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COME FARE: plastici e polvere
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Autore:  Giulianino [ lunedì 8 novembre 2010, 23:10 ]
Oggetto del messaggio:  COME FARE: plastici e polvere

Avete presenti quei bei plastici iperrealistici con montagne, piante , arbusti, coltivazioni, vigneti...personaggi che compiono le più svariate azioni, caseggiati con i fili stesi e i panni ad asciugare, autovetture...e poi la rete elettrica per i treni ( catenaria ??? ) ...i pali della luce, cartelli stradali vari...ecc. eccc..

Bene, ma come diamine si fa per la polvere ?

Dagli edifici e dai rotabili può essere facile toglierla con un pennellino o una delle moderne bombolette ad aria compressa...che poi vorrebbe dire spostarla, non toglierla, ma vabbè !!!

Ma da tutto il resto che ho nominato ...e ciò che ho dimenticato ....come diamine si fa ?

Si coprono con un telo col rischio che restino tutti i pali agganciati ?

O esiste una magia particolare ? :)

Autore:  corsaroromano [ lunedì 8 novembre 2010, 23:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

Questa domanda è molto interessante..........; come si fa a togliere la polvere dal plastico senza evitare rotture?

Autore:  Tito [ martedì 9 novembre 2010, 0:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

con tanta pazienza... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

ciaociao
:shock: :shock: :shock:

Autore:  Marcello (PT) [ martedì 9 novembre 2010, 0:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

E' un problema enorme. I grandi plastici, che non possono essere coperti, dopo qualche tempo hanno la vegetazione di un colore grigiastro che fa pena.

Un amico, ogni tanto, vi spruzza sopra del detersivo per vetri incolore che scendendo in basso, sotto la vegetazione, si porta dietro anche la polvere, ma come rimedio lo trovo un po' pericoloso, poiché non so quali effetti possa avere con il tempo.

Io con il mio ho risolto così, per il tempo in cui non lo uso.

Immagine

Il mio, però, è molto piccolo. Comunque è costruito in modo tale che, sia i fabbricati, sia i rilievi, sono quasi tutti fatti in modo che possano essere tolti e riposizionati molto facilmente.

Autore:  topolino [ martedì 9 novembre 2010, 7:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

Aspirare con un aspirapolvere da "cenere" (quelle da stufe a pellet) che non alza polvere... altrimenti la si toglie da una parte e la si fa volare per poi ritrovarla ovunque.
ciao

Autore:  Eurostar [ martedì 9 novembre 2010, 10:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

Ecco la mia soluzione

Allegati:
Vetrina3.JPG
Vetrina3.JPG [ 77.24 KiB | Osservato 5636 volte ]
Vetrina1.JPG
Vetrina1.JPG [ 88.48 KiB | Osservato 5636 volte ]

Autore:  andrea (valpambiana) [ martedì 9 novembre 2010, 14:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

Purtroppo il problema della polvere è un grosso problema.
Occorre procedere di tempo in tempo con pennello e aspirapolvere, sollevando i caseggiati e arrivando nelle parti più lontane.
Un buon metodo, per ravvivare i colori, è quello di spruzzare ogni tanto acqua polverizzata.
Certo è un lavoro noioso che svolgo due/tre volte l'anno. Ma non c'è rimedio. I plastici coperti, restano coperti e non sono usati...

Autore:  GIOVI [ martedì 9 novembre 2010, 15:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

Ciao a tutti, concordo pienamente con Andrea. Io, avevo , sino a cinque anni fà, un plastico in N (SBB ambientazione S. gottardo), tutto automatico. Cinque anni di lavoro. La neve (polvere di marmo) da bianca era diventata grigia e la parte verde era quasi una zozzeria. Per parecchio tempo l'avevo coperto con un telo leggero di nylon e quando lo volevo veder funzionare, impiegavo più di mezzora per scoprirlo ( sempre con danni agli alberi ). Alla fine, mi sono stufato di tutto questo casino e ho avuto la malpensata di eliminarlo per farne uno in HO FS. Quest'ultimo devo ancora ultimarlo e tanto sò già che avrà gli stessi problemi. Date le dimensioni cm 240 x 230, non credo che ci sara qualche rimedio.
Saluti a tutti
Mario

Autore:  Max Bovaio [ martedì 9 novembre 2010, 15:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

andrea (valpambiana) ha scritto:
Un buon metodo, per ravvivare i colori, è quello di spruzzare ogni tanto acqua polverizzata .

Confermo che questo di spruzzare ogni tanto acqua polverizzata è un metodo molto usato anche, e forse soprattutto, in plastici di notevoli dimensioni!

Max

Autore:  GIOVI [ martedì 9 novembre 2010, 16:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

Max ha scritto:
andrea (valpambiana) ha scritto:
Un buon metodo, per ravvivare i colori, è quello di spruzzare ogni tanto acqua polverizzata .

Confermo che questo di spruzzare ogni tanto acqua polverizzata è un metodo molto usato anche, e forse soprattutto, in plastici di notevoli dimensioni!

