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| IDEE & PROGETTI: aiuto per plastico modulare a norme FIMF https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=27670 |
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| Autore: | oazman [ martedì 7 ottobre 2008, 12:09 ] |
| Oggetto del messaggio: | IDEE & PROGETTI: aiuto per plastico modulare a norme FIMF |
Ciao Mi sono messo in testa di fare un plastico modulare a norme fimf anche eventualmente per inserire un modulo in un plastico grande come quelli che si vedono a Novegro. Ho letto le norme FIMF ma ho ancora qualche dubbio: (1) rotaie - uso quella da 2.1 mm o da 2.5 mm? io ho tutto della fleischmann, che vuol dire 2,5 mm e mi trovo bene, invece non so come se gli scambi roco (2,1 mm) sono affidabili o no. (2) compensato - il compensato di spessore 8mm non lo trovo. Al castorama ci sono di spessore 10 mm, già tagliati 1200x600 (sembra fatto apposta). Userei questo, ma l'altezza dei binari+traversine è di 4,1 mm: quindi questo mi lascia solo 2 mm di spessore del sughero per arrivare ai 16,5 mm della norma fimf ( spessore totale del binario+ traversine + sughero + piano di compensato= 16,5 mm). Ma ho visto che nei topics riguardanti la massicciata si consigliano circa 4 mm di sughero. Quindi chiedo a chi ha i plastici modulari: come vi siete organizzati? Avete adottato uno standard vostro? (non vorrei fare un modulo che poi non può essere usato da nessuna parte). (3) bordi - la norma fimf dice di lasciare arrivare le traversine e la massicciata fino al bordo del tavolo, ma di non far arrivare la rotaia fino al bordo (di lasciare 25 mm). Invece nei plastici che ho visto a Novegro tutti avevano la rotaia che arriva fino al bordo. Che fare? (4) uno dei plastici aveva adottato la linea secondaria come obbligatoria, mentre nelle norme fimf è facoltativa - che fare? (5) il sughero sotto alla rotaia serve per attutire il rumore e basta? al posto del sughero posso usare il polistrolo che costa molto meno? Ciao e grazie |
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| Autore: | Torrino-Pollino [ martedì 7 ottobre 2008, 12:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Se hai tempo, leggi anche le norme Fremo.... Poi valuta, comunque il binario da 2,5mm è da escludere in entrambi i casi. Le norme sono tali e come tali vanno seguite. Ciao, Fabrizio. PS il non rispetto comporta la mancata interoperabilità dei moduli con altri che invece rispettano tali norme. Non credo sia difficile capirlo. |
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| Autore: | Madalex [ martedì 7 ottobre 2008, 12:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Purtroppo per te, Fabrizio ha ragione... se vuoi partecipare ad un gruppo, devi attenerti alle loro regole (e costi...) altrimenti fai come meglio credi, ma evita di portarti dietro un pesante modulo che non potrai utilizzare al prossimo freme-meeting... Alessio |
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| Autore: | Benedetto.Sabatini [ martedì 7 ottobre 2008, 13:00 ] |
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Cita: Mi sono messo in testa di fare un plastico modulare a norme fimf anche eventualmente per inserire un modulo in un plastico grande come quelli che si vedono a Novegro. caro mio, il fermodellismo è una bella cosa ma bisogna prendersi tempo e documentarsi bene prima di iniziare. C'è il rischio di buttare soldi in qualcosa che poi non ci piace! Quindi, siccome a noi qui nel forum sta a cuore che tu inizi col piede giusto e la tua passione non si esaurisca in breve col primo ostacolo, vediamo di dare qualche risposta. Ma prima ti consiglio di documentarti (carta -ovviamente!-, internet, questo stesso forum con la funzione ricerca) per non ripetere domande già fatte e avere al contempo il massimo numero di risposte (chi ha già risposto ad un argomento, magari non se la sente di farlo una seconda). Cita: (1) rotaie - uso quella da 2.1 mm o da 2.5 mm? io ho tutto della fleischmann, che vuol dire 2,5 mm e mi trovo bene, ne abbiamo parlato su TTM... certo che col 2,5 mm ti trovi bene, ci gira di tutto!... però il realismo non è eccezionale. Dipende quello che vuoi: ormai tutti i nuovi sistemi, anche quelli degli start set, hanno rotaie 2,1 mm Cita: (2) compensato - il compensato di spessore 8mm non lo trovo. Al castorama ci sono di spessore 10 mm, già tagliati 1200x600 (sembra fatto apposta). Userei questo, ma l'altezza dei binari+traversine è di 4,1 mm: In genere le norme stabiliscono dei riferimenti precisi riguardo al pdf e ai fori di allineamento. Strano cmq che tu non trovi il multistrato da 8 mm! Cita: l bordo (di lasciare 25 mm). Invece nei plastici che ho visto a Novegro tutti avevano la rotaia che arriva fino al bordo. Che fare? Come ti trovi meglio! I Piombinesi hanno sviluppato una variazione alla norma per rendere inutile lo spezzone mobile di rotaie Cita: (4) uno dei plastici aveva adottato la linea secondaria come obbligatoria, mentre nelle norme fimf è facoltativa - che fare? Anche qui.... quello che preferisci. Cita: (5) il sughero sotto alla rotaia serve per attutire il rumore e basta? al posto del sughero posso usare il polistrolo che costa molto meno?
