|
eccomi di nuovo ... così vi delucido anche sulle realizzazioni del signor WEICHENWALTER. Tutto il materiale che lui usa lo compra sfuso e poi lo riassembla su disegni che fa lui stesso. il fissaggio rotaia traversina è un elemento che si può acquistare - se non mi sbaglio - da Tillig oppure da Peco (vi farò sapere). Gli aghi sono anche acquistati bell'e fatti. L'unica cosa che fa il Walter è la fresatura del cuore. Per le traversine usa una fresa a controllo numerico per il taglio delle traverse e per la realizzazione dei forellini (che vedete nelle foto) dove si inseriscono i perni di cui gli attacchi rotaia-traversina sono provvisti. Per il fatto di usare materiale standard, il Walter è costretto a fare riproduzioni dei suoi scambi che non sono riproduzioni del vero. I due scambi inglesi, infatti, non riproducono alcun elemento esistente al vero. Per gli scambi inglesi esistono geometrie a cui si rifanno tutte le nazioni europee, dove l'angolo al cuore di tg 0,12 diventa quello in assoluto più usato. Il Walter utilizza invece angoli d ideviata maggiori, e il "cuore doppio" dello scambio inglese (cuore doppio è quello all'incrocio delle due linee, sulla mezzeria dello scambio inglese stesso) presenta infatti una distanza tra le rotaie che lo compongono molto maggiore che non nella realtà. Questo gli permette di inserire i suddetti attacchi rotaia - traversina senza troppi problemi o rielaborazioni degli stessi. In altre parole l'angolo di deviata dei suoi scambi inglesi è molto simile a quelli degli elementi che si trovano in commercio. Questo fatto, inoltre, gli evita un grandissimo problema che si ha nella riproduzione degli scambi inglesi. Il problema è la scorrevolezza dei rotabili sul "cuore doppio": più è stretto l'incrocio tra le due linee, più i rotabili tendono a sviare. Io stesso sono letteralmente "impazzito" per risolvere questo problema ... e ci sono riuscito attraverso l'attento studio dei disegni di dettaglio redatti dalle FS ... lì c'è tutto, ma bisogna avere pazienza e una grande precisione nella realizzazione, altrimenti non funziona nulla. E' chiaro che se si aumenta l'angolo d'incrocio, il problema si risolve da solo. Il prodotto di WeicheWalter è perciò un prodotto semi industriale, che sicuramente il Walter elabora e progetta in base alle esigenze dei suoi clienti. In questo senso è abbastanza innovativo, poichè svincola la progettazione dell'impianto dalle geometrie standard e bloccate fornite dall'industria, ma si tratta pur sempre di un prodotto che non riproduce la realtà. Si tratta come sempre di scelte, e ogni scelta ha una sua logica, per cui non me la sento di criticarlo perchè, ad ogni modo, si tratta di materiale sicuramente molto valido. Ma adesso, se ne avete voglia, vi voglio mostrare quello che ho finito di realizzare per l'amico Claudio Mussinatto. Si tratta degli scambi della stazione di Ceres di cui egli vuole realizzare un diorama funzionante.
|