Qualche considerazione, anche se non del tutto applicabili al caso in oggetto ...
Ho provato a modificare il piano binari originario :
Allegato:
Tracciato - 2.JPG [ 58.54 KiB | Osservato 7058 volte ]
I principali cambiamenti sono i seguenti :
1. i binari secondari passanti sono tutti a ovest della linea principale (in basso nel disegno). In questo modo dimezzano le traversate richieste, quindi si accorciano le zone scambi.
2. eliminati gli scambi incrocio dai binari di corsa, che limitavano la velocità massima percorribile in corretto tracciato (forse ammessi a quei tempi fino a 140 km/h).
3. inserito tronchino per arrivo/partenza automotrici. Non aumenta lo spazio necessario. I relativi scambi sono inseriti in spazi che altrimenti sarebbero stati vuoti.
4. Magazzino Merci posto vicino all' operatore per facilitare le manovre.
5. Sosta e smistamento carri, con relativa asta di manovra. Se ci fosse molto più spazio, allora i binari di sosta potrebbero essere passanti verso un' altra asta di manovra.
6. Binari di linea protetti sempre da tronchini rispetto ai binari secondari.
7. Mancanza di rimessa locomotive per mancanza di spazio (un deposito sarebbe ancora più grande). Eventuali locomotiv in sosta potrebbero stare sul tronchino Sud.
I 5 metri possono essere già una buona lunghezza per riprodurre impianti di epoche passate, ma risultano scarsi se ci si orienta sul contemporaneo.
Un merci moderno può essere lungo fino a 650 m, pari a 7.5 m in scala H0.
Un passeggeri può avere fino a 18 carrozze da 26 m, con lunghezza di "soli" 470 m, pari a 5.4 m in H0. Riducendolo, si potrebbe passare a 8, 6 o 4 carrozze passeggeri, con lunghezze (compresa la locomotiva) di 2644, 2038, 1432 mm.
Ho considerato curve di uscita a raggio minimo 500 mm (interna) e 575 mm (esterna), quindi 575 * 2 + 40 = 1190, ovvero 600 mm di ingombro per ogni curva di uscita.
Ed altri 200 mm per non avere il primo scambio direttamente attaccato alla curva (ed a ciò che la dissimula).
Si può rosicchiare qualcosa, ma non tanto.
Ogni binario in più aumenta la lunghezza della stazione della misura di almeno di due scambi.
Si potrebbe eliminare il binario 5. Ma salterebbe anche il marciapiede del bianrio 4.
Nel caso che ho disegnato ho ipotizzato scambi da 9° (o 9.5°) per i quali esistono anche gli scambi incrocio (per esempio ROCO line cod. 83).
Non ho voluto ipotizzare scambi da 15° (per i quali esistono sia lo scambio incrocio sia l' incrocio a 30°) perchè visti in foto mi sono parsi da miniera, ovvero sproporzionatamente corti.
Credo che gli scambi molto corti tolgano irrimediabilmente qualsiasi slancio anche ad impianti curatissimi.
Come si vede, la lunghezza utile è molto scarsa. In 1400 mm fatica a starci una locomotiva con 4 carrozze da 303 mm.
Ma nel progetto esecutivo si potrebbe rosicchiare quà e là per recuperare qualcosa.
Si potrebbe anche piazzare la prima deviata pari/dispari alla fine della curva di ingresso. Andrebbe poi abbellita per non sembrare troppo da plastico.
Passare al semplice binaro, porterebbe sicuramente a poter far circolare treni più lunghi.
Ciao a tutti
Stefano Minghetti