Il sughero sotto al binario (binario: due rotaie e traverse) serve per dare "corpo" alla massicciata e al contempo come fonoassorbente. Ci sono altre strade, anche l'espanso è stato usato con buoni risultati. Infine.... Come ti ha detto Fabrizio Torrino, uno sguardo alle norme Fremo glielo darei.... |
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| Autore: | oazman [ mercoledì 8 ottobre 2008, 8:06 ] |
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Ciao grazie per le risposte ma non ci siamo capiti. Forse mi sono spiegato male. Intendevo dire che non ero sicuro di come fare il modulo, perchè ho trovato delle differenze fra la norma FIMF e i vari plastici modulari che ho consultato su internet/visto a Novegro e avevo bisogno di consigli. Torrino, se come du dici: Cita: PS il non rispetto comporta la mancata interoperabilità dei moduli con altri che invece rispettano tali norme. Non credo sia difficile capirlo. allora io ti rispondo: la norma FIMF 140 comma 3 e 4 dice che il fungo dev'essere alto 2,5 mm. Cita: comma3 - A: altezza del fungo delle rotaie , comma 4 - A: 2,5 mm
Ora invece voi mi avete risposto che 2,1 mm è quello da usare per il modulo. Quindi se faccio un modulo a norma fimf sarà compatibile con quello del gruppo fermodellistico pavese che ha usato binari fleischmann 2,5 mm ma non con altri. inoltre la norma fimf dice che la linea secondaria è opzionale, quindi se faccio un modulo senza linea secondaria non sarà compatibile con quello del gruppo e656. inoltre la norma fimf dice che si deve usare lo spezzone per raccordare i due moduli, quindi se faccio il modulo a norma fimf non sarà compatibile con quello del gruppo fermodellistico piombinese eccetera eccatera eccetera... Allora mi chiedevo se tra i vari gruppi ci si è imposti qualche regola più precisa del tipo: non usiamo lo spezzone, usiamo tutti rotaie da 2,1 mm e una distanza fra la parte superiore del binario e la parte superiore della tavola di legno di xx mm (se no come fai ad allineare tutti i moduli in modo che non ci siano degli scalini?). cose del genere, non so se mi sono spiegato, volevo solo capire come fare. Io speravo di poter fare un modulo che andasse bene su più plastici modulari, ma da quello che vedo in giro mi accorgo che forse dovrei scegliere un gruppo e costruire il modulo secondo gi standard di quel gruppo. O sbaglio? comunque andrò a leggermi anche le norme fremo. Carlo |
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| Autore: | Benedetto.Sabatini [ mercoledì 8 ottobre 2008, 8:46 ] |
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Cita: Io speravo di poter fare un modulo che andasse bene su più plastici modulari, Qui ti fai la domanda Cita: comunque andrò a leggermi anche le norme fremo.
Qui già trovi una possibile soluzione... |
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| Autore: | oazman [ martedì 14 ottobre 2008, 12:00 ] |
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Ho letto le norme fremo ma mi hanno confuso ancora di più: qui si parla di una linea a binario singolo, così non è compatibile con nessuno dei plastici che ho visto. Ne deduco che non esiste uno standard uguale per tutti, ma che ogni gruppo adotta il proprio. E' un peccato, perchè non sarebbe difficile realizzare un protocollo standardizzato, anche semplice. Per esempio: tavola 1200x600 mm, doppio binario, spessore totale binari+massicciata= 13 mm, fungo da 2,1 mm, altezza del piano del ferro 1100 mm, binario deve arrivare a filo della testata, connessione mediante connettori xxx etc.). Forse è la mentalità che manca. Peccato davvero. |
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| Autore: | Cinese [ martedì 14 ottobre 2008, 12:34 ] |
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oazman ha scritto: Ho letto le norme fremo ma mi hanno confuso ancora di più: qui si parla di una linea a binario singolo, così non è compatibile con nessuno dei plastici che ho visto.
