Renato626 mi ha gentilmente chiesto se potevo progettargli un plastichetto, ed ha acconsentito che io pubblicassi il progetto sul forum... Ovviamente i lavori sono ancora in corso!
Le richieste erano queste:
- Dimensioni 110*290 (dopo mia richiesta portate a 120*290);
- Doveva avere tanti binari dove esporre la sua collezione, dato che detesta le bacheche;
- Il tutto doveva essere sviluppato su un solo piano;
- Non era precisata l'epoca, anche perchè lui colleziona un po'di tutto, ovviamente con ambientazione italiana...
Dopo aver letto il suo messaggio, le rotelle del mio cervello hanno iniziato a rimuginare... Premetto che a me, i plastici piccoli pieni di binari, proprio non loi sopporto... A meno che...

: perchè non un bel deposito?
Ecco ciò (ovviamente migliorabile in molti aspetti, la progettazione di un plastico richiede tempo!) che la mia mente ha partorito. Alla base di tutto c'è una linea di parata a doppio bionario. Questa, sul lato destro, dà origine ad una radice di stazione: quella nascosta, che si trova dietro al fondale! Dal 4° binario si stacca il raccordo per il deposito, che comprende i vari fasci per il ricovero carrozze (2+3 binari che consentono anche di girare intorno alle carrozze), due binari serviti da rifornitore di carburante/carbone/acqua, piattaforma girevole che porta ad una rimessa circolare, un ponte trasbordatore a servire l'officina...
Qui un'idea delle manovre che si possono fare:
I treni partono ed arrivano nella stazione nascosta, quindi dal deposito una loco da manovra parte, prende le carrozze e le porta nei fasci di ricovero (dove verranno lavate, pulite e lucidate - non siamo mica TI!). La loco titolare del convoglio rientra in deposito e va in rimessa. Se è una loco a vapore, ovviamente ricostituisce le scorte di acqua e carbone, oltre alla necessaria pulizia e manutenzione...
Per la partenza, la loco da manovra preleva le carrozze necessarie dai fasci, le porta dietro allo sfondo (in stazione). La loco titolare si prepara alla partenza: i necessari controlli, ecc, se è una macchina a vapore si deve anche farla salire di pressione e controllare tutto il necessario poi, pochi minuti prima della partenza, si attesta al treno, dunque può partire...
Circolerà magari tutto il giorno (quindi passerà più volte davanti allo spettatore, inframezzata da altri treni), quindi il ciclo riprenderà da capo... Le composizioni bloccate, ovviamente non verranno divise, ma si porteranno ai fasci autonomamente.
Ed infine il progetto! Critiche, suggerimenti, stravolgimenti, sono bene accetti! I binari sono il solito pout-pourri di roba, la piattaforma è roco, il ponte trasbordatore è maerklin (era l'unico che ho trovato tra le varie librerie, ma è meglio fare da se. Al limite si collegano i binari all'officina mediante scambi o dalla piattaforma)...