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ELETTROTECNICA: alimentatore per illuminazione plastico https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=63658 |
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Autore: | sean [ giovedì 10 marzo 2011, 8:37 ] |
Oggetto del messaggio: | ELETTROTECNICA: alimentatore per illuminazione plastico |
Vorrei,se è possibile,porre una domanda a chi se ne intende di elettricità ,nell'illuminazione del mio plastico sono presenti lampadine dove è richiesta la c.a. e altre come i diodi a striscia dove è richiesta l'alimentazione a c.c.Ho fatto una prova con alimentazione a c.c. su una lampadina dove il costruttore richiedeva ualimentazione 15 volt a.c. e funzionava benissimo lo stesso.La mia domanda è questa,posso usare un solo alimentatore a c.c. anche su lampade a c.a. senza causare danni?Naturalmente mantenendo lo stesso voltaggio richiesto. Grazie |
Autore: | Marcello (PT) [ giovedì 10 marzo 2011, 9:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
Vai tranquillo, le lampade ad incandescenza possono essere alimentate indifferentemente sia in CA sia in CC. |
Autore: | Taurus484 [ giovedì 10 marzo 2011, 9:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
sean ha scritto: posso usare un solo alimentatore a c.c. anche su lampade a c.a.?? SI'. |
Autore: | sean [ giovedì 10 marzo 2011, 14:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
GGRRAAZZIIEE |
Autore: | olimpionic2007 [ giovedì 10 marzo 2011, 19:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
Scusate se mi intrometto anche io e approfitto di questa discussione ma avrei anche io una domanda simile. ![]() Si tratta sempre di lampadine, il tema è sempre un plastico ma l'illuminazione non è sul plastico ma serve per illuminare il plastico ![]() Mi spiego A soffitto un amico dovrebbe montare una serie di faretti (trovati in soffitta) per illuminare la zona che ospiterà il futuro plastico. Il faretto prende la classica corrente a 220 e tramite un trasformatore (si chiama così) porta la corrente a 4 lampadine a 12 volt, 35 watt. E fin quì tutto ok, perchè funziona ![]() La mia domanda è: siccome ha trovato, tra le tante cose, delle altre lampadine che possono essere montate come le altre, che sono però da 20 volt, 150watt e una 21 volt, 150 watt, le può usare lo stesso oppure collegandole salterebbe tutto in aria? Non ci siamo permessi di fare prove per non rischiare visto che non ne capiamo molto di corrente e prima di fare danni volevo sapere a cosa andremmo in contro se le usassimo come le altre a 12 volt. ![]() Sono delle classiche lampade/faretti circolari con 2 piccoli punte dietro per collegarle. Sullo scatolo c'è scritto "Quartzline Lamp". Che dite? Grazie |
Autore: | snajper [ giovedì 10 marzo 2011, 21:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
olimpionic2007 ha scritto: Scusate se mi intrometto anche io e approfitto di questa discussione ma avrei anche io una domanda simile. ![]() Si tratta sempre di lampadine, il tema è sempre un plastico ma l'illuminazione non è sul plastico ma serve per illuminare il plastico ![]() Mi spiego A soffitto un amico dovrebbe montare una serie di faretti (trovati in soffitta) per illuminare la zona che ospiterà il futuro plastico. Il faretto prende la classica corrente a 220 e tramite un trasformatore (si chiama così) porta la corrente a 4 lampadine a 12 volt, 35 watt. E fin quì tutto ok, perchè funziona ![]() La mia domanda è: siccome ha trovato, tra le tante cose, delle altre lampadine che possono essere montate come le altre, che sono però da 20 volt, 150watt e una 21 volt, 150 watt, le può usare lo stesso oppure collegandole salterebbe tutto in aria? Non ci siamo permessi di fare prove per non rischiare visto che non ne capiamo molto di corrente e prima di fare danni volevo sapere a cosa andremmo in contro se le usassimo come le altre a 12 volt. ![]() Sono delle classiche lampade/faretti circolari con 2 piccoli punte dietro per collegarle. Sullo scatolo c'è scritto "Quartzline Lamp". Che dite? Grazie Non salterebbe tutto in aria ma si "siederebbe": la potenza di una sola è superiore a quella delle quattro dell'impianto descritto la riga prima messe assieme! Inoltre, se anche il trasformatore non si "sedesse" (se avesse più di 150 W, cioè), la tensione di 12 V invece di 20 le farebbe lavorare al 60%, ossia invece di 150 W te ne troveresti una da 90 e con una luce più giallastra. La descrizione è quella delle "alogene dicroiche", del tipo usato anche nei proiettori. |
Autore: | rovelauda [ giovedì 10 marzo 2011, 21:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
