L'erogazione di corrente sui binari deve essere proporzionata alle necessità dei rotabili ed in caso si superino valori oltre 1 ampere è sempre consigliabile dotare il reostato di un disgiuntore termico o elettronico.
Non ha nessun significato dotare un circuito di alimentatori con più di 3 ampere di potenza, quando al massimo circolano soltanto 2 o 3 locomotive che, come è noto, raramente necessitano di 300 milliampere. Ovviamente se il convoglio si compone di carrozze con illuminazione è necessario tenerne conto.
Nel plastico del nostro gruppo
www.fermodellisti.bo.it è in funzione da 12 anni un alimentatore dove è previsto il funzionamento contemporaneo di sei mezzi (sette sezioni con blocco automatico) però la corrente viene erogata tramite un disgiuntore regolabile e resettabile che evita spiacevoli inconvenienti, perchè in presenza di circuiti con forti correnti, non protetti, può succedere di tutto. Ovviamente i componenti finali dell'alimentatore necessitano di abbondanti alette di raffreddamento e qualche componente in più, compreso un relè, per la protezione.
Un semplice almentatore in grado di erogare fino a 5/6 Amp, si può realizzare con un diodo SCR che necessita di una minima aletta di raffeddamento e di pochissimi componenti, ma se si collega ad un trasformatore superiore a 20VA consiglio sempre un dispositivo di protezione.
Raccomando l'utilizzo di questo componente (Diodo SCR) specialmente ora che i mezzi sono dotati di motori a 5 poli. Conferisce al mezzo un marcia sicura specialmente a bassi regimi e in discesa ha un effetto frenante. Questa funzione è ottenuta con un ponte raddrizzatore che eroga una corrente con frequenza di 100Hz regolabie con un semplice potenziometro.