Sì, sono un patito di motori ed è sempre stato un mio vecchio nick al quale sono rimasto affezionato.

Vorrei pero un consiglio: si può realizzare senza scambi in curva. Ho già molti pezzi e non gli scambi in curva e quindi oer evitare di comprare altro...

Aridaje! Gli scambi "normali" possono essere adattati a seconda delle esigenze (che dovranno essere valutate al momento e dopo accurati collaudi), mediante forzatura di modo che possano diventare curvi. Se mi scrivi in pvt, ti mando qualche foto esplicativa!
Tu comuncia a lavorare che poi, di tempo in tempo, avrai consigli (non da me, ovvero non soltanto da me!) sul da farsi. Non aspettare un disegno perfetto al quale attenersi. Tutto dipenderà dall'estro del momento, dall'esito dei collaudi, dalle necessità che si definiranno man mano che la costruzione del plastico andrà avanti.
Altrimenti che divertimento c'è?

Insomma mi viene quasi da pensare che oltre all'idea, manca pure la voglia!

A parte il fatto che non capisco come tu possa giudicare una persona senza conoscerla, se bene presti attenzione, noterai che non sono sempre collegato, il che significa che non è la voglia a mancare ma il tempo! E comunque la mia era solo una domanda tutto qua

Una regola d'oro nella progettazione dei plastici è: non cercare di usare a tutti i costi cose (scambi, elementi di paesaggio, ecc.) che abbiamo già. Prima si fa il progetto partendo possibilmente dal foglio bianco. Poi eventualmente si cercano i punti in cui inserire qualcosa che si ha già non fa alcuna differenza. Se ci rimane della roba, possiamo valutare piccole modifiche (nel caso degli scambi, al tracciato, o agli scambi stessi curvandoli). Se anche così non abbiamo sbolognato le rimanenze, si può provare a inserirle nella stazione nascosta (e qui l'armonia dell'insieme può anche farsi mandare a benedire, non come in vista). Se nonostante tutto rimane qualcosa, le si vendono.
In ogni caso, ti do un consiglio, se ti sono avanzati degli scambi "corti" (hornby standard, peco setrack, roco, peco, tillig, ecc corti), per favore, non metterli a vista: sono un pugno nell'occhio, specie se circondati da scambi a largo raggio (il segreto è l'uniformità). Nella stazione nascosta, invece saranno perfetti (attenzione solamente a non farci arrivare i treni sopra ai 300 all'ora...): anche se son brutti, se rientrano nei raggi minimi e sono affidabili, piazzaceli senza paura.

Quindi, traendo il succo: le rimanenze, in cantina !

Calma, calma, calma!
Io non giudico proprio nessuno! Ci mancherebbe! Era soltanto una battuta, per carità.
Non sarà che siamo tutti un po' troppo eccitabili?
Siamo però sempre tra amici che chiacchierano al bar, e, come tali, una batttutina, ogni tanto, ci può anche stare. E, se mi conoscessi di persona, e se io conoscessi te, sicuramente avremmo fatto una risata assieme!
Volevo soltanto sottolineare ed evidenziare che non si può avere tutto progettato per filo e per segno e, così, se si riproduce accuratamente il progetto il risultato è assicurato. Il progetto, in questo campo (che io, peraltro, molto sommessamente, ritengo un' arte), può (e deve!) solo rappresentare un filo conduttore, un'idea alla quale attenersi in linea di principio, fermo che tutto deve essere rivisto alla luce dei collaudi e, perchè no?, del nostro gusto, man mano che il plastico prende forma.
Perciò critico (senza giudicare, eh?) il voler pretendere di avere tutto il progetto fino nei minimi particolari perchè si ha fiducia, magari, in chi l'ha fatto. La costruzione di un plastico DEVE essere un divertimento e, per me, divertimento significa anche abbandonarsi all'estro personale del momento.
Naturalmente con alcune regole ben ferme (una delle quali ti è stata illustrata con perizia sopra da Bomby) che, poi, hanno nel gusto, nel "ben guardare" la loro origine.
Quell'avere paura di sperimentare, di tagliare, di provare nuove soluzioni fanno invece pensare non alla paura di sbagliare, bensì a avere poca voglia (e, se vogliamo) poca passione nei confronti del nostro hobby.
Credo di aver chiarito, con una certa verbosità, il mio punto di vista. Senza voler, in alcun caso, forzare nessuno e men che meno giudicare nessuno!

Figurarti Andrea no problem

Ah, meno male!
Quando cominci i lavori?
Non scartare l'idea di predisporre la stazione nascosta da infilare come un cassetto! Almeno, così ti divertirai, intanto, a costruire la stazione a vista!
A presto.