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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: ELETTROTECNICA: avanti-indietro automatico
MessaggioInviato: mercoledì 24 gennaio 2007, 16:18 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 22:47
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Esiste la possibilità di realizzare un avanti-indietro automatico su un unico binario rettilineo, anche senza fermate intermedie, ma utilizzando solo sistemi analogici e senza la realizzazione di componenti elettroniche?
Non si possono utilizzare i tipici timer che erogano corrente elettrica solo per un certo periodo di tempo ed all'orario prescelto (per intenderci, quelli che fanno credere ai malintenzionati che siamo a casa accendendo le luci per noi)?


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MessaggioInviato: mercoledì 24 gennaio 2007, 16:35 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 1:18
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Località: Brescia (provincia)
bè ti servirebbe un relè roco, due temporizzatori Fleishmann e deu reed e i magneti sotto le loco per fare qualcosa di più semplice possibile

Naturalmente ci sono mltissime vaieanti e se non sbaglio c'è un ciercuiyto elettronico su TTm, ma non ricordo il numero


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MessaggioInviato: mercoledì 24 gennaio 2007, 16:57 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Località: Pistoia
Prova con questo:

Schema elettrico:

Immagine

Lo schema pratico:

Immagine

La sosta dipende dal tipo di relè usato (relè 1), che deve avere resistenza alta. Se risultasse troppo breve si potrebbe aggiungere questa modifica:

Immagine


Ci scommetto che funziona, lo dovevo fare, ma poi non l'ho fatto, così non è stato provato, ma data la semplicità, non dovrebbero esserci problemi.


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 1:18 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 12:17
Messaggi: 93
Località: chiaravalle an
Vedo che giustamente sono stati indicati circuiti che possono andar bene per risolvere questo problema; pero' non sempre tutti arrivano a realizzare questi circuiti. Allora per quelli che hanno inventiva e che vogliono fare qualcosa di terribilmente semplice, indico una strada nuova, gia' sperimentata piu' volte allorquando faccio vedere ai ragazzi cosa si puo' fare con le cose che abbiamo normalmente a disposizione. Allora ecco l' uovo di Colombo: pensate alla fedele lavatrice di casa; guardate il cestello che va avanti ed indietro. Ma come fa? Cosa c'e' che lo comanda? Aguzzate l' ingegno. Aprite pure una vecchia lavatrice (ottime quelle vecchie non elettroniche che trovate abbandonate per la discarica). Dentro a comandarle c'e' un semplice timer(lo riconoscete subito perche' e' quell' orologio temporizzatore collegato al manipolone per la scelta dei programmi). Non dovete far altro che con un cacciavite smontare il tutto, portarlo a casa alimentare il motorino col 230V e poi con un tester divertirvi a trovare la sequenza di apertura e chiusura delle decine di contatti che ci sono. Per non farvi perdere troppo tempo vi diro' che i contatti che danno tempi piu' brevi sono quelli vicino al motorino e quelli piu' lontani invece hanno tempi sempre piu' lunghi (se poi siete dei ficcanaso lo vedete pure dalla forma delle camme interne - io ho sempre smontato tutto per vedere cosa c'e' dentro....). Detto questo si tratta pazientemente di trovare i due contatti che nella lavatrice alimentano il motore in un senso (di solito tot secondi) poi aprono quel circuito, per pochi secondi (per dare tempo al motore di fermarsi) e poi attraverso un altro paio di contatti danno tensione in verso opposto e poi via di seguito all' infinito. Ovviamente invece di collegare il motore della lavatrice, noi ci alimenteremo il pezzo di binario. Non e' finita. Dovremo poi fare in modo che il treno si fermi prima di giungere alle due estremita' del binario, ma questo si realizza semplcemente sezionando l' estremita' e collegandole opportunamente con diodi. Mi fermo qui, ma ricordo, se qualcuno e' interessato, con lo stesso timer si realizzano " sempre a costo zero" fermate nelle stazioni con tempi diversi; non solo, si possono fare anche fermate in stazione di piu' treni con gestione coincidenze e partenza contemporanea di piu' treni... oppure tante altre combinazioni che derivano appunto da come si collegano i vari contatti..... Mi fermo qui.... ah un' ultimo consiglio.... se cercate una lavatrice usata non venite a cercarla qui, perche' sicuramente l' ho gia' derubata io del timer.... :lol: :lol: :lol: trenus


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 9:27 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 22:36
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Località: Padova
Ottima soluzione, la necessità aguzza l'igegno.
Inoltre questo sistema è appropriato per i treni con la E464, comunemente chiamata "lavatrice"
Se invece di un binario rettilineo avete un cerchio, non usate però i contatti della centrifuga :wink:

Ciao


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 16:01 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2638
Quando avevo 14 anni (nel 1967) avevo fatto un circuito per avanti/indietro su un tratto di circa 3 m di binario per la vetrina del mio rivenditore al mio paese nel periodo di Natale: ho preso un relè bistabile Rivarossi ai due capi delle bobine ho colegato i due binari di contatto sistemati quasi al termine del binario e l'alimentazione commutata tramite i due contatti di scambio. Aveva funzionato per tutto il periodo natalizio.
Ora non siamo più capaci nemmeno a far quello però siamo dei fenomeni con i decoder...
:roll:


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 16:22 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 8:59
Messaggi: 34
Puoi farmi capire meglio, visto che nn sn bravo in elettronica?


