Bomby ha scritto:
Oddio, sono casi-limite... Ma la Bologna -Padova nei pressi di Ferrara soffre di seri problemi di stabilità del fondo, tanto che la velocità in quel tratto è limitata (155 invece dei 170/180 dei tratti limitrofi). Si vede ad occhio dato che anche i pali della linea aerea sono tutti storti. Evidentemente quello è il compromesso giusto tra il riuscire a fare manutenzione conveniente e velocità.
Comunque molto più spesso incidono raggi di curvatura, caratteristiche dell'armamento e delle opere d'arte.
Questo segnalato è un caso interessante anche se particolare.
Il rallentamento , o limitazione di velocità , è una questione attinente ai livelli di qualità geometrica della linea. Le norme di RFI fissano i valori dei difetti dell'armamento che comportano vincoli all'esercizio della linea. I livelli di qualità delle linee sono tre:
1)qualità geometrica corrente, per il quale non si richede alcun intervento
2) secondo livello di qualità, per il quale non si richiede ancora intervento ma è necessario approfondire le cause di degrado anche con monitoraggi ed indagini
3) terzo livello, corrispondente ad interventi di manutenzione in tempi ristretti a meno che non venga accettata la restrizione di esercizio
Nel caso citato la limitazione di velocità a 155 km/h potrebbe essere riconducibile ad un disallineamento A>9,1 , oppure ad una variazione inaccettabile del livello trasversale, che comportano entrambi riduzioni di velocità al di sotto dei 160 km/h. Essendo una limitazione di velocità non così forte rispetto ai 170-180, probabilmente la risoluzione del difetto della linea è rimandata ad una successiva fase di manutenzione dell'infrastruttura.
Al di la dei casi particolari, per stabilire la velocità di una linea esistente si deve far riferimento alle 4 condizioni cinematiche prima citate , alle caratteristiche dei manufatti ed alla sagoma limite. Certamente il segalamento ha una funzione non secondaria.