Molto lentamente ma i lavori proseguono.
Di seguito l'ultimo lavoro. Trattasi della facciata di un piccolo edificio di 3 piani, due per i condomini ed il pian terreno per i locali commerciali: un bar e una pizzeria.
Devo ancora fare qualche ritocco qua e la, in particolare sul lampione della luce e sulle ringhiere dei balconi. Inoltre è da aggiungere la grondaia, l'antenna e i comignoli.
Per la creazione ho utilizzato, come già fatto per il muraglione, carton-legno di diverso spessore dandogli la forma voluta. Il tetto è uno stampo della Noch ritagliato su misura e incollato con vinavil sopra una lastra di carton-legno da 1mm.
Dopo aver creato la base dell'edificio l'ho stuccato passando un paio di mani di gesso: soluzione che NON mi è piaciuta e non penso che utilizzerò per il prossimo edificio. Purtroppo tra le finestre, i cornicioni e le arcate ci stavano troppe irregolarità per poter passare con uniformità il gesso e me ne sono accorto - ahimè - troppo tardi ...
Inoltre l'effetto finale del carton-legno "al naturale" una volta colorato ad aerografo rende molto più l'idea e soprattutto evita, nell'effetto finale, il lucido.
In ogni caso, una volta stuccato e passato con carta vetrata fine per togliere quanto possibile le irregolarità del gesso, sono passato alla pittura ad aerografo. Inizialmente ho fatto due passate con un giallo sabbia schiarito con del bianco (colori Tamya). L'effetto finale però non mi soddisfaceva poichè troppo scuro ed ho deciso di passare una terza mano di aerografo utilizzando stavolta un Giallo TEE (puravest) schiarito con del bianco in rapporto 1 a 10 (1 dose di giallo per 10 di bianco).
Per l'invecchiamento ho inizialmente effettuato un lavaggio con terra d'ombra naturale (ad olio) e successivamente ho passato una mano di drybrush lungo tutte le pareti con uno smalto della Rainbow, per la precisione il color avorio, che riprendeva di più il colore dell'edificio ma allo stesso tempo dava una sensazione di mura logorate dal tempo e dalle intemperie.
Le polveri sono state invece utilizzate per simulare la muffa lungo le colate ai fianchi di balconi e finestre.
Le ringhiere dei balconi sono Simplon Model (adattate alla misura del balcone) mentre il lampione è stato autocostruito prendendo come base di partenza la guida presente su TTM 38 ma dimezzando (quasi) le misure consigliate nell'articolo. E' stato poi aerografato e infine arrugginito con l'uso delle polveri.
Le persiane e le finestre sono state stampate su fogli di carta A4 di spessore 0,5 mm.
Per quanto mi riguarda ed essendo il primo edificio che costruisco devo dire che l'effetto finale è abbastanza gradevole: di certo per le prossime volte eviterò di stuccare, cercherò di curare meglio la saldatura delle ringhiere dei balconi (saldare parti così piccole e dargli allo steso tempo una buona solidità non è stato per niente facile) e, soprattutto, curerò meglio la stampa degli infissi.
Di seguito qualche foto del lavoro, spero sia di vostro gradimento = )
Vista d'insieme (Luce artificiale)

Frontale (Luce diretta del sole)
