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ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=11546 |
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Autore: | Madalex [ mercoledì 24 gennaio 2007, 11:20 ] |
Oggetto del messaggio: | ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza |
Ciao a tutti! Ho un piccolo problema: su una stazione nascosta, per ovvi motivi devo poter avere sotto controllo lo stato del binario, se occupato o meno,e magari riuscire a posizionare il convoglio esattamente prima dello scambio di istradamento. mentre per quest'ultima cosa non ci dovrebbero essere problemi (penso ad esempio ad un led collegato a pedale proprio 20 cm prima dello scambio, che accendendosi mi segnala l'arrivo del convoglio sul tratto interessato), per il circuito rilevatore di presenza ho notato su TTM (lo leggo, Benedetto, non venir fuori con battute....) che ci sono previsti solo rilevatori e fotocellule. Io pensavo a qualcosa di molto più semplice, tipo un pedale con un led che si accende per dimostrare il binario impeganto, ma poi non so come farlo in pratica. Chi sa come aiutarmi? grazie, Alessio PS. Chiedo qualcosa di semplice poiché la mia stazione conta 8 binari nascosti, e mettere complicati automatismi mi potrebbero seriamente mettere nei guai.... ![]() Alessio |
Autore: | e652 [ mercoledì 24 gennaio 2007, 13:51 ] |
Oggetto del messaggio: | occupazione binario |
esiste un circuitino semplice, sempice. si utilizzia un led (o due) e una resistenza, per ogni binario e avrai la segnalazione di "occupato". per questa "spia", devi avere sempre un minimo di alimentazione sulle rotaie. saluti. |
Autore: | Madalex [ mercoledì 24 gennaio 2007, 15:09 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Beh, il mio impianto è digitale.... Può andare bene? In caso, sai dirmi dove posso vedere il circuito? Grazie, Alessio |
Autore: | Marcello (PT) [ mercoledì 24 gennaio 2007, 15:56 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Questo penso sia il più semplice. ![]() |
Autore: | e652 [ mercoledì 24 gennaio 2007, 16:55 ] |
Oggetto del messaggio: | circuitino |
giusto!!! aggiungeri un led contrapposto a quello esistente, in caso di stazione nascosta con binari tronchi, avendo l'inversione di direzione. saluti. |
Autore: | Madalex [ mercoledì 24 gennaio 2007, 19:19 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Grazie mille, lo provo! Spero sia utile anche ad altri utenti con lo stesso problema.... ![]() Alessio |
Autore: | solodiesel [ lunedì 13 febbraio 2017, 20:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza |
Alessio. Com`è andata a finire poi.Tiro su l`argomento dopo qualche annetto. Ora dovrei risolvere anch`io questo probblemino ma purtroppo l `immagine postata da Marcello non è più visibile. Grazie Bruno |
Autore: | Roberto Fainelli [ martedì 14 febbraio 2017, 8:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza |
Mi associo. |
Autore: | solodiesel [ lunedì 20 gennaio 2020, 22:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza |
Buona sera a tutti. Nel frattempo come si é evoluta l´elettronica con soluzioni a questo probblema.?? Quale sistema e oggi il migliore per risolvere la situazione nella stazione nascosta? controllo binario occupato, e gestione delle uscite? Scusatemi se Ritiro su l´argomento,ma sono in procinto di ricomimnciare,un altro plastico e vorrei fare le cose per benino(l´altro si é perso per strada) Grazie Bruno |
Autore: | Emilio T. [ lunedì 20 gennaio 2020, 23:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza |
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Autore: | marco1016 [ martedì 21 gennaio 2020, 9:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza |
Oltre a quanto scritto su TTM 80 di cui penso dovrò comprare la seconda copia perchè sto distruggendo la prima a forza di sfogliarlo (magari anche la terza da tenere in ufficio per i momenti di relax) ![]() esistono altri sistemi per il controllo delle tratte, nascoste o meno Il più diffuso sui plastici digitali è il controllo tramite sensori di assorbimento che "sentono" se passa corrente sul binario. Ce ne sono di commerciali, progetti free, e altri sviluppati, ad esempio, da gruppi come CV19. Hanno più o meno entrate da 1 a 16 almeno a seconda del modello. Ovviamente poi devi interfacciarli con un PC come fatto dalle Ferrovie Abruzzesi, per avere sott'occhio lo stato dei binari. Per il rilevamento puntuale del raggiungimento della posizione possono andare bene anche le fotocellule, come usato nelle stazioni nascoste del plastico di Emilio, Carlo ed Enrico. Anche in questo caso devi aggiungerci un decoder per riportare il contatto al PC. |
