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ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza digitale
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Autore:  gianluca [ lunedì 26 gennaio 2009, 23:58 ]
Oggetto del messaggio:  ELETTROTECNICA: rilevatore di presenza digitale

Buonasera a tutti, volevo un aiuto da chi ne sa più di me...ho una stazione fantasma di 5 binari tronchi in un impianto alimentato in digitale...come posso fare un sistema di rilevatore presenza treno che mi aiuti anche a non far sbattere i treni nel paraurti? Avevo pensato a dei led a infrarosso...o dei diodi... grazie. Gianluca

Autore:  ment51 [ martedì 27 gennaio 2009, 11:03 ]
Oggetto del messaggio: 

ciao ,se vuoi usare gli infrarossi devi fare un circuito elettronico di pilotaggio,in sostanza quando la barriera dei raggi infrarossi viene interrota il circuito elettronico pilota un relè che togliera' corrente al binario,lo puoi fare in manuale con un deviatore, pero' devi poter vedere il convoglio dove arrestarlo,un'altra soluzione sono i contatti reed ,solo che ogni loco dovra' essere equipaggiata di un magnete,cmq se fai una ricerca nel forum troverai anche qualche schemino,altra soluzione è il rilevatore di assorbimento,ma anche questo per pilotare il relè devi fare un circuitino elettronico,a te la scelta,ciao

Autore:  lucaregoli [ martedì 27 gennaio 2009, 21:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Facile, facile: non alimentare gli ultimi 10 cm del tronchino!!!
Qualunque cosa fai devi starci attento: se spari su un binario di ricovero un etr500 a 300km/h (anche se in scala) non ci sono sistemi che tengano..... Tieni conto che le macchine hanno spesso un volano che le ... aiuta .... a compiere distanze importanti anche in assenza di alimentazione...

Per sapere se un tronchino è occupato, pilota l'alimentazione del binario con il motore del deviatoio. Puoi riportarti sul pannello di controllo un paio di led di ripetizione posizione (es i vecchi roco hanno questa possibilità) e sai se il binario è occupato : costo = zero
vantaggio = togli l'alimentazione ad un treno che anche se fermo ciuccia corrente dcc preziosa
svantaggio = se per qualche problema l'ago del deviatoio non scatta bene puoi avere una segnalazione errata (rischio direi accettabile visto che non costa niente usare questo sistema).

Ciao
e buon lavoro
Luca

Autore:  giamiglio [ mercoledì 28 gennaio 2009, 14:36 ]
Oggetto del messaggio: 

scusate,mi unisco a voi perchè sono neofita del digitale e sto cominciando la costruzione di un plastico che prevede una stazione nascosta. Ho anche io il problema e vorrei sapere come faccio a sapere quando fermare il convoglio per non ingombrare gli scambi?

Autore:  lavecchiastazione [ venerdì 30 gennaio 2009, 18:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Luca , luca , e se entra con un convoglio in retromarcia ?

Vavavuma il convoglio . (ciao Luca un abbraccio)

Scrivero' un articolo sul mio sito a questo proposito appena ho un po' di tempo .

Nel frattempo all'amico gianluca consiglio una telecamerina e manovre a vista , quasi come al vero .(anche una piccola webcam e riesci a controllare i tuoi convogli nella fantasma , la' sotto )

Sei sul giusto con la barriera d'infrarossi , o con una rilevazione diversa che al passaggio di una sogliola o di un convoglio americano lunghissimo faccia decadere la tensione fermando la motrice di quel binario .

un salutone a tutti

Roberto

Autore:  lavecchiastazione [ venerdì 30 gennaio 2009, 18:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Gianluca potresti inserire sotto alle tue motrici due calamite per testata e mettere tra i binari i vecchi poco costosi ma sempre utilissimi bulbi , ma se sei in retromarcia e con piu' vagoni la cosa non funziona (a meno che non inserisca calamitine sotto tutti i rotabili) e allora anche a te consiglio una piccola barriera ad infrarossi che scatta anche se passa una zanzara :) :) .

ciao

Autore:  lucaregoli [ venerdì 30 gennaio 2009, 21:58 ]
Oggetto del messaggio: 

lavecchiastazione ha scritto:
Luca , luca , e se entra con un convoglio in retromarcia ?