Per Sean: Una lampadina a incandescenza, la puoi alimentare indifferentemente sia in c.a. che in c.c., l'unica accortezza che devi usare se vuoi che ti durino abbastanza è quella di tenere il valore della tensione continua leggermente più basso di quello in alternata, questo perchè: In corrente alternata, ad esempio 15 Volts a 50 Hertz, la resistenza della lampada è sottoposta a una tensione sinusoidale che varia nel tempo in ragione di 50 cicli al secondo, questo vuol dire che in tale lasso di tempo, la lampadina si troverà a funzionare al massimo della tensione per 100 volte al secondo, mentre nel restante tempo, si troverà a lavorare con tensioni inferiori. In continua, la resistenza della lampadina sarà costantemente sottoposta al massimo della tensione, produrrà all'incirca la stessa intensità luminosa, ma con un maggiore riscaldamento del filamento e quindi con una conseguente minore durata dello stesso. Se la alimenti a 15V in alternata, magari in continua ti conviene alimentarla a 12V, e la lampadina ringrazierà ... ![]() ![]() ![]() Per Olimpionic 2007, qui il problema è un altro: il trasformatore che ti alimenta le 4 lampade da 35 Watt, indipendentemente dal voltaggio di uscita, sarà progettato per sopportare una potenza di 35x4=140 Watt. Se tu ci applichi un carico da 600 Watt (150x4) sicuramente il trasformatore dopo pochi minuti se ne andrà a fuoco. Sarebbe come chiedere a una Panda di trainare il rimorchio di un camion, magari lo sposta di 100 metri, ma poi saluti il motore, la frizione e tutto il resto, il discorso è identico, si tratta di potenza erogata dal trasformatore molto minore di quella richiesta dalle lampade, lui cerca di dargli la corrente che le lampade chiedono, ma è molto superiore al massimo che è in grado di fornire, più del quadruplo, quindi se lo fai, prevedi di comprare un traformatore da almeno 650-700 Watt. Spero di essere stato utile, Massimiliano. |
Autore: | rovelauda [ giovedì 10 marzo 2011, 21:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
Ciao Snajper, forse quello che hai scritto è fuorviante, nel senso che la resistenza della lampada non è in grado di limitarsi da sola la corrente richiesta al trasformatore, è una resistenza di valore molto basso, che si limita a assorbire corrente, quindi in base alla tensione di alimentazione, genererà più o meno luce, ma chiederà sempre una corrente troppo alta al trasformatore, che si surriscalda e brucia quasi subito... |
Autore: | olimpionic2007 [ giovedì 10 marzo 2011, 23:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
Essendo il trasformatore all'interno del lampadario/faretto, non sarei in grado di vederne le caratteristiche. Quindi si tratta di assorbimento? Cioè che posso metterci, per esempio, tante lampadine fermo restando di non superare mai il wattaggio massimo che il trasformatore ha come limite, giusto? Si tratterebbe quindi di capire quanti watt max può supportare. Giusto? E per il fatto che le lampadine sono da 20/21 volt la cosa che significa? Cioè, sempre per esempio, se fossero state di 35 watt ma a 20 volt, cosa sarebbe successo? Grazie ancora e buona notte |
Autore: | Marcello (PT) [ venerdì 11 marzo 2011, 0:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
Bisogna tenere presente che una lampadina ad esempio da 20 W 24 V darà i suoi 20 W solo a quella tensione, se tu invece che a 24 V l'alimenti a 12 V la sua potenza sarà minore, poiché la potenza è uguale alla tensione al quadrato diviso la resistenza. Quindi se supponiamo costante la resistenza della lampada, una volta alimentata ad una tensione che è la metà di quella nominale, la lampada fornirà una potenza che è un quarto della nominale. Ovviamente se la tensione a cui è sottoposta invece di dimezzare raddoppia, la potenza che dovrebbe fornire sarà quadrupla, ma in tal caso brucerà in breve tempo |
Autore: | sean [ venerdì 11 marzo 2011, 9:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
Grazie massimiliano sei stato molto utile |
Autore: | rovelauda [ venerdì 11 marzo 2011, 19:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
Prego Sean, figurati. Per Olimpionic, certamente la tensione nominale delle lampadine è importante, come ha spiegato giustamente Marcello, se il tuo trasformatore ti dà in uscita 12 V e Tu ci metti delle lampade da 20 V (sempre da 35 W l'una) si accenderanno con una luce molto più debole, rispettando però sempre il fattore della potenza totale richiesta al trasformatore, quindi non fai danni. ![]() ![]() ![]() Massimiliano. |
Autore: | olimpionic2007 [ martedì 15 marzo 2011, 13:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Alimentatore per illuminazione plastico |
Quindi, per chiudere, siccome su questo tema sono de coccio ![]() ![]() Grazie |
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