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IDEE & PROGETTI: cosa faccio? https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=24130 |
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Autore: | Giuliaracing [ domenica 11 maggio 2008, 18:28 ] |
Oggetto del messaggio: | IDEE & PROGETTI: cosa faccio? |
Buon giorno a tutti, sono “nuovo” del Forum e dunque mi presento: Giuliano, classe ’63, dunque quasi un ragazzino e il mio nick tradisce una grande passione per …….i rally!! Già, ma sono anche papà di un maschietto di otto anni a cui sta nascendo l’interesse verso il modellismo (era ora! non è mai troppo presto!) Nonostante il mio hobby da sempre siano appunto le auto da rally in scala 1/24, ho deciso con gioia di condividere con il mio piccolo questa nuova “avventura” e dunque ho solennemente promesso che COSTRUIRO’ PER LUI UN PLASTICO! (anche per smentire le occhiate e i sorrisini ironici di mia moglie…..aahhh l’orgoglio..) Dopo aver rispolverato i miei due start-set della Lima anni’70 e aver visitato un paio di volte il Museo Ferroviario di Savigliano con il suo bellissimo plastico digitalizzato sono rimasto “intrippato” anch’io, quindi di fianco ai numeri di ModelliAuto, nel mio studio, hanno iniziato ad aggiungersi quelli di TuttoTreno e TTModellismo. Premesso che nei miei 30 anni di pratica modellistica penso di aver sviluppato una discreta manualità e fantasia nell’utilizzo dei più svariati ed anche poveri materiali, la cosa che mi spaventa maggiormente di questo hobby è la parte “dinamica” cioè l’impiantistica, oltre al dare un senso al paesaggio ricreando una morfologia del terreno realistica, che abbia un senso. Per cominciare ho designato il locale dove collocherò il plastico, in una stanza al piano terreno della casa, stabilito le misure di massimo ingombro e posizionato sui cavalletti i piani d’appoggio, dopodiché ho iniziato ad immaginare il tracciato, immedesimandomi in mio figlio (cosa più facile di quanto crediate..) stabilendo quali debbano essere i requisiti fondamentali: -tracciato ad anello perché l’”opera” dovrà divertire mio figlio e il p.a p. non penso sia molto apprezzato dai bambini nella logica del gioco, a meno che abbia dimensioni da fiera. -doppio binario di linea per consentire (sempre che sia fattibile) la circolazione di due treni. -sdoppiamenti di linea per permettere un minimo di manovra in zona stazione e il parcheggio di qualche convoglio od elettromotrice. Per l’armamento avrei scelto i RocoLine 2,1 mm senza massicciata (o meglio, me li ha consigliati il negoziante) e per i rotabili vorrei orientarmi sui Hornby-Lima economici, queste scelte motivate dall’età di mio figlio e dal solito istinto di cercare il miglior rapporto qualità/prezzo, poi più avanti, se son rose….si vedrà. Ok, lo ammetto, non vedo l’ora di iniziare, temo che con mio figlio più che giocare ci dovrò litigare! Detto questo e scusandomi con voi per tutte le sciocchezze introduttive che vi siete dovute sorbire, vengo al sodo: allego lo schema del tracciato che ho pensato e che riprende i requisiti minimi di cui sopra, disegnato al tecnigrafo scala 1/10 (ho provato a farlo con la demo di WinTrack ma non ho trovato nella libreria i RocoLine). Naturalmente nasconderei in galleria le curve meno realistiche lasciando in vista i rettilinei e la esse di ingresso stazione, inoltre vorrei posare il rettilineo più esterno opposto alla stazione ad un livello più alto rispetto all’altro, per giustificare una struttura tipo ponte ad arcate o muraglione. Da questo momento sono 10.000 i dubbi e quesiti che mi vengono in mente ma vorrei iniziare per gradi e dal punto giusto dunque…..CHE FACCIO?? VI PREGO AIUTATEMI e siate buoni… ![]() |
Autore: | massimo2mila2 [ domenica 11 maggio 2008, 20:32 ] |
Oggetto del messaggio: | |
il link è scritto male così funziona: http://img50.imageshack.us/img50/6175/tracciatomodifqp0.jpg |
Autore: | Giuliaracing [ domenica 11 maggio 2008, 20:34 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Mi sa che non si apre l'immagine... ci riprovo, please fatemi sapere se riuscite ad aprirla. [img]http://img162.imageshack.us/img162/2804/tracciatomodifxc5.jpg [/img] |
Autore: | Giuliaracing [ domenica 11 maggio 2008, 20:36 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Grazie, per adesso sono già contento che si veda questo. |
Autore: | AXEL [ lunedì 12 maggio 2008, 3:50 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ciao Giuliaracing e ben venuto sul nosrtro bel forum di TT.2 domande:Il binario di corretto tracciato è il 3° vero?Il tratto sopraelevato per giustificare la presenza di un manufatto va benissimo,purchè la rampa sia sapientemente occultata(galleria)Per i binari secondo me hai fatto una buona scelta.Per il materiale rotabile va benissimo quello da te menzionato,però se prevedi di evolvere in un secondo momento il tutto,forse è meglio acquistare fin da ora qualche altro rotabile decisamente migliore.(questa è la mia personale opinione,ben vengano tutti gli altri consigli degli amici del forum) Cordiali saluti Alex. ![]() |
Autore: | alex corsico [ lunedì 12 maggio 2008, 5:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Papà nei guai |
Giuliaracing ha scritto: -tracciato ad anello perché l’”opera” dovrà divertire mio figlio e il p.a p. non penso sia molto apprezzato dai bambini nella logica del gioco, a meno che abbia dimensioni da fiera.