Vavavuma il convoglio . (ciao Luca un abbraccio)



ciao Roberto, non volevo dire che è la migliore soluzione, ma la più facile (con limitazioni ovviamente)!!!!
Il concetto da sviluppare è se Gianluca ha intenzione di fare modifiche al materiale rotabile o montare impianti fissi. Scarterei a priori le accoppiate reed + calamite perchè ti costringono di fatto a composizioni bloccate.La cosa più semplice è pilotare con un relais il motore dello scambio e far sì che sia lui a togliere corrente al binario (un pò come i vecchi fleischmann). Resta da decidere il come fare a pilotare il relais:
con fotodiodo (se il fascio è nascosto è una soluzione semplice da preparare),
con un microswitch (qui è facilissimo, appena un carro o la locomotiva tocca la lamella del microswitch fai scattare un relais che gira lo scambio e toglie corrente al binario).
lascerei perdere i pedali, o i tratti ad assorbimento di corrente perche con il dcc complicano la vita.
Dovendo scegliere forse per costi e semplicità, la soluzione del microswitch è la migliore (basta inserirlo tra le rotaie , elettricamente isolato da queste eventualmente piegando la lamella affinchè assuma una forma convessa che non si inceppi sotto un carro o una locomotiva). Appena un rotabile tocca la lamella, si chiude il contatto che gira lo scambio e toglie alimentazione, se il motore dello scambio ha l'interruttore al fine corsa si può anche fare a meno anche del relais (es i motori roco).

Ciao

Luca

Autore:  gianluca [ sabato 31 gennaio 2009, 9:17 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie a tutti per le gentili risposte...in effetti avevo già preso in considerazione la telecamerina ma mi interessava anche il fascio ad infrarossi...diciamo che l'impianto sarebbe digitale e possibilmente non vorrei toccare i rotabili (cioè vorrei un sistema che funzionasse con tutto, treni navetta con locomotiva in spinta compresi)...si può avere qualche informazione in più sui microswitch? Come armamento comunque uso il peco, quindi si potrebbe pensare anche a qualcosa da collegare agli interrurrori che questa marca fa per i suoi motori sottoplancia

Autore:  lucaregoli [ sabato 31 gennaio 2009, 18:24 ]
Oggetto del messaggio: 

gianluca ha scritto:
Grazie a tutti per le gentili risposte...in effetti avevo già preso in considerazione la telecamerina ma mi interessava anche il fascio ad infrarossi...diciamo che l'impianto sarebbe digitale e possibilmente non vorrei toccare i rotabili (cioè vorrei un sistema che funzionasse con tutto, treni navetta con locomotiva in spinta compresi)...si può avere qualche informazione in più sui microswitch? Come armamento comunque uso il peco, quindi si potrebbe pensare anche a qualcosa da collegare agli interrurrori che questa marca fa per i suoi motori sottoplancia


Ecco cosa intendo per microswitch:

Immagine

La linguetta di metallo va ovviamente sagomata: quando un rotabile la "scontra", la linguetta si abbassa e chiude (o apre a seconda del tipo di interruttore) il circuito. Semplicissimo, devi solo annegare l'interruttorino tra i binari.

Spero di essere stato chiaro.

Ciao

Luca

Autore:  lavecchiastazione [ sabato 31 gennaio 2009, 19:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Luca , vuoi vedere che niente niente inserendo uno dei metodi che usavo , diciamo dell'altro ieri o forse qualcosina di piu' , per risolvere questo problemino , stimolo qualcuno a riutilizzarlo ?

E' puro ritorno al passato , ma con 350 lire li comperavi , ed eri felice ....

Immagine

Per chi voglia provare :
e' sufficente trovare la posizione esatta e la bilanciatura del binario .
Una cretinata ben inteso che pero' ha funzionato su molti impianti e ancora oggi lavora con analogico e digitale .

Non sempre le cose difficili o costose sono le uniche !?

ciao

Autore:  lucaregoli [ sabato 31 gennaio 2009, 20:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Perfetto Roberto.....
la pensiamo nello stesso modo: le cose più facili sono le migliori (quasi sempre) ma soprattutto si è in grado di gestirle senza problemi.
Io suggerivo di modellare la lamella con una gobbetta e farla uscire dalla traversinatura, ma anche la tua soluzione stile vecchio passaggio a livello Lima è ottima....
L'importante è, al di là del sistema adottato, di comunque togliere l'alimentazione DCC quando il treno è fermo e deve restare ricoverato. Quel poco di corrente che usa, oltre ad essere uno spreco, toglie progressivamente sensibilità (all'aumentare dei decoder/carichi attivi sul plastico) al rilevatore di corto circuito dei vari alimentatori. Per questo sul mio plastico (che non aveva binari isolati - errore mio) avevo preso la decisione di dotare il "parcheggio" di un booster dedicato ( e se hai il sistema Roco te la cavi con 10 Euro su ebay). Pensa cosa significa x l'alimentatore dimenticare il treno illuminato nel ricovero, magari perchè non lo vedi? Così il problema lo bypassi alla grande


Ciao

Luca

Autore:  lavecchiastazione [ domenica 1 febbraio 2009, 16:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Un semplice pulsante per far fuoriuscire la macchina dal binario privato di corrente grazie al peso del rotabile e lo switch , in risposta alle molte mail che mi avete inviato .

