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Sezionamenti per il digitale
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Autore:  staccionata [ venerdì 4 ottobre 2024, 15:39 ]
Oggetto del messaggio:  Sezionamenti per il digitale

Una domanda agli esperti...da un inesperto come me.
Sto realizzando un diorama operativo e vorrei creare sezionamenti con la finalità, in futuro, di gestire in automatico le manovre tramite pc e software.
Devo sezionare una sola rotaia, come negli impianti analogici, oppure tutte e due?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.

Autore:  Tz [ venerdì 4 ottobre 2024, 16:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

E perchè vuoi sezionare ? Allora il DCC a cosa serve ? :wink:

Autore:  Etsero17 [ venerdì 4 ottobre 2024, 17:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

Si, occorre sezionare una (sola) rotaia.

Roberto

Autore:  marco_58 [ venerdì 4 ottobre 2024, 17:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

In digitale se si vogliono automatismi "bisogna sezionare" e creare i CdB (cioè usare i sensori ad assorbimento) per rilevare i treni.
Si possono usare anche sensori per rilevamenti puntuali, ma poi a seconda dei casi bisogna o attrezzare i treni o installare apparecchiature normalmente vistose.

Se sezionare una sola rotaia o entrambe dipende da cosa s'intende realizzare, nella maggioranza dei casi una basta, ma non esiste una regola univoca o/e generale.
In prima analisi bisogna tenere conto se c'è solo la centralina o ci sono anche i booster di alimentazione.
Prima di muovere le mani bisogna disegnare (anche sulla famosa carta da formaggio) il piano dei binari e lo schema di cablaggio.

Cosa importante, non tutti i moduli di rilevamento e di comando in digitale si collegano alla stesso modo, pertanto è importante prima leggersi i relativi manuali.

Autore:  elvcic [ venerdì 4 ottobre 2024, 17:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

Senza polemica Tz
Tz ha scritto:
E perchè vuoi sezionare ?
Perche' senza sezionamenti non riuscirebbe a gestire in automatico, tramite PC e software dedicato, delle manovre. Mi sembra lo abbia scritto.
Tz ha scritto:
Allora il DCC a cosa serve ? :wink:
Domanda provocatoria per poter poi dire che anche in DCC servono fili e collegamenti se si vogliono realizzare automatismi. E' vero, lo sappiamo, servono fili e collegamenti in più' rispetto alla semplice guida.
staccionata ha scritto:
Devo sezionare una sola rotaia, come negli impianti analogici, oppure tutte e due?
Si. Come detto da Roberto basta una rotaia.

Saluti.
Elvino

Autore:  Luca Solis [ sabato 5 ottobre 2024, 8:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

Se per le retroazioni si desiderano utilizzare moduli senza RailCom confermo che basta sezionare una sola rotaia.
Usando invece moduli dotati di RailCom verrebbero coinvolte in qualche modo entrambe le rotaie: la seconda va sezionata per separare i blocchi gestiti dal primo modulo rispetto ai moduli successivi.
Allego esempio di collegamento che proviene dal manuale del modulo di retroazione DR 5088RC (quindi RailCom) della (defunta) Digikeijs a confronto dei collegamenti per il modulo (senza RailCom) DR 4088LN.
Noterete che nel primo caso c'è un sezionamento anche nella seconda rotaia.

Personalmente ho scelto i moduli senza RailCom usando i citati DR 4088LN e i LOC-A110 di oscilloscopio.it

Per quanto riguarda dove fare i sezionamenti dipende dal software che si intende utilizzare: non tutti sono in grado di gestire efficacemente le fermate dei treni con un solo sensore per blocco.
Nel mio caso uso iTrain e mi basta un solo sensore per blocco.
I blocchi sono tratti singoli della linea (quindi vanno esclusi i deviatoi) lunghi una ventina di centimetri di più del convoglio più lungo che si intende utilizzare.
E' comunque possibile avere anche blocchi più corti: basta farlo sapere al software che li gestirà di conseguenza.

Quanto infine ai deviatoi se è vero che non vanno inseriti nei blocchi, si possono comunque dotare di sensori per la retroazione.
Io l'ho fatto per tutti i deviatoi nascosti alla vista in modo che il sistema sappia se sono occupati da un rotabile e ne tragga le conseguenze impedendo ad altri convogli di dirigersi verso quel deviatoio fino a che non viene liberato.

Allegati:
DR5088RC.jpg
DR5088RC.jpg [ 273.52 KiB | Osservato 3383 volte ]
DR4088LN.jpg
DR4088LN.jpg [ 268.66 KiB | Osservato 3383 volte ]

Autore:  Luca Solis [ sabato 5 ottobre 2024, 9:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

marco_58 ha scritto:
Cosa importante, non tutti i moduli di rilevamento e di comando in digitale si collegano alla stesso modo, pertanto è importante prima leggersi i relativi manuali.
Giustissimo!

Autore:  Etsero17 [ sabato 5 ottobre 2024, 9:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

Luca Solis ha scritto:
I blocchi sono tratti singoli della linea (quindi vanno esclusi i deviatoi) lunghi una ventina di centimetri di più del convoglio più lungo che si intende utilizzare.
E' comunque possibile avere anche blocchi più corti: basta farlo sapere al software che li gestirà di conseguenza.


