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IDEE & PROGETTI: un po' di idee per plastici
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Autore:  ivanfurlanis [ martedì 7 ottobre 2008, 22:35 ]
Oggetto del messaggio:  IDEE & PROGETTI: un po' di idee per plastici

Un po' di idee di tracciati per plastici, partoriti dal mio animo di fermodellista teorico.

In altra discussione si è parlato molto del fatto che un plastico basato sul punto-a-punto è indubbiamente più realistico dell'ovalone che spesso non ha alcuna attinenza alla realtà. In realtà ci sono casi in cui ci si trova davanti ad ovaloni in scala 1:1: sia la rete di raccordi industriali di Padova (tuttora parzialmente in attività) che quella di Verona (defunta alla fine degli anni '90) è basata su di un anello; anzi, la rete di Verona era composta da due anelli con un tratto in comune (vedere questa mappa IGM).

Ecco quindi un plastico ad ovale perfettamente plausibile, incentrato sulla rete dei raccordi della Zona Industriale Artigianale (ZIA) di Vèrova, ipotetica città che sorge da qualche parte sulla Pianura Padana, con dimensione 3 m x 3 m:

Immagine

Il tracciato è vagamente ispirato ai veri raccordi di Padova e Verona. Nell'angolo in basso a destra è presente un fascio di transito verso la rete FS (Fascio Zona Industriale) facente parte di un più vasto scalo (Verova Scalo, appunto) che si sviluppa per lo più oltre il ponte della tangenziale: di fatto i binari terminano sotto al ponte, è possibile però posizionare uno specchio per permettere allo sguardo di correre anche al di là della strada. Il Fascio Zona Industriale è dotato di quattro binari di presa e consegna, più di due binari formanti un raddoppio per il posizionamento della loco ZAI ad entrambe le estremità di una colonna da manovrare a seconda della posizione del raccordo da servire; è presente anche un tronchino per la sosta delle loco da arrichire eventualmente con una pompa di carburante.

Proseguendo in senso antiorario il binario compie una curva a 90° parzialmente in sede stradale e si infila in uno stretto passaggio tra due edifici industriali; uno di questi è lo stabilimento della F.lli Gallo Legnami che è anche il primo raccordo che troviamo. Subito dopo confluisce sul binario di corsa la breve diramazione proveniente dal Mercato Ortofrutticolo.

Altra curva a 90° e il binario si affianca al Viale del Commercio dove inizia un lungo raddoppio alla cui radice confluisce il binario proveniente dalla F.lli Carlini (esportazione di frutta) che interseca il binario del Mercato. Dal lato opposto della ferrovia di Viale del Commercio sorgono le Acciaierie Venete, servite ovviamente anch'esse da un raccordo. Le Acciaierie sono il cliente più importante della rete ferroviaria ZIA e sono dotate di un proprio automotore per le manovre interne.

Dopo un'altra svolta a 90° la linea transita nei pressi del quartiere fieristico, anch'esso raccordato, ottima scusa per vedere transitare anche qualche nuova carrozza passeggeri o locomotiva destinata ad essere lì esposta. Un'ultima curva lungo un tratto amovibile del plastico, necessario per l'accesso, si ritorna da capo al Fascio Zona Industriale.

Un plastico del genere è ottimo per gli amanti delle manovre, rese interessanti dalla presenza di raccordi disposti in entrambe le direzioni. Si presta bene ad essere esercitato con una sola loco che compie un giro prima in un senso e poi nell'altro; altra possibilità è l'esercizio con due tradotte in senso opposto contemporaneamente: è necessario ovviamente una coordinazione delle manovre tra i due treni per evitare che uno vada a bloccare i movimenti dell'altro.

Ovviamente commenti, consigli e critiche (serie e pacate :wink:) sono benvenuti.

Autore:  Diego Ricci [ mercoledì 8 ottobre 2008, 7:37 ]
Oggetto del messaggio: 

Molto, ma molto bello!
Ottima commistione di impianto all'americana (raccordi industriali con switching) con una bella e particolare ambientazione italiana (Verona con il suo anello e Padova).
Forse potresti avvicinare il ponte della tangenziale verso il centro del fascio, che rappresenta il confine del paesaggio e creare una coulisse per mettere e togliere i rotabili, creando l'avvicendamento proprio degli scali merci.
Curiosità: cosa prevedi come loco ZAI e acciaierie?
Per rimanere in ambito "veneto" e per avere un rotabile particolarissimo, ti suggerirei il FTV 041, rielaborato (come in realtà) da una 556 Rivarossi.