Ne deduco che non esiste uno standard uguale per tutti, ma che ogni gruppo adotta il proprio. E' un peccato, perchè non sarebbe difficile realizzare un protocollo standardizzato, anche semplice. Per esempio: tavola 1200x600 mm, doppio binario, spessore totale binari+massicciata= 13 mm, fungo da 2,1 mm, altezza del piano del ferro 1100 mm, binario deve arrivare a filo della testata, connessione mediante connettori xxx etc.). Forse è la mentalità che manca. Peccato davvero. Più o meno si, si può dire anche che ognuno adotta il proprio. Sarà per la differenza di età di "nascita" delle normative. Sarà per la diversità degli impianti che si intendono realizzare tramite le normative. Alla fine per forza o si sceglie un sistema di un gruppo o si scende a fortissimi compromessi: si possono anche fare dei moduli di interfaccia per collegare il proprio sistema agli altri. Fremo, oltre alla modularità , da anche il realismo: sede ferroviaria rialzata o posizionata a mezzacosta, linea a binario singolo o doppio. Prova a guardare anche quì nel FREMO 87 è in inglese ma ci trovi anche i disegni quotati delle testate. Ciao |
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| Autore: | Cinese [ sabato 18 ottobre 2008, 13:13 ] |
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oazman, giusto per curiosità io stavo lavorando su QUESTO che può essere anche un sistema multistandard |
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| Autore: | oazman [ lunedì 20 ottobre 2008, 12:05 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Grazie cinese, guarderò i links che mi hai mandato, sembrano interessanti. |
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| Autore: | Graziano [ sabato 17 aprile 2010, 20:36 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: aiuto per plastico modulare a norme FIMF |
Anch'io mi sono imbarcato nella costruzione di un plastico modulare; ed è nato un dubbio (magari solo uno). A pagina 8 di TTM n. 3 c'è scritto che l'altezza del piano del ferro dal suolo nei moduli Fimf deve essere 993,5 mm., mentre le norme Fimf parlano di 1010 mm. usando rotaie a codice 100; qual'è la quota corretta Grazie mille. Graziano |
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| Autore: | FSE [ domenica 18 aprile 2010, 23:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: aiuto per plastico modulare a norme FIMF |
Io aggiungo che se si vuole fare un modulo o più moduli da collegare a un plastico modulare preesistente, la cosa migliore che si può fare è scegliere un gruppo, frequentarlo magari iscrivendosi, ispirarsi e confrontarsi per poter acquisire tutte le informazioni che servono. A Milano, per esempio (sono solo un pochino interessato), esiste da circa venti anni il G.F.M. (Gruppo Fermodellistico Milanese) che ha un plastico modulare a norme FIMF e presso il quale potrai trovare tutte le info che ti servono, compresa una dima per l'installazione dei binari e dei fori di fissaggio tra i moduli a norme FIMF. Basta cercare sul web il sito gfm-online per ricavare le informazioni per trovarci. Mò mi becco una caxxiata del grande Ben, ma io insisto a sostenere che per un'impianto modulare che è soggetto a frequenti montaggi e smontaggi il binario cod. 100 è e rimane più robusto e affidabile... e te lo dico pure a te Fabrizio, una cosa sono i diorami operativi (molto bello il tuo ultimo lavoro) e un'altra cosa sono i plastici da... viaggio. Augh, ho parlato.... Cesare |
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| Autore: | BuddaceDCC [ lunedì 19 aprile 2010, 9:27 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: |
oazman ha scritto: Ho letto le norme fremo ma mi hanno confuso ancora di più: qui si parla di una linea a binario singolo, così non è compatibile con nessuno dei plastici che ho visto. L'ultima volta eravamo lunghi poco meno di 60m http://cv19.altervista.org/4images/index.php |
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| Autore: | BuddaceDCC [ lunedì 19 aprile 2010, 9:38 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: aiuto per plastico modulare a norme FIMF |
Cita: Mò mi becco una caxxiata del grande Ben, ma io insisto a sostenere che per un'impianto modulare che è soggetto a frequenti montaggi e smontaggi il binario cod. 100 è e rimane più robusto e affidabile... e te lo dico pure a te Fabrizio, una cosa sono i diorami operativi (molto bello il tuo ultimo lavoro) e un'altra cosa sono i plastici da... viaggio. Bhe noi usiamo solo peco 75 e non ci ha dato mai alcun problema |
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| Autore: | FSE [ lunedì 19 aprile 2010, 10:38 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: aiuto per plastico modulare a norme FIMF |
BuddaceDCC ha scritto: Cita: Mò mi becco una caxxiata del grande Ben, ma io insisto a sostenere che per un'impianto modulare che è soggetto a frequenti montaggi e smontaggi il binario cod. 100 è e rimane più robusto e affidabile... e te lo dico pure a te Fabrizio, una cosa sono i diorami operativi (molto bello il tuo ultimo lavoro) e un'altra cosa sono i plastici da... viaggio. Bhe noi usiamo solo peco 75 e non ci ha dato mai alcun problema Si, ma con un solo binario, anche se molto lungo....... Prova a mettere in riga almeno 3 binari, minimo, senza tener conto dell'invecchiamento del materiale che, almeno per i primi moduli, ha già sulle spalle venti anni buoni. Cesare |
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