-doppio binario di linea per consentire (sempre che sia fattibile) la circolazione di due treni. -sdoppiamenti di linea per permettere un minimo di manovra in zona Ciao e benvenuto, voglio metterti qualche dubbio sui tuoi convincimenti ![]() punto 1 è vero ma sino ad un certo punto perchè poi il "bimbo" (quello vero, non quello che c'è dentro di noi ) ![]() ![]() ![]() ![]() Non dico di pensare ad un pap dato le dimensioni, ma magari introdurre una zona scalo dove poter smistare i carri senza arrivare ad uno swithing layout che capisco non piace a tutti. Ti suggerisco qualche link per le idee non per i tracciati: http://carendt.us/ http://home.wanadoo.nl/reinoud.kaasschi ... dex.en.htm http://www.wymann.info/ShuntingPuzzles/ per il punto 2 sì lo puoi fare ia in analogico che digitale (DCC) gli sdoppiamenti penso siano i raddoppi in stazione...certo servono come pure qualche tronchino ciao ci sentiamo |
Autore: | electrofrog [ lunedì 12 maggio 2008, 6:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Papà nei guai |
alex corsico ha scritto: punto 1 è vero ma sino ad un certo punto perchè poi il "bimbo" (quello vero, non quello che c'è dentro di noi ) ![]() ![]() ![]() ![]() per il punto 2 sì lo puoi fare ia in analogico che digitale (DCC) gli sdoppiamenti penso siano i raddoppi in stazione...certo servono come pure qualche tronchino Quoto l'intervento di Alex, mi rivedo seguendo questa discussione proprio nella mia storia di fermodellista e proprio guardando la piantina dell'impianto vedo anche i miei errori di quando ero bambino, amplificati da un genitore molto competente in impiantistica e falegnameria che per far contento il figliolo (che ora trentenne qui scrive ![]() Ho alle spalle 2 plastici "ovaloni" come quello e per fortuna oggi di quelle due esperienze non esistono neanche le fotografie ![]() ![]() L'ovalone è rischioso perchè poi quando "stanca" è anche ingombrante. E' un po come se andando al circo il bimbo (reale o latente in noi) si innamorasse dell'elefantino. Poi l'elefantino, una volta portato a casa, cresce e improvvisamente ingombra. Più che sostenere la tesi del tracciato PaP, tuttavia consiglio all'autore della discussione di valutare sempre un ovalone, ma modulare, anche pensando ad una parte fissa e una che si può ampliare alla bisogna (i depositi, o certi raccordi di scalo...) Dai un'occhiata ai plastici americani, tipo questi: http://magnoliaroute.com/ di cui ecco il livello 2 di questo plastico, che sembra un PaP ma in realtà non lo è... ![]() e poi questo sito qui http://www.bstrailroad.com/ questo è l'impianto: ![]() Entrambi, alla fine, sono degli ovaloni, anche se sembrano dei PaP. Forse il magnoliaroute è più PaP quando sarà finito...ma per ora è ovalone ![]() Usare il sistema modulare facendo correre il plastico lungo le pareti o uscendo a penisola, permette di lavorare meglio e contenere la "larghezza" anche se si fanno ovaloni. In merito al tracciato poi, occhio che la stazione non ha binario di corretto tracciato in entrata e uscita. A meno che a dx non si mette un deviatoio curvo. |
Autore: | electrofrog [ lunedì 12 maggio 2008, 6:23 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Sempre in merito agli impianti che ho postato sopra, da notare che il tracciato è semplice e senza affollamento di scambi etc... tipico dei plastici da catalogo anni 60-70...il tutto si riflette poi anche sull'economicità e sulla possibilità di fare modifiche in futuro, che nei nostri impianti non è facile. Ora, è evidente che il magnoliaroute non è il caso nostro, in quanto occupa un prefabbricato in giardino di 40mq, ma a me interessa far capire la filosofia che ha mosso la sua progettazione e come un ovale può diventare interessante con le regole del PaP anche se non lo è, qualunque sia la dimensione a disposizione. |