La lunghezza dei blocchi di retroazione è una scelta personale derivante dalla combinazione della risoluzione che si vuole avere per conoscere la posizione del treno e dal budget che si vuole destinare per i sensori (di retroazione).
L'indicazione di Luca è la più sensata che armonizza le due esigenze.
Però ad esempio per il plastico della cabina 1 (vecchia cabina di comando scambi) della stazione di Chiasso, è stata scelta una lunghezza dei blocchi di circa 30cm; questo significa che un convoglio darà sempre come indicazione di occupati 4, 5 o anche 6 blocchi, in funzione della lunghezza del treno.
Il software è comunque in grado di gestire blocchi di qualsiasi lunghezza.

Roberto

Autore:  Tz [ sabato 5 ottobre 2024, 12:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

elvcic ha scritto:
Senza polemica Tz
Tz ha scritto:
E perchè vuoi sezionare ?
Perche' senza sezionamenti non riuscirebbe a gestire in automatico, tramite PC e software dedicato, delle manovre. Mi sembra lo abbia scritto.
Tz ha scritto:
Allora il DCC a cosa serve ? :wink:
Domanda provocatoria per poter poi dire che anche in DCC servono fili e collegamenti se si vogliono realizzare automatismi. E' vero, lo sappiamo, servono fili e collegamenti in più' rispetto alla semplice guida.


Allora è tutto come sul mio che è analogico... :lol:

Autore:  Etsero17 [ sabato 5 ottobre 2024, 12:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

L'impianto è quasi (ho scritto quasi) uguale, ma le prestazioni sono diverse. :D
Sul tuo analogico un cambio locomotore in automatico la vedo dura portarlo a termine. :mrgreen:

Autore:  Tz [ sabato 5 ottobre 2024, 12:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

Se l'impianto è fatto senza nemmeno stazioni cosa serve fare il cambio locomotiva ? Può accadere solo il "soccorso in linea"... e lo fai (simuli) perfettamente. :mrgreen:

Autore:  Luca Solis [ sabato 5 ottobre 2024, 13:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

Fausto (Tz), il tuo approccio all'impianto è unico e inimitabile.
Te lo sei costruito su misura negli anni...
Dovrai però ammettere che ha comunque qualche limite rispetto ad un digitale evoluto (con gestione tramite software) e, soprattutto, non è alla portata della maggior parte di noi.
Il digitale "commerciale" (centralina+moduli di retroazione+sw di controllo) è invece tecnicamente alla portata di tutti.
Necessita di un pò di studio iniziale ma non è difficile da realizzare come il tuo particolarissimo sistema.

:wink:

Autore:  Tz [ sabato 5 ottobre 2024, 13:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

Me lo sono fatto a mia "immagine e somiglianza" :lol: anche perchè le manovre nelle stazioni già le odiavo sul lavoro... figurati se me le portavo anche a casa. :lol:
Me lo sono fatto come sai, in DCC non sarei stato capace... :? e non avrei trovato soddisfazione nel realizzarlo... nel proprio hobby ci si deve anche divertire. :mrgreen:

Autore:  Roberto Fainelli [ domenica 6 ottobre 2024, 8:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

Cita:"Quanto infine ai deviatoi se è vero che non vanno inseriti nei blocchi, si possono comunque dotare di sensori per la retroazione".

Io ,nel mio perenne imbrogliare sul plastico :lol: :lol: :lol: , per allungare gli spazi di frenatura sui blocchi dei binari di corretto tracciato o di corsa, lo scambio all'interno del blocco ce lo ho. Ho anticipato il sensore "enter",uso rocrail come software, e funziona. L'unico problema é grafico e cioé che quando ricevo i treni sui binari di precedenza dove i sensori "enter" e "in" del blocco sono messi a norma, percorrendo il sensore "enter" del binario di corsa che incontra per primo appare la scritta "ghost" sul relativo blocco senza nessun effetto per la circolazione perché non ha comandi sull'itinerario di precedenza.
Poi metterò lo screen quando andrò sul PC del plastico

RF

Autore:  Luca Solis [ domenica 6 ottobre 2024, 9:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sezionamenti per il digitale

Roberto Fainelli ha scritto:
Io per allungare gli spazi di frenatura sui blocchi dei binari di corretto tracciato o di corsa, lo scambio all'interno del blocco ce lo ho...
Non conosco Rocrail ma con iTrain è assolutamente "vietato" inserire deviatoi nei blocchi.
Il motivo è che per la logica del software ogni blocco può avere solo un'ingresso e un'uscita.
Nei binari tronchi ovviamente ingresso e uscita coincidono.
Se invece il deviatoio fosse all'interno del blocco si avrebbero due entrate o due uscite e il software non saprebbe che pesci pigliare...
Ovviamente si può "barare" disegnando il tracciato come se il deviatoio non esistesse inserendolo comunque nel blocco per allungarlo (ma andrebbe raffigurato solo uno dei due rami nel sinottico).
Ma di regola no deviatoi nei blocchi...

:wink:

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