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COME FARE: Parte del plastico a norme FIMF https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=13810 |
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Autore: | NeofitaH0 [ lunedì 2 aprile 2007, 15:31 ] |
Oggetto del messaggio: | COME FARE: Parte del plastico a norme FIMF |
Ciao a tutti sono nuovo. Voglio realizzare al prima parte del mio plastico a norme FIMF. Si tratta di una piccola stazione di 3 m e per realizzarla ho ha disposizione del legno per le traverse e i rinforzi e del truciolato per il piano. Cosa ne pensate? VI sembrano adatti come materiali ? devo avvitare o incollare o inchiodare ? |
Autore: | silverdawn [ lunedì 2 aprile 2007, 16:38 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Le norme FIMF sono molto rigide anche nei confronti della struttura portante... consulta il sito, scarica le norme e leggile per bene, altrimenti non riuscirai mai a collegarti agli altri moduli... il senso dei plastici modulari è quello di potersi agganciare fra loro con assoluta facilità , altrimenti esegui un diorama operativo, un settore di plastico, un qualcosa suo tuo, insomma. Resta comunque lontano dal truciolare, è assolutamente inadatto ad ogni tipo di lavoro: usa del multistrati, magari da soli 10 mm di spessore, ma del multistrati. |
Autore: | NeofitaH0 [ lunedì 2 aprile 2007, 16:46 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Scusa ma come mail truciolato non va bene ? Ne ho parecchio incasa e prima di buttarlo via vorrei conoscere il motivo. |
Autore: | Mario e656 [ lunedì 2 aprile 2007, 17:02 ] |
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Ciao NeofitaH0, intanto benvenuto nel forum. Come ti chiami? Di dove sei? Il truciolato per moduli FIMF assolutamente no e non va bene nemmeno il multistrato da 10 mm. Ci sono specifiche tecniche molto precise da rispettare come giustamente ti diceva l'amico Silverdawn. Visto che vuoi fare qualcosa a Norme FIMF vieni prima a visitare il sito del PLASTICO DEL FORUM realizzato totalmente a norme FIMF. http://www.pdf-gruppoe656.net Poi se ti va ne parliamo un po' insieme. Saluti "modulari" Mario Bottini Coordinatore Plastico del Forum |
Autore: | Mario e656 [ lunedì 2 aprile 2007, 17:07 ] |
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Il truciolato non va bene semplicemente perchè tassativamente è previsto l'uso del multistrato da 20mm per la struttura verticale mentre per il piano di posa il multistrato da 8 mm. Ed essendo delle norme, esse vanno pedissequamente rispettate. Mario Bottini |
Autore: | NeofitaH0 [ lunedì 2 aprile 2007, 17:23 ] |
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Mario grazie per l'invito, ma il mio plastico sara appeso in alto alle pareti del mio garage e di conseguenza non lo farò mobile. Il discorso dei moduli mi serve solo per avere uno standard interno. Riguardo al truciolato ho la possibilità di verniciarlo......posso recuperarlo o dove proprio buttarlo via... |
Autore: | Giancarlo Giacobbo [ lunedì 2 aprile 2007, 17:59 ] |
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Mario e656 ha scritto: Il truciolato non va bene semplicemente perchè tassativamente è previsto l'uso del multistrato da 20mm per la struttura verticale mentre per il piano di posa il multistrato da 8 mm.
Ed essendo delle norme, esse vanno pedissequamente rispettate. Mario Bottini Le normative FIMF danno le quote per gli ingombri e per l'interfaccia per l'accoppiamento fra i moduli, però se i materiali e gli spessori sono diversi, nulla cambia. In passato ho fatto realizzare dodici moduli per il gruppo a cui appartenevo con spessori e disposizioni interne diverse dalla norma e sono andati benissimo. Si sono interfacciati ottimamente con i moduli di altri gruppi. Giancarlo |
Autore: | silverdawn [ lunedì 2 aprile 2007, 18:34 ] |
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Il truciolare è un pessimo materiale, soggetto a deformazioni attraverso l'umidità , non ha resistenza meccanica, è difficile da lavorare, si sbriciola, pesa enormemente di più del multistrati... è triste! Il discorso del modulare funziona solo se l'intenzione è quella di interfacciarlo con altri moduli che non siano costruiti dallo stesso modellista, non è una sorta di unità di misura. Se la tua intenzione non è quella di portare i moduli in giro, per poterli agganciare ai moduli di altri modellisti, non ti devi incaponire su di un modulo, puoi liberamente scegliere di sezionare l'impianto in vari elementi ma senza tener troppo conto di altri moduli simili. Avere delle testate che permettano il collegamento con altri moduli, può essere un bel presupposto per il futuro, però.... in ogni caso, se puoi evita il truciolare e, un giorno, mi ringrazierai.... cordialmente, luca. |
Autore: | Benedetto.Sabatini [ lunedì 2 aprile 2007, 19:27 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Cita: Mario grazie per l'invito, ma il mio plastico sara appeso in alto alle pareti del mio garage e di conseguenza non lo farò mobile. Il discorso dei moduli mi serve solo per avere uno standard interno.