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 17:40 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2638
Mah, veramente di elettronica non c'era assolutamente niente e poi che elettronica pensi che conoscessi a 14 anni e nel 1967 ? :lol:
Il relè Rivarossi (mi pare fosse art. 4206...) era un bistabile con due bobine, se alimentavi una si commutava da una parte se alimentavi l'altra si commutava dall'altra parte, questi contatti delle bobine li collegavi ai due binari di contatto ed erano alimentati in alternata. L'equipaggio mobile trascinava due slittte portanti i contatti commutatori ai quali collegavi i due poli del trasformatore e poi andavi al binario invertendo i fili in uscita in modo che azionandosi ne invertisse la polarità. Certo che il motore beccava una certa sberla nella commutazione ma al negoziante non gliene fregava niente... l'importante era attirare i clineti ! :lol:


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 18:38 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 22:47
Messaggi: 16
Premesso che, come avrete intuito, sono un debuttante totale nel campo dell'elettricità e dell'elettronica, adesso vi farò inorridire un po'! :oops: :lol:
Domanda:
se uno stesso tratto di binario è collegato a due alimentatori distinti con polarità opposta (uno con la rotellona che punta a sinistra e l'altro con la rotellona che punta a destra), ma uno dei due è in funzione e l'altro è scollegato dalla rete elettrica domestica (diciamo che ha la spina staccata...) si realizza lo stesso un cortocircuito devastante? :shock:


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 19:59 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2638
Ma prchè vuoi andarti a cercare delle grane ? Non si fanno MAI quei tipi di collegamenti ! Può anche non succedere niente perchè dipende dalla circuitazione interna dell'alimentatore ma se non ti è successo niente devi pensare che ti è andata di @ulo !


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 Oggetto del messaggio: Avanti-indietro automatico
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 20:04 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 5984
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
essetresei ha scritto:
Premesso che, come avrete intuito, sono un debuttante totale nel campo dell'elettricità e dell'elettronica, adesso vi farò inorridire un po'! :oops: :lol:
Domanda:
se uno stesso tratto di binario è collegato a due alimentatori distinti con polarità opposta (uno con la rotellona che punta a sinistra e l'altro con la rotellona che punta a destra), ma uno dei due è in funzione e l'altro è scollegato dalla rete elettrica domestica (diciamo che ha la spina staccata...) si realizza lo stesso un cortocircuito devastante? :shock:


Essetresei, non ti preoccupare, queste domande le fanno anche, alcuni, addettia ai lavori.....

In ogni caso quello che succede dipednde da:
tipo di alimentatore, elettronico od elettromeccanico
tipo di schema adottato
tipo dei componenti
quindi dalla polarità della tensione in uscita dagli alimentatori in quel momento.
Tenedo presente quanto sommariamente detto, e senza entrare nelle teorie, tipicamente si possono avere questi casi:
intervengono le protezioni dei alimentatori,
bruciano, (anche fisicamente), entrambi gli alimentatori,
in alcuni casi potrebbero anche esplodere alcuni componenti interni (condensatori)
le due tensioni si sommano algebricamente. possono quindi annullarsi,
peggio è se si sommano, alla locomotiva arriva una tensione doppia (24 Volt), e non tutte la gradiscono.

A livello della rete domestica non è detto che succeda qualcosa.

Concludendo, è bene evitare sempre questa evenienza.

Saluti Marco


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MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 22:09 
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Beh, l'hai fatta lunga... io l'ho fatto molto più corta ma siamo arrivati alle stesse conclusioni ! :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Avanti-indietro automatico
MessaggioInviato: giovedì 25 gennaio 2007, 23:01 
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marco_58 ha scritto:

A livello della rete domestica non è detto che succeda qualcosa.



Non succede assolutamente niente.

Ciao


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MessaggioInviato: mercoledì 14 febbraio 2007, 18:20 
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Iscritto il: venerdì 29 dicembre 2006, 13:28
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Ciao trenus trovo molto interessante questa cosa..... sto costruendo un plastico veramente bello su due piani con elicoidali già calcolati e ormai ultimati che riproduce due stazioni in collina vicino riolo terme
La mia grande lacuna è come collegare la corrente elettrica per ottenere risultati soddisfacenti, qualche collegamento con quel mitico timer potresti farmelo vedere' te ne sarei molto grato :lol: :lol:


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MessaggioInviato: mercoledì 14 febbraio 2007, 18:24 
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Iscritto il: venerdì 29 dicembre 2006, 13:28
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Ciao trenus trovo molto interessante questa cosa..... sto costruendo un plastico veramente bello su due piani con elicoidali già calcolati e ormai ultimati che riproduce due stazioni in collina vicino riolo terme
La mia grande lacuna è come collegare la corrente elettrica per ottenere risultati soddisfacenti, qualche collegamento con quel mitico timer potresti farmelo vedere' te ne sarei molto grato :lol: :lol:


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