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Plastico da camera https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=112602 |
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Autore: | vignale [ mercoledì 2 agosto 2023, 16:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Plastico da camera |
Buonasera a tutti, intorno al 2010 assieme a mio padre avevamo costruito un piccolo plastico casalingo H0 di dimensioni 225x125cm. Il tutto era posto su un telaio di legno mobile sorretto da dei cavalletti, per ragioni di spazio e praticità . Causa i suoi impegni lavorativi e la mia adolescenza, per anni il plastico è rimasto in un angolo dello studio e poi è stato trasferito in un garage aperto in seguito a un trasloco. In tutto questo tempo non è mai stato dotato di paesaggio e decorazioni, piuttosto è rimasto come un anello di binari stesi con dell'erba finta a coprire tutti gli spazi vuoti. Finalmente, a fine 2022 ho fatto entrare la struttura in camera mia e ho cominciato a dargli nuova vita: ho convertito tutti gli impianti a DCC, impostato il controllo via computer e aggiustato tutte le cose che, inevitabilmente, col tempo si erano rovinate. Il plastico ha ora le seguenti caratteristiche: - armamento Fleischmann Profi; - doppio binario R356/R420; - rampa di lancio con elevazione per la corsa a gravità dei carri. La disposizione attuale dei binari è come da foto successiva. Allegato:
Commento file: Tracciato attuale plastico attuale.png [ 132.82 KiB | Osservato 3064 volte ] Segnalo che i binari non sono chiusi nel progetto ma lo sono al vero, causa l'inserimento di alcuni pezzi diciamo "personalizzati" (e giunzioni non esattamente perfette). Il concetto di base è comunque quello riportato. Avendo fatto finalmente circolare dei treni dopo anni, mi sono reso conto che: - il doppio binario è inutile; - la rampa di lancio è troppo inclinata per vagoni scorrevoli e le manovre devono impiegare i binari di linea; - la disposizione degli scambi non permette di gestire treni di lunghezza decente e al contempo non permette manovre interessanti. Mi piacerebbe quindi poter rinnovare il percorso, riutilizzando per quanto possibile l'armamento esistente. Ho avuto il tempo di spulciare tante proposte su questo forum e mi ha in particolare appassionato una proposta dell'intramontabile Bomby di dimensioni 240x120cm. Allegato:
Commento file: Tracciato Bomby 240-120 1.jpg [ 248.54 KiB | Osservato 3064 volte ] Che ho provato a replicare per quanto possibile con la geometria Profi (bleah!) e riciclando tutti i miei scambi e binari. Allegato:
Commento file: Tracciato rivisitato 225x125.png [ 133.57 KiB | Osservato 3064 volte ] La mia soluzione prevede 2 fondali: il primo delimita la stazione a vista, mentre il secondo isola il binario "di parata" a linea unica che è accessibile siccome il plastico è posto a centro stanza. Tra i due fondali c'è un piccolo deposito/stazione nascosta, a cui si può accedere lateralmente. Per quanto riguarda il binario di parata, sarei disposto ad acquistare dei flessibili come i Tillig codice 100 in modo da avere una linea "realistica" per un tratto, mentre nel resto del plastico restano le ovvie limitazioni dei binari Fleischmann. Così facendo potrei rinnovare completamente il tracciato acquistando dei soli flessibili e 4 (o 6) binari R420. L'ambientazione del plastico sarebbe primissimi anni '70 e fine '60. Purtroppo il raggio minimo resta 420mm. I binari in curva comunque hanno questo diametro e non potrei aumentarlo. Devo accontentarmi di non far circolare le carrozze che hanno bisogno di raggi superiori. Se non altro, elimino i terribili R356. Il tracciato sopra credo potrebbe essere molto più divertente dell'attuale: dal momento che veder i treni correre in 225cm non potrà mai essere un grande spettacolo, concentrarsi sulle manovre permette di dare un nuovo senso all'esperienza. Ad ogni modo, così facendo la stazione acquista 2 binari di lunghezza 140cm che permettono il transito a treni più lunghi del precedente, senza dover sottostare al finto realismo della circolazione sul doppio binario. Unica perplessità : molti dei binari della zona merci sono in curva, quanto sarà un problema per le manovre? Dovrei cercare di avere almeno un tratto rettilineo per poter meglio agganciare i carri? Vi prego di farmi sapere quello che pensate e possibili migliorie. Sarà un processo di rinnovazione molto lungo, tra lo smontare il vecchio tracciato con tutta l'elettronica e il poco tempo dato dalle brevi pause universitarie, ma credo che col vostro contributo potrebbe diventare un lavoro divertente e utile. Saluti, Alessandro |