Autore: | Tz [ martedì 21 gennaio 2020, 10:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza |
I rilevatori di presenza ad assorbimento possono benissimo essere adottati anche in analogico, anzi, sono nati con esso, ed è ancor più semplice utilizzarli che con il DCC... infatti il mio plastico è in analogico ma èTUTTO coperto da rilevatori di assorbimento. |
Autore: | pesitalia [ martedì 21 gennaio 2020, 11:04 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza | ||
Emilio T. ha scritto: solodiesel ha scritto: Buona sera a tutti. Nel frattempo come si é evoluta l´elettronica con soluzioni a questo probblema.?? Quale sistema e oggi il migliore per risolvere la situazione nella stazione nascosta? controllo binario occupato, e gestione delle uscite? Scusatemi se Ritiro su l´argomento,ma sono in procinto di ricomimnciare,un altro plastico e vorrei fare le cose per benino(l´altro si é perso per strada) Grazie Bruno Puoi trovare risposta al tuo quesito sul numero 80 di Tutto Treno Modellismo…. Faccio seguito al messaggio di Emilio per anticiparti che abbiamo aggiornato il circuito per la rilevazione di presenza dei treni nelle stazioni nascoste per automatizzare il processo. Di questo tratteremo ampiamente nel numero TTM dedicato alla transiberiana d'Italia ed a Palena. Nel frattempo ti anticipo uno schema digitale semplificato che non richiede PC e scheda Arduino. Si riferisce ad un fascio di 8 binari ma può essere adattato a qualungue numero. La logica: BINARIO [1] LIBERO: il sensore IR [1] manda un segnale da 5V al relè [1A] che rimane chiuso ed alimenta la rotaia sezionata, e ad un led verde indicatore di binario libero sul pannello. Il treno si instrada sul binario di ricovero. BINARIO [1] OCCUPATO: il treno procede sul binario di ricovero ed intercetta il sensore che interrompe il segnale aprendo il relè [1A]. Il treno si ferma esattamente di fronte al sensore ed il led verde si spegne o passa al rosso (richiede una modifica al circuito) RI-AVVIO DEL TRENO: occorre inviare un comando DCC al decoder (che si comporta come se agisse su uno scambio); il decoder invia un segnale filtrato al relè [1B] chiudendolo ed alimentando così il treno che riparte. Il decoder è tarato per mantenere il segnale per 10 secondi, sufficienti perchè il treno impegni il binario alimentato a valle del tratto sezionato e proceda di conserva. Dopo 10 secondi il relè [1B] si apre ma il relè [1A] sarà di nuovo chiuso essendo il binario di ricovero di nuovo libero. Occorre utilizzare un decoder accessori tipo il Lenz LS150 che consente di programmare la durata dell'impulso fino a 10 secondi. Saluti Carlo
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Autore: | pesitalia [ martedì 21 gennaio 2020, 11:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza |
Aggiungo che noi abbiamo già operativo un sistema più complesso - stessa logica - che si interfaccia al PC attraverso Arduino, e funziona alla grande. La variante che ti ho proposto non è stata ancora collaudata come 'insieme', ma le varie parti sono state già utilizzate con successo su altri schemi. Carlo |
Autore: | marco1016 [ martedì 21 gennaio 2020, 12:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza |
Vedo che voi usate tantissimi relè di vario tipo. Ma non è una complicazione? E' vero che così il PC potrebbe non servire, ma mi sembra che un semplice circuito di assorbimento in DCC collegato alla centrale faccia egregiamente la stessa funzione senza tante complicazioni circuitali. Ho sperimentato i primi S88 utilizzando uno schema di Paco ed ora uso i sensori DCCWorld da 1 a 8 porte e non mi hanno mai dato problemi. E' vero che per gestirli devi avere una centrale evoluta o un software, ad esempio RocRail che è gratuito e vedo utilizzato anche in Abruzzo. Ma la messa in opera è veramente semplice e non richiede conoscenze di elettrotecnica. Un PC di seconda mano si trova a pochi €. |
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