Autore:  alex corsico [ mercoledì 8 ottobre 2008, 17:01 ]
Oggetto del messaggio: 

EVVIVA EVVIVA...finalemente qualcuno che propone un plastico pensato e ripensato, sopratutto in ambiente industriale.

Così su due piedi vedo che mancano dei run-around a Verova Scalo, se spostassi un pò a dx il ponte della tangenziale e subito dopo nello spazio lasciato libero realizzassi un ponte trasbordatore (naturamlente non sceneggiato ma tecnico) potresti fare dei run around sui treni appena arrivati......allo scalo

ciao

Autore:  Loris78 [ mercoledì 8 ottobre 2008, 20:55 ]
Oggetto del messaggio: 

Complimenti... molto bello ehehe hai sintetizzato in pratica quello che dicevo nell'altro post.

Non conosco la realtà del luogo, ma per le manovre è veramente uno spasso.

Ciao

Autore:  Madalex [ giovedì 9 ottobre 2008, 6:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Ottima idea, bella e ben sviluppata. Buon lavoro!
Alessio

PS Dai alscolta ad alex corsico... l'idea del trasbordatore (un pò complicato, ma di sicuro utilizzo) può essere interessante!

Autore:  e656-023 [ giovedì 9 ottobre 2008, 8:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Davvero molto bello! :wink:

Autore:  ivanfurlanis [ giovedì 9 ottobre 2008, 8:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Diego Ricci ha scritto:
Molto, ma molto bello!
Ottima commistione di impianto all'americana (raccordi industriali con switching) con una bella e particolare ambientazione italiana (Verona con il suo anello e Padova).
Forse potresti avvicinare il ponte della tangenziale verso il centro del fascio, che rappresenta il confine del paesaggio e creare una coulisse per mettere e togliere i rotabili, creando l'avvicendamento proprio degli scali merci.
Curiosità: cosa prevedi come loco ZAI e acciaierie?
Per rimanere in ambito "veneto" e per avere un rotabile particolarissimo, ti suggerirei il FTV 041, rielaborato (come in realtà) da una 556 Rivarossi.


In realtà nella mia idea di operazione i carri non verrebbero mai spostati o sostituiti tra una sessione e l'altra; eventualmente si potrebbe immaginare che al di là del ponte ci siano altri raccordi, stavolta serviti dalle FS (un po' come a Padova dove il CoRacFer si occupa delle tradotte per le Acciaierie Venete mentre TI lavora sui raccordi per il Terminal Container e la Segheria Petrin); cosicché la loco ZIA (non ZAI, ZAI è il nome della "vera" zona industriale di Verona, ho fatto confusione anch'io nel testo!) deve scartare i carri destinati a tali clienti immaginari per lasciarli nel fascio a disposizione della manovra FS.

Come locomotiva, la tua proposta è molto particolare, ma ci si potrebbe anche accontentare di un mezzo ex DB ridipinto in giallo con una riga rossa o altra livrea tipica.

Per inciso, io NON ho nessuna intenzione di realizzare questo plastico (l'ho detto, sono un espertissimo fermodellista teorico = non ho mai combinato un tubo di concreto), è solo un'idea che lascio realizzare ad altri e uno stimolo per discutere di tracciati per plastici e relativa operazione.

Autore:  ivanfurlanis [ giovedì 9 ottobre 2008, 9:00 ]
Oggetto del messaggio: 

alex corsico ha scritto:
EVVIVA EVVIVA...finalemente qualcuno che propone un plastico pensato e ripensato, sopratutto in ambiente industriale.

Così su due piedi vedo che mancano dei run-around a Verova Scalo, se spostassi un pò a dx il ponte della tangenziale e subito dopo nello spazio lasciato libero realizzassi un ponte trasbordatore (naturamlente non sceneggiato ma tecnico) potresti fare dei run around sui treni appena arrivati......allo scalo

ciao


Un runaround per i treni ZIA c'è (i binari I e II, contando dal bordo del plastico che sono appunto i binari deputati all'arrivo e alla partenza delle tradotte). È indubbiamente un po' corto (100 cm), eventualmente la colonna si può dividere in due tronconi per effettuare due successive manovre; il secondo troncone va lasciato a cavallo di Via Evangelista Torricelli, ovviamente tagliandolo ulteriolmente in due per non bloccare il traffico automobilistico! Un'altra soluzione è di effettuare un'unica tradotta per i raccordi posti in entrambe le direzioni con inversione di marcia sul lungo raddoppio delle vie Lisbona e Commercio (che si ispira al lungo raddoppio posto lungo le vie Lisbona e Ronchi a Padova). Beninteso, anche la tua proposta è valida, ho paura però che così facendo si vadano troppo a ridurre i binari del Fascio Zona Industriale (il binario VI, il più lungo, è di 160 cm).

