un vero e proprio tutorial, con foto, non posso fartelo.... è un lavoro che feci anni fa.
Ideale sarebbe un piccolo tornio, ovviamente, ma non avendolo mi sono arrangiato.
In alternativa si può usare un utensile tipo dremel, con o senza flessibile, fermato (senza esagerare) in una morsa, a velocità bassa.
Si può anche usare un trapano ma è più difficile fermarlo e di solito impegna una mano per premere il pulsante.
la sala va smontata dalla macchina, normalmente abbiamo una ruota calettata direttamente sull'asse ed una con interposta una boccola di plastica per isolarla. Quella senza isolante è difficile da sfilare senza far danni alla ruota stessa o all'asse, pertanto si sfila solo quella con isolante.
Per tornire quest'ultima si può usare un asse di recupero o un tondino d'ottone di diametro adeguato.
L'asse va serrato nel mandrino in modo da avere la ruota più vicino possibile a quest'ultimo: se girando si nota che la ruota non è centrata e "vibra", va riposizionata. Un po' di difficoltà la danno gli assi che hanno l'ingranaggio al centro.
Occorre quindi misurare l'altezza del bordino oppure il diametro complessivo (lato bordino) della ruota, per poter valutare poi durante il lavoro.
Sarebbe bene avere una ruota modello, ma si può anche andare a tentativi, verificando di tanto in tanto su uno spezzone di binario.
Va tenuto presente infatti che abbassando troppo i bordini si va incontro più facilmente al rischio di svio, soprattutto se si tratta di locomotive datate.
Con una limetta si provvede poi a consumare il bordino, senza forzare: leggermente ma con pazienza. Va lavorato senza appiattirlo ma cercando di mantenere la curva del profilo.
Se si ha qualche ruota inutilizzata conviene farsi un po' la mano.
Comunque..... è più facile farlo che scriverlo