Immagine

Non vorrei fraitendeste. Le mie conoscenze non si fermano qui , assolutamente , arrivano , volendo , a risolvere il problema con altri sistemi elettronici ben piu' complicati della gia' citata barriera infrarossa , interessando ricevitori radio di prossimita' o l'uso dei raggi Laser , ma perche' complicare le cose ?
Le cose veramente complicate nel fermodellismo autocostruito esistono , anche nelle lavorazioni dei vari e singoli pezzi per esempio , quindi ripetendomi ,perche' complicare quelle facilmente risolvibili .

ciao
Roberto

Autore:  gianluca [ martedì 3 febbraio 2009, 12:19 ]
Oggetto del messaggio: 

Bella idea..mi viene proprio voglia di provare..potresti darmi qualche info in più sugli interruttori (marca, tipo)...se è ritenuto spot pubblicitario anche su mp! Credo che se, anche semplici, siano utili a tutti queste idee!

Autore:  lavecchiastazione [ venerdì 6 febbraio 2009, 7:47 ]
Oggetto del messaggio: 

Gianluca , non so' se "parli" con me , se si , i microswitch li trovi dappertutto .
Ai miei tempi questi interuttori servivano , per esempio , per fermare e far ripartire le lucidatrici da casa per pavimenti , ma oggi li trovi dappertutto , all'interno dei cassettini retrattili dei dvd e cd per esempio (sono un po' debolucci e non hanno la leva di comando , ma penso tu li possa trovare cercandoli).
Potresti autocostruirteli , ma non conviene .
Prova in un negozio di elettronica (penso tu possa trovarli anche in un negozio di elettricita' ben fornito) entra e domandi di microswitch o microinterruttori .
Se hanno la levetta anteriore di comando meglio .
Alcuni sulla sommita' della leva hanno una rotellina per evitare lo strisciamento e l'usura delle superfici di contatto per atrito .

Se vuoi provare , costruisci con dei tubetti di plastica (bastoncini chupa-chupa de hai nipotini) e un paio di chiodini due piccole guide telescopiche in modo che la rotaia non "sbamboli" e tutto sia piu' stabile .
Capisci cosa intendo dire ?

Immagine
Se hai un fresatore e vuoi lavorare crei un profilo a U o H e la controparte fresata , ma non conviene .

Un saluto a tutti .. ciao
[url=http://lnx.vecchiastazione.net/3/creare/]lnx.vecchiastazione.net
[/url]

Autore:  electrofrog [ venerdì 6 febbraio 2009, 9:04 ]
Oggetto del messaggio: 

lavecchiastazione ha scritto:
Gianluca , non so' se "parli" con me , se si , i microswitch li trovi dappertutto .
Ai miei tempi questi interuttori servivano , per esempio , per fermare e far ripartire le lucidatrici da casa per pavimenti , ma oggi li trovi dappertutto , all'interno dei cassettini retrattili dei dvd e cd per esempio (sono un po' debolucci e non hanno la leva di comando , ma penso tu li possa trovare cercandoli).
Potresti autocostruirteli , ma non conviene .
Prova in un negozio di elettronica (penso tu possa trovarli anche in un negozio di elettricita' ben fornito) entra e domandi di microswitch o microinterruttori .
Se hanno la levetta anteriore di comando meglio .
Alcuni sulla sommita' della leva hanno una rotellina per evitare lo strisciamento e l'usura delle superfici di contatto per atrito .

Se vuoi provare , costruisci con dei tubetti di plastica (bastoncini chupa-chupa de hai nipotini) e un paio di chiodini due piccole guide telescopiche in modo che la rotaia non "sbamboli" e tutto sia piu' stabile .
Capisci cosa intendo dire ?

Immagine
Se hai un fresatore e vuoi lavorare crei un profilo a U o H e la controparte fresata , ma non conviene .

Un saluto a tutti .. ciao
[url=http://lnx.vecchiastazione.net/3/creare/]lnx.vecchiastazione.net
[/url]


Siccome siamo nel 2009 è inutile a mio avviso rubare tempo al fare il plastico per "reinventare la ruota" :D :wink:

dai un'occhiata qui...

http://www.elettronica-hobby.com/catalog/index.php?cPath=143_146&sort=3a&page=2

http://www.elettronica-hobby.com/catalog/product_info.php?cPath=143_146&products_id=380

oppure cerca su google "Microswitch prezzo"

http://www.google.it/search?hl=it&q=Microswitch+prezzo&btnG=Cerca&meta=

Ne hai di tutti i tipi...

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