Max


Ciao, ma non è che a innumidire la carta, fogliame, ecc, crea dei problemi ? Una volta bagnato non è che sciughi subito, a meno che non usi un ventilatore. Il vinavil da traparente tende a diventare un pò bianco se va a contatto con l'acqua o altri liquidi, pertanto il pietrisco dellla massicciata potrebbe rovinarsi, o nò. io ho sempre avuto paura a bagnare dopo che il lavoro è stato fatto.
ciao
mario

Autore:  Max Bovaio [ martedì 9 novembre 2010, 17:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

GIOVI ha scritto:
Ciao, ma non è che a innumidire la carta, fogliame, ecc, crea dei problemi? Una volta bagnato non è che sciughi subito, a meno che non usi un ventilatore. Il vinavil da traparente tende a diventare un pò bianco se va a contatto con l'acqua o altri liquidi, pertanto il pietrisco dellla massicciata potrebbe rovinarsi, o nò. io ho sempre avuto paura a bagnare dopo che il lavoro è stato fatto.

Sai che anch'io fino a che non ho visto con i miei occhi avevo le tue stesse remore! :wink:
La realtà è che l'acqua polverizzata (che va spruzzata QB!!!) pulisce "scivolando" tra alberi, arbusti ed erba e quindi alla fine si asciuga e/o evapora e il lavoro fatto non si rovina!

Max

Autore:  despx [ martedì 9 novembre 2010, 19:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

Per me, l'unico metodo per preservare il plastico dalla polvere è di chiuderlo se possibile in una teca o simile, l'esperienza col mio impianto mi ha già dato ragione, nella zona degli elicoidali che ho inscatolato con un solo lato trasparente (policarbonato da 3 mm) potrei anche passare una volta ogni 6 mesi con il rococlean invece nella zona aperta se non passo regolarmente ogni sessione (diciamo ogni 2-3 gg) le loco strappano.
Non parliamo poi della vegetazione....a distanza di 4 anni dalla sua messa in opera, ho assistito ad un decadimento dei colori impressionante per via della polvere e della luce naturale del sole, tutti i colori hanno perso del "tono".
Certo, il plastico è nello stesso ambiente dove opero con frese e trapani, quindi ogni volta che taglio o freso puntualmente la polvere generata ricade sul plastico... :?
Per questi motivi ho deciso che quando mi trasferirò nella casa nuova dove ho una tavernetta da 8 m x 4 m ( :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ) ed una stanzetta da 4 m x 2 m, nella prima metterò il plastico e nella seconda il laboratorio.
In ogni caso il plastico, visto che dovrà fare bella figura di se in un locale dove verrà gente, e si potranno fare anche cene e festini, sarà completamente inscatolato con solo il lato verso lo spettatore composto da pannelli in policarbonato da 5 mm incernierati sul basso in modo che io durante le sessioni di manovra possa ribaltarli verso terra. Questa soluzione mi permetterà anche di installare un'illuminazione adeguata (ma ne vogliamo parlare una volta in modo serio? :wink: ).
Ovviamente la mia soluzione è per plastici a parete stretti e lunghi...con colossi che prendono una stanza o tavoloni....bhe forse è meglio usare quelle trappole elettrostatiche che si installano nei locali pubblici sul soffitto che attirano le particelle di fumo e polvere con l'alta tensione. :shock: ed un buon deumidificatore se l'ambiente è umido.

ciao
Despx 8)

Autore:  GIOVI [ mercoledì 10 novembre 2010, 9:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

Ciao a tutti. Dovessi tornare indietro, ma visto i soldi che ho già speso, non credo proprio, lo rifarei anche io a moduli stretti. Più passano gli anni e meno agibilità ho. Ogni volta che mi infilo sotto (il plastico) ne esco un pò dolorante. I moduli almeno li riesci a chiudere facilmente, mentre i plastici tosti....è un gran casino.
Proverò quella dell'acqua spruzzata e speriamo bene.
Buona giornata a tutti.
Mario

Autore:  d 341 ionica [ mercoledì 10 novembre 2010, 11:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

Mi ricordo che posi la stessa domanda nella rubrica dei lettori su uno dei primi Tuttotrenomodellismo.
Oltre ai sistemi da voi elencati si parlo'di un marchingegno elettrostatico(di moda soprattutto negli anni 70 e 80)che terrebbe lontana la polvere.Chi ne sa di piu'?

Armando

Autore:  Madalex [ mercoledì 10 novembre 2010, 11:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Plastici e polvere

nel mio plastico ancora in via di progettazione, credo il modulo più "ciccione" sarà quello della stazione con scalo, di circa 150 cm di profondità.... così come l'eventuale elicoidale.... la soluzione credo sia quella dell'inscatolamento, che come dice bene despx, permette anche un adeguato impianto luce con neon daylight (credo sia la soluzione migliore e più economica allo stesso tempo!!)
Alessio

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