Autore: | Tz [ venerdì 4 agosto 2023, 13:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Plastico da camera |
Assomiglia molto al mio primo plastico che avevo realizzato nel 1968 all'età di 15 anni con tutto materiale Rivarossi, era 270 x 130 cm, l'avevo già realizzato in automatismo con i relè 4206 di RR e circolavano in automatico 3 treni... era elettrificato con catenaria RR ed era già anche ambietato con casette Faller, mancava solo la vegetazione. Poi nel 1978, avevo 25 anni, stabilii che non aveva caratteristiche per meritare di portalo alla fine e smantellai tutto... dovetti arrivare al 1995 e a oltre 40 anni di età per iniziare a fare un plastico come piaceva a me... ![]() Qundi non saprei proprio come consigliarti di proseguire... ![]() |
Autore: | A Federici [ venerdì 4 agosto 2023, 13:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Plastico da camera |
Buongiorno. Con un pizzico di complicazione in più, ma possibilità operative decisamente più varie, potresti agevolmente trasformare l'ovale semplice in un doppio ovale, realizzando sulla parte retrostante due livellette contrapposte e collocando la stazione ombra sotto alla stazione principale. L'utilizzo dei deviatoi con massicciata profi line (che, francamente, non mi sembrano il massimo) consente di contenere al minimo il franco fra le due stazioni, molto più che se si utilizzassero altre motorizzazioni sottoplancia. Sul retro, sulla rampa più interna (che ovviamente potrebbe essere flessa e non parallela al bordo), potresti collocare un raccordo industriale per le manovre, per una maggiore varietà di esercizio. A mio avviso, la stazione ombra al centro, così come configurata, ha poco senso ed è poco utile. Le composizioni, ovviamente, saranno relativamente modeste, ma certamente compatibili con i binari di stazione. Buon lavoro Antonio |
Autore: | DEP.SV [ venerdì 4 agosto 2023, 20:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Plastico da camera |
Buonasera, La cosa che non va, a mio parere, è il fascio intermedio con binari tronchi ... Se da un lato potrebbero entrare e uscire automotrici (ma comunque su una sola direzione), per usare gli altri binari dovresti manovrare passando per gli altri che quindi dovrebbero essere liberi! È una configurazione più da scalo merci che da fascio di ricovero. Una soluzione potrebbe essere rendere passanti anche i binari del fascio di ricovero, ma non è semplice viste le dimensioni. Perché invece non fai una seconda stazione anche sull'altro lato? Le puoi usare entrambe, con un amico, simulando un tratto di linea fra le due oppure una alla volta, usando l'altra come fascio di ricovero... Buon lavoro Michele |
Autore: | Pandrol [ venerdì 4 agosto 2023, 21:30 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Plastico da camera | ||
Buonasera, a mio avviso l'idea proposta è buona, ma proverei a ridisegnare il fascio merci come da schema successivo. Mi scuso per la bassissima qualità dell'immagine e spero sia comprensibile. Saluti
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Autore: | A Federici [ sabato 5 agosto 2023, 9:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Plastico da camera |
Lo speciale di TTM sul primo plastico, di Davide Raseni, potrà esserti di grande aiuto. viewtopic.php?f=21&t=109806 Prevede, per l'appunto, due stazioni su una superficie simile Lla tua. Il cambio di armamento non dovrebbe essere un problema. Antonio |
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