Se non lo devi esporre, o è una possibilità remota, adottare le rigidisisme Norme FIMF mi pare sconsigliabile, meglio buttarsi sulle meno vincolanti norme FREMO, ammesso che la tua linea sia a singolo binario. Per quanto riguarda il truciolare, ti hanno consigliato bene: evitalo. Io ci ho già battuto la testa per una sperimentazione di un microplastico e posso dire che... è il male assoluto! |
Autore: | NeofitaH0 [ martedì 3 aprile 2007, 8:06 ] |
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Ragazzi vi ringrazio per le informazioni. |
Autore: | silverdawn [ martedì 3 aprile 2007, 8:22 ] |
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In America è diffusissimo l'uso di pannelli in polistirene espanso (lo styrodur, per intenderci...) direttamente su struttura lignea di listelli o, addirittura, senza struttura portante vera e propria; sono elementi leggerissimi, rigidi e ben modellabili... sarebbe il caso di provare anche noi, non vi pare? Non ho ancora avuto il coraggio ma probabilmente farò un esperimento.... |
Autore: | Mario e656 [ martedì 3 aprile 2007, 10:44 ] |
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X Giancarlo. Ciò che dici è vero in parte ma non potevi saperlo. La quota dello spessore della struttura, nel testo delle norme, non è menzionato ma esiste un'appendice, che sul sito della FIMF non è presente, intitolata "Commenti alle Norme FIMF" inviatami gentilmente dal Sig. Beverini 5 anni orsono (al nascere del PDF). Nel testo di tale documento, assolutamente sconosciuto ai tanti, è indicato chiaramente l'uso di legno di buona qualità e viene consigliato l'uso del multistrato da 10 o 15 mm. Successivamente, parlando direttamente col Sig. Beverini e coi soci del Gruppo Fermodellistico Milanese, mi hanno consigliato lo spessore da 20mm per evitare di inserire all'interno delle strutture eventuali listelli di rinforzo per dare maggiore robustezza. Purtroppo le norme FIMF sono vetuste, preistoriche. Nel corso degli anni ed in base alle nostre esperienze, pur mantenendo un'assoluta compatibilità con altri pannelli a Norme FIMF, abbiamo apportato modifiche sostanziali che ottimizzano montaggio e funzionalità meccanica ed elettrica compreso gli schemi elettrici delle centraline di blocco che non sono progettate in modo ottimale. Le Norme FIMF sono state solo progettate e mai applicate dalla FIMF e quindi non v'è storia di esperienze in tal senso. In Italia, i pionieri di plastici modulari sono il Gruppo Fermodellistico Piombinese ed il Gruppo Fermodellistico Milanese ma in entrambe i casi i loro plastici non sono più compatibili con pannelli esattamente a norme FIMF in quanto hanno adottato soluzioni migliorative personalizzate. Saluti "esplicativi" Mario Bottini |
Autore: | Giancarlo Giacobbo [ martedì 3 aprile 2007, 12:34 ] |
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Ti ringrazio per le spiegazioni. Sono socio FIMF da lunga pezza e conoscevo bene le problematiche sulla costruzione dei pannelli. Per questo che li feci fare con spessori maggiorati. Concordo con te che sono superati perchè troppo vincolanti, i Fremo sono più elastici. Giancarlo |
Autore: | MG42 [ martedì 3 aprile 2007, 14:25 ] |
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Scusatemi ma riguardo l'uso del truciolare non sono d'accordo con voi. Per mia esperienza il truciolare è molto più "stabile" nel tempo del normale multistrato e costa molto meno. Il compensato se non è di ottima qualità si deforma molto di più del truciolare ed in effetti questo è spiegabile dal fatto che quest'ultimo è praticamente isotropo rispetto al primo che ha ancora dellle fibre "orientate". In entrambi i casi comunque è fondamentale il telaio: per mia esperienza si dovrebbero usare assi da almeno 100x 20. Saluti a tutti Giuseppe. |
Autore: | MG42 [ martedì 3 aprile 2007, 14:26 ] |
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Scusatemi ma riguardo l'uso del truciolare non sono d'accordo con voi. Per mia esperienza il truciolare è molto più "stabile" nel tempo del normale multistrato e costa molto meno. Il compensato se non è di ottima qualità si deforma molto di più del truciolare ed in effetti questo è spiegabile dal fatto che quest'ultimo è praticamente isotropo rispetto al primo che ha ancora dellle fibre "orientate". In entrambi i casi comunque è fondamentale il telaio: per mia esperienza si dovrebbero usare assi da almeno 100x 20. Saluti a tutti Giuseppe. |
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