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IDEE & PROGETTI: TTM - 213 e plastico ad elica https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=63720 |
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Autore: | spitfire1 [ giovedì 11 settembre 2008, 17:46 ] |
Oggetto del messaggio: | IDEE & PROGETTI: TTM - 213 e plastico ad elica |
Buon giorno e ben ritrovati a tutti i partecipanti de Forum. Dopo un lungo periodo di assenza – pur consultandolo giornalmente – e di inattività modellistica, torno a scrivere sul forum per chiedere un aiuto. Stimolato dall’ultimo numero di TTM, con particolare riferimento agli articoli di Argenio (complimenti!!!) e al progetto di De Regis/Federici chiederei a questi valenti modellisti, se possibile tramite il forum, alcuni chiarimenti. In sequenza: Ad Argenio se fosse possibile sapere la marca delle fotoincisioni utilizzate per la cassa: molto belle e realistiche. Ai due progettisti chiederei se è possibile ottenere i riferimenti del numero/anno della rivista citata, per meglio capire le modalità di realizzazione. Non mi sono chiari gli aspetti di “rotazione”. Ho capito che la rotazione avviene su perni, non invece come questi si attacchino alla struttura portante e siano stati previsti, come credo, meccanismi di blocco. Spero presto di riprendere i “fatti” piuttosto che le “parole”, ma anche le “parole” servono per arrivare ai “fatti”. Grazie a tutti. Roberto |
Autore: | andrea (valpambiana) [ venerdì 12 settembre 2008, 7:44 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Anzitutto grazie per aver letto con attenzione il nostro articolo. In questo momento non posso essere preciso con il numero della rivista. Tuttavia non veniva illustrato il "sistema", ma solo i quattro plastici sui lati dell'elica. E' chiaro perciò che, semmai una cosa del genere venisse realizzata in Italia, l'autore dovrebbe fare ricorso alla sua inventiva ed alle sue capacità. Mi sembra che sia quello che gli anglosassoni chiamano "ingenuity". Se dovessi realizzarlo io, tenuto conto che i bracci dovrebbero reggere quattro impianti (e, perciò, anche un certo peso oltre a colpi durante la costruzione), ricorrerei ad una struttura in ferro con i bracci a V coricata da attaccare al muro con portacuscinetti sul vertice. Ricorrerei, probabilmente a qualche artigiano che lavora il ferro battuto: mi risolverebbe il problema con pochi euro e molta soddisfazione... |
Autore: | snajper [ venerdì 12 settembre 2008, 7:50 ] |
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Ma TTM è già in distribuzione alle edicole? Qua a Trieste non sembrano essersene accorti... |
Autore: | A Federici [ venerdì 12 settembre 2008, 7:54 ] |
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Da tempo sto studiando come realizzare in pratica l'idea. A differenza dell'amico Andrea, che preferisce una struttura metallica, io mi sto orientando su una in legno. In pratica, le quattro scene sono supportate da una struttura tamburata, sostenuta da listelli 2x2 disposti a croce quadrata a passo 20-30 cm circa, e forati in asse al centro croce. Una barra metallica, filettata alle estremità, assicura la rotazione. La barra è supportata alle estremità dalle pareti del cassone, entro cui tutto l'impianto è contenuto. Per il blocco delle scene, è sufficiente disporre sui lati corti delle scene di piastrine metalliche forate, su cui va ad innestarsi una coppia di spinotti vincolati al telaio del cassone. L'impiego del telaio tamburato consente peraltro di "svincolare" la lavorazione delle quattro scene dall'interno della cassa perimetrale, semplicemente "svitando" il piano della scena dal telaio. A dire il vero, tutto il materiale, compreso l'armamento, per 3 scene, è già praticamente in casa.... manca il tempo e forse anche un pizzico di volontà in più per realizzare l'opera! Saluti Antonio Federici |
Autore: | andrea (valpambiana) [ venerdì 12 settembre 2008, 10:31 ] |
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In effetti manca solo un pizzico di volontà.... ![]() ![]() ![]() |
Autore: | alex corsico [ venerdì 12 settembre 2008, 10:39 ] |
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Bhe la volontà si "compra a kili" lungo le linee ferroviarie...... ![]() |
Autore: | mario di treviglio [ venerdì 12 settembre 2008, 10:50 ] |
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comunque davvero bella ed encomiabile " l'idea" : ma dove le pensate ? SalutoNi Mario ![]() ![]() |
Autore: | andrea (valpambiana) [ venerdì 12 settembre 2008, 13:31 ] |
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Doverosamente abbiamo precisato che l'idea non è nostra, ma è stata ripresa da una rivista francese. In genere non ci inventiamo quasi niente.... |
Autore: | spitfire1 [ venerdì 12 settembre 2008, 17:04 ] |
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Grazie a tutti per le risposte. L'idea risolverebbe molti dei miei problemi: in particolare poter fare girare dal Gamba de legn, a qualche vapore, non disdegnando una linea a scartamento ridotto sarda (sono sempre alla spasmodica ricerca delle foto della stazione di Tortolì, visto che quest’anno non sono potuto andare in Sardegna) e perché no, una linea secondaria francese, es. Train Thur Doller in Alsazia http://www.train-doller.org/ che quest’anno ho avuto modo di visitare. Consiglio a tutti di andare a visitare questa ferrovia turistica sia per il materiale, che per la gentilezza e disponibilità dei curatori (uno dei responsabili parla correttamente italiano e mi ha accompagnato nella visita per tutti i due giorni che sono rimasto in zona) . Chiunque desiderasse avere ulteriori informazioni su questa linea, foto etc, resto a disposizione. Un cordiale saluto Roberto |
Autore: | dlf sa gr.fermodellistico [ domenica 14 settembre 2008, 11:00 ] |
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Ciao Roberto, ti ringrazio per i complimenti e per l'apprezzamento del mio 213 Fipem. ![]() Per le fotoincisioni relative alle griglie del cofano, le ho acquistate all'asta su internet da un venditore siciliano che periodicamente rinnova le sue inserzioni con molti accessori interessanti. Io poi le ho modificate nelle dimensioni e integrate con le cornici degli sportelli in plasticard da 0.13 mm (che comprendono le suddette prese d'aria) tipiche del 213. I tergicristalli, sempre in fotoincisione, invece sono MdF, modificati nella lunghezza del braccio. Infine anche i supporti reggitabella accanto ai fari sono fotoincisi e ricavati da un kit di aggiuntivi MdF per le 636. Saluti. Guido Argenio |
Autore: | spitfire1 [ domenica 14 settembre 2008, 22:07 ] |
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Guido, i complimenti sono dovuti, la bravura deve essere riconosciuta e gratificata. Se non ci sono problemi mi potresti inviare alla mia email personale, gli estremi di questo venditore? Non mi dispiacerebbe approvvigionarmi anche io di quella roba!!! Grazie Roberto |
Autore: | licio [ lunedì 15 settembre 2008, 8:49 ] |
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Scusate se mi intrometto, dovrebbe sicuramente essere il "bazarsalvo" che svende anche materiale Safer ... Ti ho mandato l'indirizzo in MP saluti ![]() |
Autore: | dlf sa gr.fermodellistico [ lunedì 15 settembre 2008, 10:37 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Si, come ha scritto licio, il venditore è bazarsalvo. Oltre agli accessori per elaborazioni, ho visto che spesso mette in vendita anche modelli in kit o completi oppure parti componenti. Saluti. Guido Argenio |
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