qualche foto

Tynypic le lascia per un tempo breve
Prego andare all'ultima pagina

altre foto un po' migliori delle precedenti

ma in pratica lo smonti e lo riponi completamente?

Il pannello maggiore 1,50 x 1,10 sotto il letto, i tre pannelli minori 1,00 x 0,55 in armadio.
A Venezia non ci sono garage e non è consigliabile usare i magazzini per i plastici.
Come si può vedere ho stodiato sistemi di aggancio rapido dei pannelli con arpioni, e di protezione antipolvere del pannello principale.
Il montaggio si fa in 15 minuti circa da soli, solo il montaggio della copertura antipolvere va fatto in due per non danneggiare (quando ci saranno) vegetazione ed edifici .

cambiate le foto postate il 13 gennaio , (Vedi).

ancora foto

Senza nulla aggiungere al progetto, ampiamente discusso, mi permetto qualche commento sulla parte paesaggistica:
- fra i binari compaiono arbusti e verde in abbondanza, ma non un sentiero o un camminamento; viceversa nelle stazioni, soprattutto al tempo del vapore, era (quasi) tutto pulito, e i binari incassati nel terreno generalmente coperto di materiale fine e poco inerbito;
- una stazione di questo tipo si immagina vicina ad un paese o una città: forse, invece del molto verde e delle case alla faller, nel tempo piazzerei qualche bel complesso di fabbricati tipicamente italiano ( o veneto, se vogliamo far riferimento alla Tua regione).
Per il resto, superato lo scoglio dell'impianto elettrico..... è tutto in discesa!

Antonio

Giusta osservazione, grazie, sto già provvedendo per quanto riguarda il piazzale, specie la zona officina - rifornimento combustibili.
Per quanto riguarda la parte urbana qualcosa è prevista nel costruendo 4° modulo, con FV e MM, oltre alla porzione in basso a destra del disegno di progetto.

L'intersezione normale/ridotto (penultima immagine) è autocostruita?

si, è specificato sopra la foto.
Mi servivano proprio quell'angolo e quelle dimensioni per mantenere la curvatura costante dei binari.

Il modulo segheria
manca ancora la vegetazione arborea

Nonostante il lungo tempo di progettazione, e i numerosi ed utili consigli ricevuti, mi accorgo che ho fatto 2 (spero non di più) errori.
La segheria doveva più credibilmente essere servita dalla linea a SR
Il deposito carbone serve solo lo scartamento normale.
Difficile adesso rimediare ma se a qualcuno viene in mente qualche idea di semplice attuazione....lo ringrazio
(Il tracciato è visibile nel post del 26/12/14, pag 4))

Riguardo alla segheria.... perché dovrebbe essere raccordata allo scartamento ridotto e non a quello ordinario?
Mi sembra che lo scartamento ridotto sia fittizio, nel senso che termina in galleria e non ha strutture per il trasbordo merci sullo scartamento ordinario, né binari per il caricamento dei sottocarrelli.... ergo, meglio piazzare i raccordi sullo scartamento ordinario, in modo che siano funzionali e arricchiscano effettivamente il traffico.

Riguardo al deposito carbone: troppo grande e (sorpattutto) teutonico!
Francamente lo toglierei sostituendo il tutto con dei cumuni di carbone e un nastro trasportatore su ruote, oltre a qualche scala e un bel pò di ceste, come usava nelle rimesse minori.
Inoltre la sua posizione non sarebbe compatibile con il rifornitore del gasolio: anche se nel passato non esistevano i vincoli legislativi attuali in materia di sicurezza, il rifornitore di gasolio (e nel tuo caso ha il serbatoio in vista) era tenuto a debita distanza dal carbonile, in relazione al rischio incendio
Sul binario a scartamento ridotto servito dalla piattaforma, un piccolo cumulo di carbone trattenuto da pareti di legno è più che sufficiente per le esigenze delle locotender.
Piuttosto, né sullo scartamento ordinario né su quello ridotto vedo colonne idriche!

Infine una considerazione: vedo che sono presenti fabbricati di tutti i tipi e di tutte le scale, alcuni non verniciati nel bel colore dello stampo d'origine. In particolare mi è sembrato di riconoscere una garetta degli anni '50, delle chiesette in scala (più o meno) 1:120, in vicinanza di una rimessa in resina in rigorosa scala 1:87! Purtroppo queste differenze si notano!

Antonio

Ti ringrazio ancora una volta della collaborazione, sempre appropriata e benvenuta.
Effettivamente la segheria così, com'è, è completamente funzionale, tuttavia, date le dimensioni modeste, l'avrei vista più adatta ad una linea secondaria. Penso di tenerla, visto il lavoro eventualmente necessario per una modifica.
Il carbonile è un kit comprato parecchio tempo fa, che paga l'indisponibilità di materiale italiano.
Potrei eliminare la torre gru e sostituirla col nastro trasportatore , elevando un muro di separazione verso il deposito gasolio.
I lavori non sono ultimati e proseguono lentamente, sono fuori casa da giugno a metà settembre, comunque in foto puoi vedere due colonne idriche, inserite nel frattempo, altre sono previste in testa ai binari di stazione FV(vedi schema)quel modulo deve ancora essere iniziato.
Gli edifici sono più o meno in scala, La rimessa è autocostruita, la chiesetta è la riproduzione di quella del passo Falzarego, dolomiti, piccolissima nella realtà, il magazzinetto del PL è Rivarossi d'epoca, e mi spiace eliminarlo.
Puoi essere più preciso, magari esaminando meglio, ci tengo alla credibilità del complesso.
Grazie di nuovo