Quello che cerchi, così come altri componenti, con fili già collegati (cablati) non li trovi da nessuna parte*: in ogni caso saldare a stagno dei fili su dei piedini come quelli è estrememente semplice, con calma si impara pure rapidamente.
Va da se che per imparare a saldare a stagno bisogna avere un discreto saldatore, quelli con la punta tutto rame lasciamoli ai lattonieri, e pure quelli a 15 €.
Se si decide di costriursi un plastico o/e fare manutenzione ai modelli bisogna dotarsi di buon saldatore, e non c'è bisogno di spendere 800 €; se ha le punte intercambiabili è meglio.


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Eventualmente, forse, per caso, e con fortuna, e con ecc. ecc, si trova qualcosa nei ricambi di alcuni elettrodomestici, ma con prezzi che i nostro modelli in confronto risultano quasi gratis.
In commercio esistono apparecchi simili con morsetti a vite, ma minimo hanno dimensioni tripple.

Si a levetta già cablati effettivamente non mi sembra di averli visti neanche io.

Come però suggerivo per i motori Peco: se fai passare il filo di rame nell'occhiello dell'interruttore con un cappio, dovresti poi riuscirlo a bloccare semplicemente con la guaina termorestringente senza saldare nulla.

Non farti spaventare. Compra un saldatore da 30€, un po' di stagno, e qualche spezzone di filo e fai un po' di prove.
Se hai anche un aspiratore, meglio.
Da una veloce ricerca su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=oMnUXf_AiFw

Dico la mia...ma perché non usi altri motori? I peco oltre ad assorbire molto sono antipatici da montare e non hanno fine corsa o comunque contatto per accessori.
È vero che lo scambio ha la molletta spingi ago ma ci vedrei bene gli MTB a movimento lento che vincono la forza della molletta ed hanno fine corsa.
Compatti ...facili da montare.

Brenner

Mi inserisco per riferire la mia esperienza.
Uso i motori MTB MP1 (quelli più semplici ed economici della gamma).
Hanno il fine corsa ed una uscita ausiliaria per la polarizzazione del cuore.
Dato che l’asta una volta che il motore è a fine corsa rimane comunque in quella posizione, la molletta dei deviatoi PECO la elimino e nei soli deviatoi a vista elimino anche l’antiestetica sede della molletta stessa.
Sono più facili da montare e regolare dei PECO e un po’ più silenziosi (ma rimangono ben più rumorosi dei servo).

Luca dove li prendi? Ho visto che gli MTB MP1 sono difficilmente reperibili.

Io ne ho acquistati ben 43 tra il 2022 e il 2023 da Sircam Elettronica, conosciuta in fiera a Verona. Ho utilizzato la loro piattaforma per ordini on-line.

Li vende anche Sergio Ferrari, fermodellista di Crescentino, tramite la sua ditta "Plion" (che compare anche tra i Dealers sul sito ufficiale).

https://www.mtb-model.com/index.php?lang=en

https://plion.it/

La piattaforma è una Peco ....
Quando entro in piattoforma (traformatore roco girato verso sinistra) fermo la loco, ruoto la piattaforma e se non supero il "limite" massimo della piastra di contatto (sulla base della piattaforma) il treno riparte in direzione tronchini ruotando sempre verso sinistra il trasformatore.
Se supero l'angolazione X della piattaforma ed il contatto sulla base passa sul polo opposto, si inverte la polarità e ruotando verso sinistra la loco non va in direzione tronchini ma torna indietro.

Non avendo un circuito chiuso ad anello non penso si crei qualche problema, sono solamente io che devo ricordarmi in uscita dalla piattaforma di ruotare il trasformatore nella parte giusta.

Ne avevo già acquistati un paio e almeno quelli oramai li utilizzo .....
Quali altri motori potrei guardare?
Ho da motorizzare altri 4 scambi Peco e pure la piattaforma!

Grazie

Scusate la mia ignoranza ma non capisco alcune cose........

1 - Premettiamo che il mio trasformatore ROCO ha un'uscita 0-14v DC e un'uscita 14v DC , quindi corrente continua ..... non ho capito come mai non funzionano i motori Peco che chiedono un 16v CA
Cosa potrebbe succedere?
Come mai non hanno fatto questi motori che vanno in DC ma devo usare un alimentatore CA ?

2- Prima di acquistare un nuovo alimentatore specifico per i miei scambi Peco ho controllato insieme a mio babbo cosa avevamo in casa.
Lui ha ritrovato questo trasformatore "toroidale" e sopra c'è riportato:
Trasformatore Toroidale 100w
Pri.220 Volt, Nero Cl E TA 25
Sec.15 Volt 50 Hz.


Potrei utilizzare questo secondo voi?

Lo abbiamo provato con un tester, vi allego la foto:

Allora, qui bisogna saperne di elettrotecnica, ma semplifichiamo al massimo.

I motori PECO PL10 hanno due problemi fondamentali dovuti alla loro costruzione molto semplice:
1- hanno bisogno di molta corrente per creare il campo magnetico utile a farli muovere, specialmente se abbinati agli scambi PECO per via della molla che tiene in posizione gli aghi
2- il nucleo magnetico è in ferro dolce, se alimentato in corrente continua si magnetizza polarizzandosi, quindi ad un certo punto non funziona più, per evitare il femomeno bisogna alimentarli in corrente alternata, oppure ad ogni comando invertire le polarità della corrente continua.

Da sapere che, tutti i motori per scambi costruiti con quel principio presentano il problema di cui al punto 2.

Da quanto mi risulta i trasformatori Roco hanno una uscita in DC 0-12 V per la trazione, e 15 V ca per scambi e accessori vari, ma se magari citi il numero di articolo.

Il tuo trasformatore va bene, ha anche un esubero di potenza che non guasta: in pratica riesci a fare funzionare circa 30 motori PECO contemporaneamente.

Grazie mille Marco per la spiegazione!
Purtroppo io non mastico elettronica, non c'ho mai capito molto .... infatti chiedo tutto l'immaginabile sperando di imparare qualcosa



Ecco il mio trasformatore con il quale muovo le mie locomotive

A questo punto mi farò una scatola elettrica con tutti i vari pulsanti ecc ecc e dentro ci metterò questo trasformatore.

Il trasformatore va bene.
Senza carico genera il 10% in più : è normale.
I tuoi scambi non saranno danneggiati dal 10% in più.

Consigli :
- hai detto che lo metterai in una scatolina. Ottimo.
Usa una scatolina di plastica. Di legno non è sicura contro il fuoco. Di ferro dovresti avere la spina a tre poli e collegare la scatolina al cavo di terra
- metti anche un portafusibile da pannello, con un fusibile da 0.5 Amp. Ce ne sono anche con interruttore incorporato
- nelle giunzioni isola bene i fili che vengono dalla spina. Meglio se entrano con un piccolo passacavo/serracavo. Serve ad evitare che uno strappo accidentale porti fuori dalla scatola le giunzioni


Stefano Minghetti

Quando ho realizzato il mio plastico nel 1995 con deviatoi Peco avevo visto subito che succhiavano troppo e quindi da subito avevo realizzato dei dispositivi a scarica capacitiva con condensatori da 3300 uF installati in prossimità di ogni deviatoio alimentandoli a 20 V e per caricare quei dispositivi basta un piccolissimo trasformatore e non rischi di bruciare assolutamente niente, anzi, così sono protetti... sono quasi 30 anni che funzionano e non hanno mai perso un colpo... anzi danno delle belle botte. Sopra hanno anche il PL12 per il controllo di posizione.