Autore: | Madalex [ lunedì 12 maggio 2008, 10:49 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Beh, vabbè, non mettiamolo in crisi prima ancora di cominciare! Io per quel che può contare la mia esperienza, da bambino che ancora gioca penso i punti forti di un plastico siano 2: linea di parata, dove vedere i nostri bellissimi convogli scorrere (ed essendo Uomini, ci piacciono che i nostri treni siano lunghissimi e bellissimi! ![]() Non sappiamo molto delle dimensioni del tuo progetto, ma sappi che secondo me alla fine conta non molto la larghezza utilizzata, quanto la "stesa" di spazio disponibile. ti propongo di studiare una stazione (magari semplice, non ti ammazzare con scambi ed elettrificazioni) anche di linea secondaria ma completa di magazzino e binari di stazione lunghi abbastanza (diciamo 2.5/3 metri). Se vuoi divertire il figlio, mettici anche una piattaforma girevole con 2/3 binari di ricovero. Poi giù di corsa nell'ovalone per sgranchire treni e carrozze. Non è necessario un vero doppio binario, può bastare un binario singolo ripiegato su sè stesso: col tempo e col digitale imparerai a gestire più treni su un solo tracciato (e di schemi per la sicurezza del transito ce ne sono). Così potrai avere anche un plastico che gira intorno alla stanza ma che non ti occuperà più di 30/40 cm in piena linea e 70/80 in stazione... e vedrai come vi divertirete in due Alessio |
Autore: | electrofrog [ lunedì 12 maggio 2008, 11:21 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Madalex ha scritto: Non sappiamo molto delle dimensioni del tuo progetto, ma sappi che secondo me alla fine conta non molto la larghezza utilizzata, quanto la "stesa" di spazio disponibile. ti propongo di studiare una stazione (magari semplice, non ti ammazzare con scambi ed elettrificazioni) anche di linea secondaria ma completa di magazzino e binari di stazione lunghi abbastanza (diciamo 2.5/3 metri). Se vuoi divertire il figlio, mettici anche una piattaforma girevole con 2/3 binari di ricovero.
Poi giù di corsa nell'ovalone per sgranchire treni e carrozze. Non è necessario un vero doppio binario, può bastare un binario singolo ripiegato su sè stesso: col tempo e col digitale imparerai a gestire più treni su un solo tracciato (e di schemi per la sicurezza del transito ce ne sono). Così potrai avere anche un plastico che gira intorno alla stanza ma che non ti occuperà più di 30/40 cm in piena linea e 70/80 in stazione... e vedrai come vi divertirete in due Alessio Ho evidenziato ciò che approvo pienamente di questo intervento, che sintetizza bene i concetti che volevo dire io. Solo che Alessio ha usato una decina di righe, io due post con link e immagini...tanto per incasinare la vita a chi vuole cominciare ![]() ![]() In effetti il doppio binario è un po eccessivo...e se facessi l'inverso, cioè mettere la stazione sopraelevata dietro e in basso, in primo piano, la doppia linea elettrificata racchiusa da due gallerie e muro di sostegno? Anzi no...meglio di no...somiglia al mio secondo plastico, quello che non ho mai terminato... ![]() |
Autore: | carletto [ lunedì 12 maggio 2008, 11:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Papà nei guai |
Giuliaracing ha scritto: Nonostante il mio hobby da sempre siano appunto le auto da rally in scala 1/24, ho deciso con gioia di condividere con il mio piccolo questa nuova “avventura” e dunque ho solennemente promesso che COSTRUIRO’ PER LUI UN PLASTICO!
