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COME FARE: info su plasticard per autocostruzione
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Autore:  Marco_424 [ venerdì 16 febbraio 2007, 22:45 ]
Oggetto del messaggio:  COME FARE: info su plasticard per autocostruzione

Se e dico se (mooooooolto se) volessi provare ad autocostruire un modello, magri semplice, partendo da cose come carri merci e passare poi a più complicati come locomotive e carrozze, che fogli di stirene (plasticard) mi consigliate di usare? (che misure? La marca dovrebbe essere Evergreen, no?). Ad esempio, quali sono i più usati per particolari e quali per "grandi" superfici? Potreste comunque indicarmi fogli che, nel caso non venga niente di buono come rotabili, potrei usare per edifici?

Autore:  hupac [ venerdì 16 febbraio 2007, 23:14 ]
Oggetto del messaggio: 

hai gia visto il sito?

http://www.evergreenscalemodels.com/

ciao

Autore:  Marco_424 [ venerdì 16 febbraio 2007, 23:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Ah, grazie per il link, una volta avevo cercato se avevano un sito ma si sa, le ricerce su internet in molti casi sono infruttuose.
Se cerchi Evergreen trovi i container... non mi era venuto in mente di cercare evergreen sheets.

Autore:  claudio.mussinatto [ venerdì 16 febbraio 2007, 23:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao , per gli edifici ti consiglio il forex , in spessori da 1 al max 3 mm , ottimo la taglio , si incolla solidamente con il cianoacrilico , costa un'inezia rispetto al plasticard , disponibile bianco e grigio.
Per i modelli , gli spessori da usare potrebbero essere 0,8/1 mm per le casse , 0,25mm per i coprigiunti , 0,1 mm per sportelli etc etc.
Il plasticard della evergreen ha il problema delle dimensioni delle lastrine , sono lunghe circa come un A4 e larghe la metà...forse in commercio si trovano dimensioni diverse...
buon lavoro

Autore:  Giovanni.Ricciardiello [ sabato 17 febbraio 2007, 15:53 ]
Oggetto del messaggio: 

Per autocostruzioni ho usato sia il plasticard della Evergreen che quello venduti in fogli più grandi(mi sembra commercializzato dalla Amati).
Il primo ha un costo maggiore del primi ed è venduto in fogli come diceva bene Claudio un pò più stretti dell A4,però ho notato che è molto più semplice da lavorare e soprattutto piegare a caldo.
Per le casse solitamente uso uno spessore di 1mm.
Come primo modello potresti cominciare anche da una piccola loco da manovra che abbia linee molto squadrate,non è affatto difficile,credimi,e come meccanica usare un'ottimo Black Beetle.
Per gli edifici anche io ti consiglio il forex.Ti assicuro che come materiale è na cannonata :!: :D

Buon lavoro e soprattutto buon divertimento

Autore:  Stanga-Tibb [ domenica 18 febbraio 2007, 13:00 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao!
Anche io per tutti i miei lavoretti ho usato il plasticard che credo sia della Amati, venduto in fogli formato A4, più o meno.
Quello Evergreen l'ho usato solo per lo spessore di 0,13 mm, che uso per coprigiunti e particolari, e che non riesco più a trovare nella vecchia produzione dell'altra ditta.
Tuttavia, almeno i fogli che ho io della Evergreen, non si incollano con la colla per polistirene ma solo col cianoacrilato o con il bicomponente.

Io per la cassa uso uno spessore di 0,25 mm accoppiato ad uno da 1 mm: sul primo, che starà in esterno, sono riportate le aperture dei finestrini con precisione, realizzate col cutter; sul secondo le aperture sono più ampie, e funzionano da base per i cristalli degli stessi. In questo modo i vetri vengono arretrati di poco rispetto al filo cassa, come su molti rotabili del passato.

Per eventuali tetti curvi, dopo varie prove, sono giunto alla conclusione che la soluzione più semplice è realizzare un sandwich di varie lastrine, da piallare e lisciare fino all'ottenimento della curvatura voluta, da controllare con una dima. Tale soluzione è fosrse l'unica fattibile per le curvature che non hanno sviluppo planare (es. testate dei tetti).

Ciao a tutti e buon lavoro!!! :wink:
Alessandro

Autore:  Giovanni.Ricciardiello [ lunedì 19 febbraio 2007, 1:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Scusa ma sei sicuro che non riesci ad incollare i fogli della evergreen con la colla per polistirene!?Io ci riesco tranquillamente con la faller expert e non ho mai avuto problemi,anzi mi trovo benissimo. :wink:

Autore:  Stanga-Tibb [ lunedì 19 febbraio 2007, 9:36 ]
Oggetto del messaggio: 

I fogli Evergreen che ho io, da 0,13, sono trasparenti, forse è per questo che non si attaccano! Anche io uso il faller expert, apparentemente si incollano ma basta tirare che si stacca tutto :cry: ... Esistono forse anche i fogli non trasparenti?
ciao
Alessandro

Autore:  Giovanni.Ricciardiello [ lunedì 19 febbraio 2007, 12:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Certo che esistono anche i fogli non trasparenti e sono bianchi come quelli della amati e di qualità anche superiore rispetto a questi

