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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: COME FARE: insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: martedì 18 ottobre 2011, 19:16 
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Iscritto il: sabato 15 ottobre 2011, 19:41
Messaggi: 28
Saluti a tutti,
sono nuovo qui nel forum anche se lo seguo da tempo. Prima di aprire questa discussione ho cercato nei vari argomenti se era già stato trattato, ma non ho trovato nulla di soddisfacente. Ad onor del vero, anche i vari manuali che ho consultato non mi hanno dato risposte esaurienti.
Mi piacerebbe che chi ha già realizzato un plastico ed ha affrontato il tema mi spiegasse come ha risolto (o tentato di risolvere) il problema dell'insonorizzazione del plastico. Non mi riferisco al rumore del treno sulle rotaie che può anche far piacere, ma al rumore assordante creato dal treno che corre sul binario con tanto di massicciata con effetto cassa risonante, che secondo me non ha nulla di naturale e piacevole. Sapere che materiali fono assorbenti sono stati usati, colle etc sarebbe, penso, di aiuto non solo a me.
Grazie in anticipo per le risposte.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: martedì 18 ottobre 2011, 20:19 
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Nome: Luigi Cartello
Iscritto il: lunedì 15 agosto 2011, 16:44
Messaggi: 753
Località: Torino
Il massimo del rumore si ottiene posando le rotaie direttamente su un piano di legno (il classico tavolato che forma con il telaio una cassa di risonanza) come in questo caso:
Immagine

Per attutire il rumore occorre evitare di usare tavolati e posare le rotaie su "piste" in legno larghe come la massicciata e fissate al telaio .
Ulteriore silenziosità si ottiene interponendo una o più strisce di sughero tra la pista in legno e il binario.
Immagine
http://image.forumfree.it/6/5/0/0/4/3/8/1293894762.jpg
(se non si vede l'immagine e non funziona il link, fare copia e incolla nella barra degli indirizzi del browser)


Ultima modifica di tof63 il mercoledì 19 ottobre 2011, 14:38, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: mercoledì 19 ottobre 2011, 13:32 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
Messaggi: 1552
Località: venezia
tra binario e piano di appoggio si deve interporre materiale elastico. (L'ideale sarebbe a piccole striscie perpendicolari al binario stesso per dar modo al materiale elastico di deformarsi, cosa che gli consente di assorbire le vibrazioni, se non si deforma non può essere isolante/assorbente ma trasmittente)
Questo lo puoi fare in galleria, che è già molto. Col binario in vista l'appoggio massicciata deve essere continuo per dare realismo, usa perciò materiale più elastico possibile, e che col tempo non si deteriori


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: mercoledì 19 ottobre 2011, 14:02 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Molto spesso, anche sui plastici esteticamante più raffinati a dall'elettronica più evoluta, emerge un fastidiosissimo rumore provocato dalle vibrazioni dovute al rotolamento delle ruote sui binari.
Questo rumore è il rimbombo del legno compensato che niente ha a che fare con i trenini, ma ci richiama prepotentemente all'aspetto giocattolesco del nostro hobby.
Come eliminarlo? Eliminarlo del tutto è quasi impossibile.
Come attenuarlo?
Ecco lo si può attenuare, ma il problema va affrontato addirittura in fase di progettazione perchè è soprattutto da quel momento che il plastico diventa "rumoroso".
Hanno scritto benissimo i due che mi hanno preceduto nella risposta: 1) niente ampi tavolati; 2) impiego di materiale fonoassorbente.
In effetti sono questi i due principi fondamentali per raggiungere lo scopo, poi come svilupparli è un altro e ben più complesso discorso che varia caso per caso.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: mercoledì 19 ottobre 2011, 19:44 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Già, tutto buono, tutto bello, ma che tipo di materiale consigliereste? A celle aperte, celle chiuse, naturale, sintetico, quale?
E soprattutto, la reperibilità?
Fabrizio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: mercoledì 19 ottobre 2011, 20:10 
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Nome: Luigi Cartello
Iscritto il: lunedì 15 agosto 2011, 16:44
Messaggi: 753
Località: Torino
Il sughero in diversi spessori è facilmente reperibile in fogli da cm 100 x 50, che si possono tagliare facilmente con un cutter.
http://ipastori.it/index.php?main_page=index&cPath=13