(anche per smentire le occhiate e i sorrisini ironici di mia moglie…..aahhh l’orgoglio..) Dopo aver rispolverato i miei due start-set della Lima anni’70 e aver visitato un paio di volte il Museo Ferroviario di Savigliano con il suo bellissimo plastico digitalizzato sono rimasto “intrippato” anch’io, quindi di fianco ai numeri di ModelliAuto, nel mio studio, hanno iniziato ad aggiungersi quelli di TuttoTreno e TTModellismo. Ma io questo qui lo banno!!!! Legge ModelliAuto, modellischia in rally 1:24... e neanche mi partecipa sul forum! Però il plastichino ferroviario.... Va là, ammettiamolo, quella dei rally è una scusa per sembrare meno bambinone agli occhi della consorte. ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Madalex [ lunedì 12 maggio 2008, 15:15 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Grazie, grazie... troppo gentile, electrofrog.... la sintesi è la mia dote.... Alessio ![]() |
Autore: | despx [ lunedì 12 maggio 2008, 17:36 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ciau Giuliaracing, anche se adesso gli altri mi manderanno gli anatemi, ti dico, procedi con la tua idea ma ti do un consiglio, piuttosto di usare binari senza massicciata, vista la giovane età di tuo figlio, usa quelli con la massicciata perchè sono più robusti e ti evitano molte noie specie adesso che sei alle prime armi con questo mondo e "devi" modificare "al volo" il tracciato x adattarlo ai "voleri" di tuo figlio. Un'altro consiglio è di usare il legno solo per la base del plastico, per il resto, usa quelle lastre di materiale espanso gialle che si trovano dagli edili per coibentare i muri (dovrebbero chiamarsi POLYPAN della KNAUF credo), con 50 euro ti fai tutto il plastico montagne comprese. Io l'ho usato x il mio plastico ed è eccezionale: è leggero, si taglia col coltello, si incolla con colle senza solventi (niente puzza quindi) e insonorizza molto il rumore di rotolamento dei convogli. Perchè il POLIPAN? Semplice...quando tuo figlio ti dirà "che facciamo adesso?" farai in fretta a modificare il plastico.....dopotutto a 8 anni non si può sperare che un plastico basti x tutta la vita ![]() Ciau e... buon lavoro!! Despx ![]() |
Autore: | electrofrog [ martedì 13 maggio 2008, 6:17 ] |
Oggetto del messaggio: | |
despx ha scritto: .....dopotutto a 8 anni non si può sperare che un plastico basti x tutta la vita
![]() Ciau e... buon lavoro!! Despx ![]() Liberissimo di esporre le tue idee e di essere coerente ad esse motivandone la ragione, ma...di tutte le cose che hai detto a cui ovviamente per lo più non sono d'accordo, a parte l'uso del polistirene (nell'interesse del forumista che ha aperto questa discussione), quest'ultima la trovo la più devastante. Se l'obiettivo è il "plastico di natale", un cerchio di binari e via, basta dirlo e non discuto ancora. Se invece l'obiettivo è spendere dei soldi per un hobby affinchè nel tempo si possa evolvere e apprezzarne le scelte, tipico di chi si accosta al modellismo seriamente e con umiltà, allora mi piace parlarne. Qui spesso ci si dimentica che alla fine si parla di soldi, tanti soldi...quando ci si stanca del plastico cosa si fa poi di lui? trovo che invece sia importante anche a 8 anni fare un'esperienza educativa ed apprezzare a giusto modo certe cose. Altrimenti è anche educativo spiegare al pargoletto che i plastici delle riviste costano molto cari e occorre riflettere se va bene un cerchio di binari sul tappeto in alternativa... Un atteggiamento del genere, paradossalmente repressivo se vogliamo, invece è il migliore modo per educare non solo al modellismo ma al valore delle cose e delle persone nella vita. Lasciare un plastico appoggiato in piedi contro un muro, in una cantina, perchè ci si è stancati presto...non so...non mi sembra molto serio. |
Autore: | despx [ martedì 13 maggio 2008, 15:08 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ciau electrofrog, sul discorso POLYPAN io non andrei così giù duro...ho 36 anni, un bel pò di plastici alle spalle e non mi sembra di aver fatto delle cattive scelte per fare il mio plastico (che a breve pubblicherò sul forum) e poi... non sono l'unico ad aver usato tale materiale, su un numero di IT del 2007 è stato pubblicato un plastico a forma di "Z" molto grande tutto realizzato con tale materiale e con grossa soddisfazione del realizzatore, molte parti di quel plastico abnorme tedeso (il Wundler-qualcosa...scusate) è realizzato con tale materiale e non mi sembra che sia un plastico natalizio.... ![]() Non so quanti anni hai e se hai figli ma a 8 anni, l'esperienza più educativa in assoluto non è realizzare un plastico con i contro co..ni ma GIOCARE COL PAPA'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Cosa che oggi giorno è sempre più raro vedere!!!! Una playstation e vià... Ciau Despx ![]() |
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