Autore:  R302 [ lunedì 19 febbraio 2007, 15:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Allora, se la plastica si scioglie con il dilunente nitro, allora è plasticard. se non si scioglie, allora e pvc, poliqualchecosa, abs, ecc.
Per le costruzioni puoi usare il polistirene antiurto, detto anche plasticard, detto anche quello della evergreen. Se vicino a te hai qualcuno che fa insegne luminose, puoi provare ad acquistare fogli da 100x70 cm. al costo di, chessoio, 4 euro quanto uuna busta evergreen: sono la stessa cosa.
Per saldare i pezzi, al posto della costosa colla Faller o similari: diluente nitro, direi che è pure meglio.
Se servono ulteriori informazioni, sono qui.
Ciao a tutti.
Gianmarco

Autore:  marco_58 [ lunedì 19 febbraio 2007, 18:48 ]
Oggetto del messaggio:  Informazioni su plastica per autocostruzione

Il "polistirene trasparente Amati" che non si incolla con le colle per polistirolo è "acetato". In teoria le colle non attaccano sull'acetone, costruiscono solo una sede, una specie di incastro, dove il materiale viene tenuto in posizione.
Per incolare l'acetato si può provare a fare una colla densa sciogliendone un pò nell'acetone, alcune volte ha funzionato.

Non usate l'acetone che le nostre signore, o signorine, usano con gli smalti per unghie, è diluito con acqua.
Allo stesso modo non tutti i colorifici o ferramenta lo tengono a negozio.

Esiste anche il polistirene trasparente in tre spessori.
Se cercate nel Web con "polistirene, plastico, il plastico" troverete un negozio di Firenze, gestito da una signora, che riporta tutti i codici commerciali degli articoli. Ha anche altri materiali.

Il polistirene o plasticard che dir si voglia si incolla con le colle per il polistirolo, ne esistono di vari tipi: Faller e Tamiya liquide, Bison ecc. (ora non li ricordo tutti) in gel o simili al vecchio attaccatutto.
Di quelle liquide sono fondamentalmente di due tipi: di fatto solo solvente, oppure miscela di solvente e polistirene.
Volendo con diluente, acqua regia, acetone, cloroformio si possono fare le stesse colle presenti in commercio. Attenzione alle dosi.

Unico problema cho personalmente ho riscontrato è che il polistirene, di qualsiasi marca, di spessore inferiore a 0,5 mm non ha consistenza costante, e purtroppo lo si riscontra solo durante l'incollaggio. Spesso alcuni pezzi piccoli spariscono nella colla.

Attenzione alcune colle per la plastica interagiscono tra di loro, oppure con il piombo, e quindi lo stagno per le saldature, provocando una reazione termica che fonde la plastica, ho salvato in extremis la botte di un carro M di TTm, durante il fissaggio della zavorra.

Saluti Marco

Autore:  Torrino-Pollino [ lunedì 19 febbraio 2007, 21:42 ]
Oggetto del messaggio: 

Ragazzi avete dato tutti risposte soddisfacenti e sensate, ma se uno legge i vostri interventi si confonde un pochino. Che ne dite di mettere per ordine i vari tipi di plastica e colle adatte per ciascuno:
ABS: MEK (metiletilchetone), cianoacrilico, colla per polistirene;
Polistirene: trielina (bandita!), colla per polistirene.
Forex: cianoacrilato;
Acetato: cianoacrilico;
Resine acetaliche: un santo in paradiso oppure saldatura.
Comunque, ci vorrebbe un ennesimo articolo, ma credo siano stati già pubblicati da tempo svariati consigli ed usi di colle.
Ciao, Fabrizio Ferretti.

Autore:  emil [ lunedì 19 febbraio 2007, 22:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Per il plasticad uso il sostituto della trielina visto che quest'ultima è fuorilegge: va molto meglio delle altre colle. Certo non farà bene alla salute, ma se uno non respira nel barattolo e non incolla 365 giorni all'anno...

Autore:  carrista [ martedì 20 febbraio 2007, 9:21 ]
Oggetto del messaggio: 

Normalmente asporto la pellicola superficiale sul lato da incollare. Basta una pasata di carta vetro fine o, per spessori maggiori (da 0,6-0,8 in su) una passata con il cutter. Non credo che faccia male e non ho mai avuto problemi. Per le fiancata in legno dei carri esiste un bel foglio della Evergreen con le tavole già incise, passo circa 1 mm.
Buon lavoro
Carrista

Autore:  Stanga-Tibb [ martedì 20 febbraio 2007, 9:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Informazioni su plastica per autocostruzione

marco_58 ha scritto:
Il "polistirene trasparente Amati" che non si incolla con le colle per polistirolo è "acetato". In teoria le colle non attaccano sull'acetone, costruiscono solo una sede, una specie di incastro, dove il materiale viene tenuto in posizione.


Hai ragione, in effetti quella plastica trasparente non è leggermente "untuosa" come il plasticard, quindi la relativa colla non funziona... peccato che il venditore me l'avesse data come plasticard!!!

Alessandro

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