| Duegieditrice.it https://forum.duegieditrice.it/ |
|
| DIORAMA: Catanzaro Sala - Partenza Brigata Catanzaro https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=36641 |
Pagina 1 di 2 |
| Autore: | The Dark Master [ giovedì 25 giugno 2009, 18:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | DIORAMA: Catanzaro Sala - Partenza Brigata Catanzaro |
Il sig.Francesco Rocco socio AMC (Associazione Modellisti Catanzaresi) ha realizzato con la loro collaborazione questo fantastico diorama rappresentante la stazione di Catanzaro Sala durante la Grande Guerra. Bellissima Rappresentazione curata in ogni e dico ogni dettaglio. Da oggi è stato donato al museo nazionale MUSMI di Catanzaro. (http://musmi.it/info.html) http://img523.imageshack.us/gal.php?g=foto0426.jpg |
|
| Autore: | andicoc [ giovedì 25 giugno 2009, 18:45 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Davvero molto bello! Ciao Andy |
|
| Autore: | The Dark Master [ giovedì 25 giugno 2009, 19:05 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
qui le vere foto http://www.rowmar.net/CZOld/slides/Cata ... e%202.html |
|
| Autore: | G-master [ venerdì 26 giugno 2009, 12:51 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
...e poi a Catanzaro c'era quella linea incredibile chiamata "automotofunicolare"... possibile che le vetture siano state lasciate letteralmente a marcire dal '54? |
|
| Autore: | Paolini.Stefano [ venerdì 26 giugno 2009, 13:02 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
direi di si..... http://www.photorail.com/phr0/tram/altr ... 0copia.jpg |
|
| Autore: | G-master [ venerdì 26 giugno 2009, 13:22 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Lo so, negli anni Settanta almeno la cassa stava in piedi: adesso è letteralmente crollata. Mi chiedo se esistono ancora le due vetture a due assi. p.s. il cadavere del tram della foto dovrebbe essere l'ultimo esemplare in italia di mezzo con carrelli "maximum traction"... |
|
| Autore: | Paolini.Stefano [ venerdì 26 giugno 2009, 13:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Se vogliamo considerarla italiana, c'è anche la motrice tranviaria ex Locarno ora monumentata in stazione a S.ta Maria Maggiroe, sulla vigezzina. Nel 1990 l'ho vista in funzione e 'sti carrelli sbilenchi mi fecero una certa impressione.... |
|
| Autore: | Davide(Vi) [ venerdì 26 giugno 2009, 14:02 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
The Dark Master ha scritto: qui le vere foto http://www.rowmar.net/CZOld/slides/Cata ... e%202.html
Alcune immagini sono veramente notevoli!!! |
|
| Autore: | Davide(Vi) [ venerdì 26 giugno 2009, 14:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Paolini.Stefano ha scritto: Se vogliamo considerarla italiana, c'è anche la motrice tranviaria ex Locarno ora monumentata in stazione a S.ta Maria Maggiroe, sulla vigezzina. Nel 1990 l'ho vista in funzione e 'sti carrelli sbilenchi mi fecero una certa impressione....
Effettivamente sono strani... Qualcuno ne sa di più, su questa soluzione? sperando di non andare troppo OT... |
|
| Autore: | Stanga-Tibb [ venerdì 26 giugno 2009, 17:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Davide(Vi) ha scritto: Paolini.Stefano ha scritto: Se vogliamo considerarla italiana, c'è anche la motrice tranviaria ex Locarno ora monumentata in stazione a S.ta Maria Maggiroe, sulla vigezzina. Nel 1990 l'ho vista in funzione e 'sti carrelli sbilenchi mi fecero una certa impressione.... Effettivamente sono strani... Qualcuno ne sa di più, su questa soluzione? sperando di non andare troppo OT... Si trattava di mezzi con rodiggio ad es. (1A)' (A1)' Collocando il perno del carrello più vicino all'unico asse motorizzato del carrello, su di esso si scarica una massa maggiore rispetto alla soluzione col perno centrale, migliorandone quindi l'aderenza. Sul perchè dei diametri diversi tra la ruota motrice e quella folle, però, non saprei spiegare.... Alessandro |
|
| Autore: | G-master [ venerdì 26 giugno 2009, 17:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Macché OT! I carrelli Maximum Traction sono concepiti così: un asse motore con ruote di diametro maggiore, e un portante con ruote piccole. L'idea era quella di poter fare una motrice a carrelli poco più lunga di una due assi, con buona iscrivibilità in curva e un peso appena superiore. Da noi questi carrelli hanno viaggiato un po' ovunque, salvo estinguersi all'inizio degli anni Settanta, con la scomparsa delle ultime "Abbiategrasso" milanesi, se ricordo bene. E, sempre se non mi sbaglio, le due vetture della linea di Catanzaro dovrebbero essere le ultime esistenti da noi con questi carrelli. Il tram di Locarno è un rotabile svizzero, anche dotato appunto dei Maximum, o "carrelli ad aderenza parziale". Per chi vuole tentare la sorte, l'unico modello commerciale in HO lo fa o lo faceva la Kato per il mercato tedesco, e riproduce un tram postale. Costicchia, perché non l'ho mai visto sotto i novanta, ma per chi è bravo con le autocostruzioni è un'ottima base. |
|
| Autore: | The Dark Master [ sabato 27 giugno 2009, 12:44 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
quella della funicolare di Catanzaro è una storia bellissima e antica anche...queste vetture era bellissime arrivavano da Catanzaro Sala fino a Pontegrande (quartiere di Catanzaro Nord) quindi si faceva un bel pò di km...e come cimeli sono rimaste due rotaie nel cemento a P.zza Prefettura - la biglietteria a Pontepiccolo e assurdo ma vero un ristorante chiamato Vecchia Tranvia al cui interno ci sono tutti i componenti della vecchia funicolare esposti. |
|
| Autore: | ale656 [ sabato 27 giugno 2009, 12:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Paolini.Stefano ha scritto:
Che tristezza! |
|
| Autore: | G-master [ sabato 27 giugno 2009, 17:01 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Almeno qualcuno ha pensato di conservare la memoria della Automotofunicolare con un ristorante. Incredibile ma vero, questa linea fu sviluppata da una donna , l'ingegner Strada. |
|
| Autore: | nicvoci [ sabato 27 giugno 2009, 18:58 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Scusa Dark Master, che fine ha fatto la vettura che ricordo da sempre in piazza Roma, al coperto, sotto la struttura che fungeva da stazione? Ciao Nicola |
|
| Pagina 1 di 2 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
|
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |
|