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: mercoledì 19 ottobre 2011, 21:01 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Si, va bene, anche io uso il sughero, che è un ottimo isolante termico, ma come insonorizzante, è solo discreto. Io chiedevo di nuovi materiali, tipo gomma neoprenica, poliuretanica, ciclopentano, etc, etc..... Qualcuno li conosce, e soprattutto li ha mai provati?


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 7:51 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Torrino ha scritto:
Si, va bene, anche io uso il sughero, che è un ottimo isolante termico, ma come insonorizzante, è solo discreto. Io chiedevo di nuovi materiali, tipo gomma neoprenica, poliuretanica, ciclopentano, etc, etc..... Qualcuno li conosce, e soprattutto li ha mai provati?

E' vero che durante la circolazione dei treni avviene dapprima la produzione delle onde sonore (per la verità rumorose), poi la loro trasmissione ed infine l'amplificazione delle stesse.
Ma, durante le fasi di costruzione del plastico, si può procedere in direzione inversa: cercando pima di evitarne l'amplificazione, poi la propagazione ed infine la produzione.
Infatti ha scritto bene tof63, pubblicando l'immagine di esempio esasperato, che ricerca innanzitutto nel classico, ampio ed esteso puerile tavolato in legno compensato una delle principali cause della emissione di rumore.
Strisce sintetiche in materiale spugnoso, sono dei correttivi postumi, certamente sempre utili, ad un'opera nata senza che sia stato pensato preventivamente all'aspetto del rumore.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 8:13 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1127
Località: Città di Castello
Fabrizio, più che nella scelta dei materiali, la carta vincente è la logica di costruzione: una struttura aperta è solo il primo passo per ottenere risultati apprezzabili, la posa dell'armamento deve poi seguire una tecnica leggermente diversa da quella classica ( il "crostone" rigido di Vinavil e pietrisco) come Le Plat propugnava già negli anni '80 .

I materiali disponibili possono variare da luogo a luogo, ma fantasia e flessibilità permettono quasi sempre di raggiungere risultati sorprendenti.

Prima di dover smontare il plastico "dei 40 metri" (problemi di agibilità) a villa Capelletti eravamo riusciti a stendere il tracciato ed a sperimentare diverse cose recuperate quà e là: dal feltro adesivo (installazioni di cartongesso) alle vecchie camere d'aria, fino a delle "bavette" in feltro per nastri trasportatori (industria alimentare) ed alle striscie di gommapiuma che separano i grappoli d'uva (nelle cassette dei supermercati)...

Vanno tutti bene, l'importante è che il binario non sia collegato rigidamente (chiodi + pietrischetto + colla solida) alla sede stradale ( e questa alla struttura ); la struttura deve a sua volta essere priva di elementi scatolati che facciano da cassa di risonanza.

Il discorso si farebbe lungo (abbiamo provato proprio di tutto...) se è di interesse possiamo continuare...

