Tornando ai circuiti elettronici ...
Il circuito da mè ipotizzato non ha un vero e proprio foldback, perchè esso interferirebbe con la possibilità di regolazione della tensione di uscita.
Si basa sulla limitazione del componente LM1084.
Ma riflettendo, forse la corrente di limitazione, da 5A a 8A, è troppo elevata per i nostri usi. Inoltre è da considerare l' osservazione di Tz, quando riporta il caso del suo amico che con LM317 non si era trovato bene.
E' vero che i circuiti integrati di oggi (i nuovi modelli) sono più affidbili di quelli di 10 anni fà. Ma conviene modificare la limitazione di corrente. Così :
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La limitazione di corrente resta sempre opera del regolatore LM1084, ma esso è pilotato dal transistore PNP.
A 3A, la caduta di tensione sulla resistenza da 0.22 Ohm è sufficiente a far entrare in conduzione parziale il transistore PNP, che và a retroazionare il segnale sull' ingresso negativo dell' operazionale, riducendo il pilotaggio.
Il sistema (se non oscilla) si assesta velocemente alla corrente di circa 3A, abbassando la tensione di uscita quanto serve.
Resta il fatto che la regolazione è fatta mediante dissipazione, e che richiede un dissipatore adeguato, indicativamente da 3 °C/W. Non è piccolo.
La parzializzazione a 20 kHz non arriva al LM1084, perchè filtrata prima.
x Andrea Brogi : in uscita al pin 7 c' è un' onda quadra, con duty cycle proporzionale alla tensione di controllo.
Quest' onda "accende e spegne", mediante il 4148, l' onda pulsante, parzializzandola.
Cioè : l' onda pulsante viene modulata dal duty cycle proporzionale alla tensione di controllo.
A valle del filtro 1MOhm-2.2nF risulta un' onda pulsante di ampiezza proporzionale alla tensione di controllo.
x Marcello : non ci sono difficoltà a uscire in continua. Basta entrare direttamente al pin 3 del LM324. Togliendo gli altri due operazionali (pin 7-6-5 e pins 8-9-10), è sufficiente unLM358, che è la versione a due operazionali (cambiano i numeri dei pins).
Io ho pensato che tutti i decoders debbano funzionare con l' onda pulsante in uscita dai normali trasformatori "elettrotecnici".
Inoltre con la tensione continua pura certe locomotive partono solo quando la tensione è già un po' alta. E potrebbero non partire al via libera se la sezione è regolata bassa. Fà parte della mia esperienza coi transistori (fortunatamente terminata).
Una parzializzazione a 100 Hz, come nello schema iniziale, avrebbe tutti i vantaggi descritti da Tz (non dissipa, è sufficientemente "ruvido" da far partire anche a bassa velocità, eroga corrente), ma non sò come andrebbe coi decoders. Anche se mi aaspetto che, in assenza del telegramma DCC, si comportino come se fossero in continua.
Poi. La cosa migliore sarebbe un regolatore switching, con limitazione di corrente e magari con un po' di ondulazione.
Ma lo switching mi richiede più tempo per imbastire un' ipotesi. E richiede una serie di accorgimenti nel cablaggio.
Devo andare via per una settimana. Al ritorno proverò fare qualcosa.
Onde :
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Stefano Minghetti