa ne pensate?
Bruno



In base al coefficiente di dilatazione del ferro puro (lasciamo stare la formula) con una differenza di temperatura di 80°C c'è una differenza di lunghezza dell'1 per mille, un mm al metro. Più realisticamente, non so dove sei in Cile, ma credo che una differenza di 40°C estate-inverno sia un dato attendibile, dovresti avere al massimo mezzo millimetro al metro
O il binario è di una lega ad altissima dilatazione (??) o il movimento non dipende dalla dilatazione del binario ma del telaio, altrettanto strana, ma che se di configurazione complessa potrebbe portare a qualche deformazione


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 Oggetto del messaggio: Re: Cappio di ritorno
MessaggioInviato: giovedì 2 giugno 2011, 13:10 
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Iscritto il: lunedì 21 marzo 2011, 22:55
Messaggi: 1098
Località: a Est di Rapa Nui
il binario é comunissimo nikel- silver
la base e di compensato da 15 mm montata in un telaio di pino
ed il rango di temperatura e, direi nella norma,non si va oltre i 40 45 gradi C
cé da dire peró ora che ci penso,che é la parte non decorata del plastico quindi niente massicciata ecc.ecc. quindi il binario e solo chiodato e tra una chiodatura e làltra fa delle curve per uscire ovviamente nel rettilinbeo.Forse una volta con massicciata e quindi incollato in tutta la dua superficie il probblema si risolve?,ma anche li rimarrebbero bloccate solo le traversine,non il binario.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cappio di ritorno
MessaggioInviato: giovedì 2 giugno 2011, 13:55 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
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Località: venezia
Ho controllato su Wikipedia, la dilatazione del rame e del nichel è di circa il 20% superiore a quella del ferro, quindi restiamo nel campo del mm per metro lineare.
Se i binari in curva sono fissati troppo rigidamente col calore potrebbe esserci una traslazione verso l'esterno nella cuspide della curva, cioè a metà tra un punto fisso e il successivo.
Proverei a fissare con un passo minore, cioè più spesso, i binari, con un sistema però un po' lasco, tipo chiodino sottile su foro allargato.
buon lavoro (e manda qualche foto)


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 Oggetto del messaggio: Re: Cappio di ritorno
MessaggioInviato: giovedì 2 giugno 2011, 15:52 
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Iscritto il: lunedì 21 marzo 2011, 22:55
Messaggi: 1098
Località: a Est di Rapa Nui
Ciao Fao45
Foto non ne ho,per ora ho smontato quasi tutto.
qui nella mia presentazione,a suo tempo postai qualche immagine
Avevo giá pensato comunque di fare ulteriori fori sulle traversine per chiodarle in una quantitá maggiore di punti.Sono in ascolto di qualunque suggerimento utile da qualcuno che habbia gia risolto il probblema.
Grazie della tua ricerca

viewtopic.php?f=7&t=54166
Saluti Bruno


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 Oggetto del messaggio: Re: Cappio di ritorno
MessaggioInviato: domenica 17 luglio 2011, 3:57 
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Nome: Fabrizio Baroni
Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 13:46
Messaggi: 714
Località: Pianeta Venere - Firenze Nova
basta montare il binario quando fa caldo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Cappio di ritorno
MessaggioInviato: domenica 17 luglio 2011, 14:18 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
Messaggi: 1552
Località: venezia
...o quando fa freddo avendo l'accortezza di lasciare quel margine ricavabile dalle considerazioni fatte sopra.
In realtà ( grazie anche a contributi di esperienze sul foru amico) è più che probabile che la maggiur parte dei problemi nasca da movimenti del telaio, se in legno, causati dall'umidità, di ordine di grandezza ben superiore alla dilatazione del metallo


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 Oggetto del messaggio: COME FARE: Cappi di ritorno
MessaggioInviato: martedì 8 gennaio 2013, 18:21 
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Iscritto il: martedì 1 febbraio 2011, 21:37
Messaggi: 18
Sto studiandomi vari lavori che avete fatto e discusso qui (o discusso altrove e richiamato qui come per esempio http://www.ferrovie.it/ferrovie.vis/tim ... hp?id=4062), e dopo una lettura non accurata delle norme FREMO sono sempre più convinto di voler fare un plastico modulare, anche se non so se iniziare con qualcosa totalmente a norme FREMO (mi scoccia cercare i binari, il pietrisco Woodlands e l'erba Noch). Invece la standardizzazione dei contatti elettrici e delle dimensioni, dei binari ortogonali ai bordi e delle distanze minime mi piace molto
Sto mettendo in moto degli amici per procurarmi delle foto originali della stazione di Spezzano Albanese prima del suo smantellamento e spostamento, e vorrei convincere un amico a fare qualche modulo.
Solo non ho capito bene come gestire il cappio di ritorno, sia per il problema dell'incrocio delle tensioni che per i contatti meccanici. Esiste mica una letteratura tecnica disponibile in rete o comunque in formato elettronico? Magari lo avrete già affrontato ma non ho visto qualcosa del genere ad una rapida ricerca.
Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Cappi di ritorno
MessaggioInviato: martedì 8 gennaio 2013, 18:34 
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Iscritto il: mercoledì 28 gennaio 2009, 18:12
Messaggi: 2304
Località: Più a est di Vienna
Il problema del cappio si può risolvere in vari modi, ma anzitutto è necessario sapere: analogico o digitale?


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 Oggetto del messaggio: Re: COME FARE: Cappi di ritorno
MessaggioInviato: martedì 8 gennaio 2013, 18:51 
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Nome: Massimiliano Bovaio
Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 11:42
Messaggi: 3172
Località: Rabat (Malta)
...ho colto l'occasione per unificare tutti i thread che parlavano di cappi di ritorno quindi ti consiglio di dare una letta alle pagine precedenti! :wink:

Max


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 Oggetto del messaggio: Re: COME FARE: cappio di ritorno
MessaggioInviato: martedì 8 gennaio 2013, 20:39 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Tu hai chiesto in formato digitale, io risposto in modo "analogio": ci sono anche TTM 2 e 3 sull'argomento! (il 2, esaurito come arretrato, è anche in versione digggitale, il 3 no) Inoltre, sul cappio in digitale dovrebbero esserci altri numeri (basta guardare sugli arretrati).


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 Oggetto del messaggio: Re: COME FARE: cappio di ritorno
MessaggioInviato: martedì 8 gennaio 2013, 21:28 
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Iscritto il: domenica 27 maggio 2007, 12:00
Messaggi: 602
Località: FREMO-Calabria
Caro pigr8, di dove sei? Se vai a CS, troverai più risposte di quante ne chiedi.
Grossomodo, il cappio in digitale deve essere gestito da un apposito modulo elettrico. Di modelli ce ne sono a iosa. Il collegamento meccanico può essere gestito come un normale scambio.
PEr quanto riguarda FREMO, non è così restrittivo per come ti viene descritto. Anzi, il contrario. Semplicemente ti vengono consigliati dei prodotti che hanno una resa estetica eccezionale rispetto ad altri. L'esempio è la massicciata. Una più bella, fine ed in scala della Woodland Scenics, difficilmente la troverai.


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