Silenziati saluti,
Andrea Chiapponi


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 8:50 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 9:50
Messaggi: 612
Località: Vicenza
Il problema ce lo siamo posti fin dall'inizio anche al plastico di Schio, e così abbiamo interposto tra la rotaia e il supporto una striscia di gomma neoprenica che si trova in ferramenta ( solo in certe e ben specializzate ) in rotoli da 10 m, molto adesiva da un solo lato ed estremamente efficace. Ho visto cose simili nei negozi di idraulica come isolante da usare tipo "nastro adesivo" per isolare tubi già posati, nei magazzini di edilizia per l'isolamento delle pareti di cartongesso. Per evitare poi che con la colla si vanifichi tutto l'effetto dell'isolante, in quanto costituisce un collegamento rigido con il piano di supporto, al tempo abbiamo messo una striscia di nastro carta per parte ai lati dell'isolante, in modo che la colla che debordasse dalla gomma non andasse a diretto contatto con il legno. A posteriori devo dire che la cosa ha funzionato, ma non al 100 %, perchè quando poi vai ad incollare l'erbetta sui fianchi la colla ritorna a collegare il binario al supporto. Con il seno di poi direi che l'ideale sarebbe mettere due strati di isolante, uno sotto più largo e uno sopra che simuli la larghezza della massicciata, in modo che la colla del ghiaino resti tra superfici isolanti. L'erba poi sarebbe meglio incollarla, almeno in queste zone, con colla tipo Bostik o similari, che restano flessibili. Ottimo come isolante si è dimostrato il feltro in spessore di 3-4 mm, molto economico ma difficile da ritagliare, che può essere steso su tutto il piano preventivamente e poi coperto con altro per formare la massicciata. Decisamente negativo il giudizio sul sughero, che da confronti fatti tra vari materiali con sopra un binario e treno circolante ha dimostrato di essere molto poco fonoassorbente, anche aumentando considerevolmente lo spessore.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 10:38 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1127
Località: Città di Castello
Bene Alessandro, ecco un'esperienza interessante!

Il neoprene (vecchie camere d'aria, quello di cui parli non riuscimmo a trovarlo) noi l'abbiamo usato interponendolo tra i longheroni della struttura ed i sostegni della sede stradale - ed anche tra questi ultimi e la sede stradale stessa. L'insieme "taglia" bene nonostante le viti di fissaggio permettano sempre una certa trasmissione di vibrazioni. Dopo una prova preliminare, questo provvedimento venne esteso a tutto il tracciato, indipendentemente dalle soluzioni sperimentate per la massicciata.

Hai detto bene, ci vuole una colla elastica! Il Bostik (colla neoprenica) sarebbe la morte sua (almeno per il neoprene), ma presenta l'inconveniente di "filare" e spesso traspare un fondo giallastro.

In tema di colle, anche il Le Plat raccomandava il Bostik per gli incollaggi del sughero sulla sede stradale e sulle parti strutturali non visibili. Per la massicciata (rigorosamene in granella di sughero) ed i bordi della sede stradale raccomandava invece l'uso di una colla ACRILICA a base acquosa che rimaneva elastica (e permetteva un sacco di giochini interessanti...) ed evitava la trasmissione di vibrazioni. Ah, poi i chiodini erano corti ed agivano esclusivamente sul sughero senza raggiungere la striscia di compensato sottostante.
Per quanto io abbia cercato non ho trovato prodotti adesivi che abbiano caratteristiche simili: qualcuno ha qualche idea in merito?

Lo chiedo perchè relativamente alla massicciata (e proprio grazie a quella colla...) il Maestro Belga aveva messo a punto una tecnica per me - ehm, per le mie lombosacrali - affascinante e che permetteva di preparare i binari "fuori opera", cioò sul banco da lavoro... ma senza una colla adatta, non sono approdato a nulla.

Adesivi saluti,
Andrea Chiapponi


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 12:35 
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Iscritto il: domenica 22 novembre 2009, 23:10
Messaggi: 1129
Ciao,
ringrazio varesine per aver ripreso questo discorso io non ero riuscito a riportarlo su. Sono molto interessato a questo argomento perchè fermo da un po a causa del problema rumore. Sono alla ricerca di una possibile soluzione per insonorizzare il plastico che intendo costruire. Perciò seguirò attentamente questa discussione. Grazie

Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 14:23 
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Iscritto il: sabato 15 ottobre 2011, 19:41
Messaggi: 28
Bene, vedo con piacere che al discussione sta dando risultati positivi!
A questo punto, allegherei una foto che mostra quello che dovrebbe essere un pezzo della futura stazione (non in quella posizione) e il resto del plastico e una foto dell'anello di ritorno. Ogni modulo (anche se non è modulare) poggia su gambe di altezza circa 1,10 metri, è largo 1 metro e profondo 60 cm. La lunghezza totale sarà di circa 6 metri con un anello di ritorno con un diametro di circa 1,10 metri. L'anello di ritorno è già una striscia di circa 20 cm di larghezza che poggia su una struttura analoga al resto del plastico. La struttura portante è incollata con Vinavil e tenuta insieme con viti, anche se dopo l'incollaggio non servono più. Per ora invece le traverse che reggeranno il multistrato da 15 mm di spessore non sono ancora incollate in attesa di preziosi suggerimenti.
Le strisce di multistrato (?) poggeranno sulla struttura mediante traverse di 60 cm e di spessore 35 x 45 mm. (ne vedete tre in foto). Una struttura del genere (penso rappresentativa di molti plastici) si presta ad essere insonorizzata decentemente o è già sbagliata in partenza?
Per quanto riguarda il piano della stazione (4/5 binari) cosa suggerite? Strisce di multistrato? Piano unico? Ogni suggerimento è ben accetto. Dove saranno posati solo i binari suggerite di usare solo delle strisce di multistrato e di realizzare il resto su un piano differente, se ho ben capito, oppure ....?
Cerchiamo di insonorizzarlo al meglio. Grazie e saluti a tutti ( e spero di non aver fatto confusione con le foto ... è la prima volta!)


Allegati:
Commento file: Anello di ritorno
DSC01498.JPG
DSC01498.JPG [ 145.17 KiB | Osservato 7335 volte ]
Commento file: Vista d'insieme con stazione
DSC01499.JPG
DSC01499.JPG [ 153.14 KiB | Osservato 7335 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 17:03 
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Iscritto il: martedì 11 dicembre 2007, 16:12
Messaggi: 66
Se il Plastico è piccolino,anzichè agire da sotto,si potrebbe agire da sopra realizzando una bacheca in plexiglass trasparente, una sorta di campana fonoassorbente.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 19:33 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Alessandro FAV ha scritto:
Il problema ce lo siamo posti fin dall'inizio anche al plastico di Schio, e così abbiamo interposto tra la rotaia e il supporto una striscia di gomma neoprenica che si trova in ferramenta ( solo in certe e ben specializzate ) in rotoli da 10 m, molto adesiva da un solo lato ed estremamente efficace. Ho visto cose simili nei negozi di idraulica come isolante da usare tipo "nastro adesivo" per isolare tubi già posati, nei magazzini di edilizia per l'isolamento delle pareti di cartongesso. Per evitare poi che con la colla si vanifichi tutto l'effetto dell'isolante, in quanto costituisce un collegamento rigido con il piano di supporto, al tempo abbiamo messo una striscia di nastro carta per parte ai lati dell'isolante, in modo che la colla che debordasse dalla gomma non andasse a diretto contatto con il legno. A posteriori devo dire che la cosa ha funzionato, ma non al 100 %, perchè quando poi vai ad incollare l'erbetta sui fianchi la colla ritorna a collegare il binario al supporto. Con il seno di poi direi che l'ideale sarebbe mettere due strati di isolante, uno sotto più largo e uno sopra che simuli la larghezza della massicciata, in modo che la colla del ghiaino resti tra superfici isolanti. L'erba poi sarebbe meglio incollarla, almeno in queste zone, con colla tipo Bostik o similari, che restano flessibili. Ottimo come isolante si è dimostrato il feltro in spessore di 3-4 mm, molto economico ma difficile da ritagliare, che può essere steso su tutto il piano preventivamente e poi coperto con altro per formare la massicciata. Decisamente negativo il giudizio sul sughero, che da confronti fatti tra vari materiali con sopra un binario e treno circolante ha dimostrato di essere molto poco fonoassorbente, anche aumentando considerevolmente lo spessore.

Ho citato apposta la neoprenica, suggeratami da un nostro comune amico e Maestro. :wink:


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