antogar ha scritto:
grazie del suggerimento, già lo conoscevo; gli darò cmq un occhiata più approfondita in questi giorni.
straccaletto ha scritto:
Bellissimo!!!!
Perchè non posti anche una piantina del plastico?
Grazie
ciao
allora, uno schema di un tracciato non esiste perchè tutti i moduli sono stati direttamente progettati con un programma di CAD. per darti un idea posto un immagine presa dall'insieme

nel fine settimana vedrò comunque (per il mio diletto

) di fare uno schema del layout
venanto ha scritto:
I miei complimenti.
Uno splendido lavoro.
Una curiosità:quanto tempo ti ci è voluto
tra progettazione e realizzazione?
Antonio
eheh, bella domanda. Per rispondere bene bisogna fare una precisazione: questo progetto nasce sulle ceneri di un vecchio plastico, realizzato a sua volta sui resti di un precedente impianto giocattolo realizzato da mio padre, e che fu realizzato con tecniche approssimative, materiali di scarto e tanti, tantissimi errori (tanto che 3 anni fa decidemmo di smantellarlo). lo stesso tracciato era stato tirato fuori andando davvero avanti giorno per giorno ad inventarsi il layout.
morale, il plastico faceva oggettivamente schifo tecnicamente parlando ma , non so come, eravamo riusciti ad ottenere un circuito interessantissimo che sfruttava appieno lo spazio.
Da questa constatazione (e soprattutto dopo aver fatto parecchia esperienza per motivi di studio con programmi di CAD) nacque l'idea di smantellare la precedente "ciofeca" (complice anche un imbarcamento dell'unica tavola che reggeva tutto!) e riprendere il tracciato in un uovo progetto basato su anni di letture di riviste e soprattutto sull'esperienza (leggi errori) maturati.
ed ora un po' di cifre "temporali":
circa 4 mesi per la progettazione CAD (ripeto, con le idee già chiare riguardo al tracciato e essendomi posto dei vincoli in termini di raggio minimo, pendenza massima e modularità del sistema)
due anni per realizzare tutti i moduli; ma ci sono stati mesi interi in cui non vi ho messo mano. diciamo però che, mediamente, ci ho messo 3 giorni di lavoro pieno a modulo (realizzato con listelli di abete e con le misure al millimetro date dal progetto CAD) tranne che per i pezzi più difficili come i moduli delle stazioni9 nascoste o peggio ancora dell'elicoidale (vedi foto sotto)
alla fine, circa 3 mesi (sempre in modo discontinuo) per smantellare i binari dal vecchio plastico e rimontarli sul nuovo. il tempo perso è dovuto anche e soprattutto alla realizzazione in casa della catanaria per i tratti nascosti
10 giorni per i cablaggi dell'alimentazione, tutti realizzati mediante cavo quadripolare e spinotti RJ
diciamo che, una volta finiti i moduli, si è proceduti piuttosto spediti (ripeto, sono da considerare intere settimane di stacco). ciò grazie anche al fatto di aver scelto il digitale come sistema sia per il movimento treni, sia per il comando deviatoi, cosa che elimina il problema dei cablaggi, che in un plastico modulare risulta di difficilissima soluzione
ecco un po' di foto
le prime parti armate sono state quelle più nascoste
nel montaggio dell'armamento e della catenaria si è proceduto a strati
particolare dell'accoppiamento tra due moduli: ho scelto la soluzione del binario saldato. per la catenaria, ottenuta da tondini di ottone normalmente usati per saldature, si sono realizzate delle slitte
elementi dell'elicoidale
uno dei moduli delle stazioni nascoste che mostra i vari strati