Autore:  A Federici [ giovedì 9 ottobre 2008, 13:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Bravo, veramente bravo!
Un tracciato notevole, di quelli che fanno veramente divertire.
Una piccola proposta per aumentare le possibilità operative: realizzare dietro ai fabbricati della ditta di legnami il binario di connessione con le FS, nascosto dai fabbricati e dalle recinzioni.
In tal modo, sostituendo la radice del fascio lato via Germania con un inglese, potremo introdurre una direzione di provenienza e destinazione dei mezzi FS per la presa e consegna dei rotabili di raccordo.
Inoltre, al fine di ridurre l'impressione di un percorso ovale, tenterei di nascondere la connessione diretta fra il raddoppio (parcheggio) e via Germania, ad esempio nascondendo una porzione di binario in adiacenza alla curva.
In alternativa, si potrebbe operare sul lato sx in basso, arretrando la radice del raddoppio (attestato su binario tronco) e spostando la curva di uscita dallo scalo di presa e consegna nell'area alberata; mascherando la porzione iniziale di questo binario, esso potrebbe innestarsi sul raddoppio con una comunicazione, alla quale collegare anche il raccordo fiera.
Saluti moolto fermodellistico teorici... ed ancora apprezzamenti.

Antonio Federici

Autore:  protoluca [ giovedì 9 ottobre 2008, 14:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Devo complimentarmi con ivanfurlanis per l' intelligente progetto e le precise osservazioni che lo corredano.
Anch' io sto ragionando su una cosa simile ( ovalone verosimile in ambito Mercati Generali/Industriale), che spero tornera' presto alla sua fase realizzativa.
Intervengo ,anche ,per chiedere -ad Ivan ed a tutti - un aiuto per ritrovare sulla rete un servizio -con reportage fotografico -sui raccordi dei Mercati Generali ( di Padova o Verona) che avevo letto pubblicato su di un forum di ferrovie reali ?
Grazie per ogni indicazione.
Ciao a tutti
luca

Autore:  Torrino-Pollino [ giovedì 9 ottobre 2008, 15:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Chiedo a Ivan una sola modifica, ovvero una piena linea sinuosa, non solo diritti e curve a 90°! :wink:
Per il resto, mi piace e mi fa venire in mente Alturas & Lone Pine RR!
Bravo!
Fabrizio.

Autore:  ivanfurlanis [ giovedì 9 ottobre 2008, 18:13 ]
Oggetto del messaggio: 

protoluca ha scritto:
Devo complimentarmi con ivanfurlanis per l' intelligente progetto e le precise osservazioni che lo corredano.
Anch' io sto ragionando su una cosa simile ( ovalone verosimile in ambito Mercati Generali/Industriale), che spero tornera' presto alla sua fase realizzativa.
Intervengo ,anche ,per chiedere -ad Ivan ed a tutti - un aiuto per ritrovare sulla rete un servizio -con reportage fotografico -sui raccordi dei Mercati Generali ( di Padova o Verona) che avevo letto pubblicato su di un forum di ferrovie reali ?
Grazie per ogni indicazione.
Ciao a tutti
luca


Intendi questo?

http://campomarte.fotopic.net/c1563147.html

Autore:  ivanfurlanis [ giovedì 9 ottobre 2008, 18:16 ]
Oggetto del messaggio: 

A Federici ha scritto:
Bravo, veramente bravo!
Inoltre, al fine di ridurre l'impressione di un percorso ovale, tenterei di nascondere la connessione diretta fra il raddoppio (parcheggio) e via Germania, ad esempio nascondendo una porzione di binario in adiacenza alla curva.


In realtà, secondo me, l'ovale DEVE essere percepito, proprio per mettere in evidenza questa particolarità esistente al vero nei raccordi di Padova e Verona!!

Autore:  ivanfurlanis [ giovedì 9 ottobre 2008, 18:21 ]
Oggetto del messaggio: 

Torrino ha scritto:
Chiedo a Ivan una sola modifica, ovvero una piena linea sinuosa, non solo diritti e curve a 90°! :wink:
Per il resto, mi piace e mi fa venire in mente Alturas & Lone Pine RR!
Bravo!
Fabrizio.


Bé, i raccordi padovani e veronesi abbondano di rettilinei e di curve a 90°, quindi sono perfettamente realistici. Piuttosto non sono riuscito ad inserire un incrocio a 90°, presente sia a Verona sia a Padova. Ho dovuto accontentarmi di un incrocio a 45°.

Autore:  Torrino-Pollino [ giovedì 9 ottobre 2008, 18:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Chiedo venia, allora. :wink:

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