Oggi è venerdì 24 ottobre 2025, 10:54

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 6 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: COME FARE: in luogo della cabina della piattaforma?
MessaggioInviato: domenica 17 maggio 2009, 11:57 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
Messaggi: 1038
Località: All'ombra del Pratomagno
Vorrei eliminare la cabina dal ponte della piattaforma Fleischman piccola
perché quelle da 15m (dimensione italiana più vicina) in Italia non ce l'avevano.

Cosa si potrebbe mettere in luogo della cabina?

Io stavo pensando a una copertura dei meccanismi con lamiera ondulata, insomma una di quelle soluzioni arrangiate e un po' posticce tipiche italiane.

Ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 18 maggio 2009, 21:39 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
Messaggi: 2134
Località: piemonte
Immagine

ciao Cinese,
io ho fatto così: posto che mi interessava una piattaforma ben funzionante, pur conoscendone i limiti dal punto di vista dell'italianizzazione, ho eliminato gli orribili parapetti, la cabina e il relativo supporto, sagomandolo con un invito alla stregua di quelli sul lato opposto. Ho ricostruito un parapetto in ottone con candelieri e filo crudo, saldato a stagno e ho poi incollato in fori predisposti i candelieri con bicomponente. Una buona invecchiatura e la tina foderata di mattoni competano quello che considero un lavoro soddisfacente.
Mancano ancora le due leve per la manovra a mano.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 18 maggio 2009, 22:29 
Non connesso

Iscritto il: sabato 7 aprile 2007, 7:14
Messaggi: 1197
Località: Milano
Salve, scusate se mi intrometto, ma la vecchia piattaforma Rivarossi, oltre alle spropositate dimensioni, cosa ha che non và per essere una buona piattaforma italiana?!?
Lo chiedo a voi e agli amici del forum perchè ne ho una acquistata anni fa, quando non ero proprio ferrato in materia, e non so se la posso utilizzare o tenerla li come antiquariato modellistico! :?
Grazie


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 19 maggio 2009, 17:19 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1127
Località: Città di Castello
Beh, la piattaforma RR è italianissima, direi.

Mi pare fosse ispirata a quella di Milano Smistamento (non è spropositata), solo che per i gusti modellistici attuali presenta un problema: manca della tina.

Quanto al funzionamento, conosco più di uno che ha avuto problemi di surriscaldamento con deformazione della cabina (ospita motore e relais).

Saluti,
Andrea Chiapponi


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 19 maggio 2009, 18:05 
Non connesso

Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 17:48
Messaggi: 1777
Località: Granducato di Toscana
La vecchia PG Rivarossi riproduce (misure a parte ) sommariamente l'ultimo progetto (anni venti) di piattaforma girevole FS .Si tratta del tipo da 21,5 mt. per terreni cedevoli ,realizzata al vero in una mezza dozzina di esemplari .Caratterizzata da una tina (la fossa ) poco profonda e quasi piatta rispetto a tutte le altre piattaforme (certo che Rivarossi se ne è approfittata di questa caratteristica ,amplificandola per evitare il foro nel plastico).

Al vero le piattaforme poggiano su di una pilletta (il pernio ) che regge il peso totale della piattaforma e della locomotiva scaricando al suolo diverse decine di tonnellate concentrate in pochissimo spazio ,le ruote sono solo di ausilio e molte volte quando la piattaforma gira non toccano nemmeno la rotaia circolare .
Nelle piattaforme per terreni cedevoli invece il pernio serve solo come fulcro di rotazione ,essendo il peso della piattaforma e della locomotiva scaricato sugli otto carrellini a doppia ruota in tandem , che insistono sulle due rotaie concentriche presenti nella tina ,ottenendo così una ripartizione dei pesi, su otto punti quasi equidistanti tra loro ,ben più distribuita al suolo ,tant'è che le travi portanti di queste piattaforme hanno sezione ridottissima e parallela (da cui la fossa poco profonda ) mentre le altre hanno travi a sezione variabile con forma a V che nel centro in alcuni casi arrivano a quasi due metri e mezzo (da cui la fossa molto profonda, per esempio Pistoia )

PS le piattaforme per terreni cedevoli erano molto piu dure da muovere ,a differenza delle altre mosse da motori ad aria compressa o leve manuali ,esse avevano motore elettrico e per movimenti a mano manovelle laterali al ponte con rinvii e riduzioni.

Per Cinese ,non ci mettere niente come copertura,i casotti erano nei grandi scali,dove si lavorava continuamente,Firenze Milano Bologna Roma.
le altre se motorizzate hanno dei ritti che reggono manometri,valvole volantini,saracinesche per i comandi pneumatici ma tutti all'aria .
se manuali solo le leve di manovra,...per tutti e due i tipi ,in alcuni casi ma non sempre ,dei dischetti imperativi (rossi uguali a quelli degli scambi ) collegati alle manovre dei catenacci ad indicare il corretto bloccaggio della piattaforma e quindi il libero accesso della locomotiva.
Saluti Giancarlo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 19 maggio 2009, 20:06 
Non connesso

Iscritto il: sabato 7 aprile 2007, 7:14
Messaggi: 1197
Località: Milano
Giancarlo, alias Libli II, ti ho appena fatto i complimenti per la tua splendida realizzazione del cannone nell'altro forum, ora mi spello le mani in applausi per la tua profonda e dettagliata conoscenza della materia ferroviaria, pertanto, ti ringrazio per la risposta e mi consolo del fatto che ora posso fare un buon e appropriato uso della vecchia piattaforma RR.
Sinceri ringraziamenti.
Cesare


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 6 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl