claudio.mussinatto ha scritto:
Non c'è forex o altro materiale plastico estruso che tenga , in quanto posso inciderlo , ma la superficie delle pietre rimane sempre allo stesso piano , come se fosse rettificata.
Sono situazioni che si vedono solo su manufatti di pregio , mentre su muri di vario genere , manca quella profondità che solo un calco può fornire.
Osservazione giustissima la tua!
Infatti per ottenere una certa rugosità questi devono essere sapientemente trattati con tecniche appropriate, di lunga esecuzine e con una certa bravura.
claudio.mussinatto ha scritto:
Per distaccare il gesso dagli stampi hai usato il fiele di bue sparso sui medesimi prima della colata o nulla ?
L'ho sempre visto su un tutorial...
Sulla pittura , pensavo che avessi sigillato il gesso con una mano di trasparente per il problema dell'assorbimento e poi fossi passato ai colori, ma immagino che si possano fare delle prove a basso costo
Non ho usato nulla come ausilio per la preparazione dello stampo, a colata asciutta l'estrazione avviene allargando delicatamente (x evitare rotture) le pareti laterali e il pezzo esce comodamente.
Se si vogliono superfici complanari è necessario mettere sopra alla colata, mentre sta asciugando, una superficie piana
(un pz di vetro) che non assorba umidità con un peso.
Il tempo di asciugatura aumenta ma si ottiene il risultato.
Per la pittura il mio consiglio è di fare esperienza con diverse tecniche e scegliere quella ci è più congeniale.
Ho comunque visto ottime esecuzioni di muraglioni in pietra fatte con prima primer e poi tinteggiatura.
saluti
beppe sartori