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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: domenica 5 febbraio 2023, 17:31 
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Nome: Giorgio Mangano
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AXEL ha scritto:
Ottimo risultato!Anche io uso questa tecnica.Diversi anni fa, scrissi un articolo per TTM.Inviando una mail in redazione era possibile ricevere il mio file da stampare.La tecnica differisce sotto alcuni aspetti, però l'effetto è pressochè simile :)



Si, ricordo di questo tuo articolo. Il mio problema è stato che non ho trovato nessuna tipografia che mi stampasse le linee strette su un foglio di 130 di lunghezza. Tutte le tipografie in cui sono andato stampano a getto d'inchiostro a UV e le linee venivano molto più larghe rispetto ad una normale stampa con una normale fotocopiatrice.
Per questo motivo mi sono dovuto arrangiare così.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: domenica 5 febbraio 2023, 17:48 
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Iscritto il: sabato 1 dicembre 2007, 15:51
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Beh, ma il risultato è ottimo.Meglio di così :wink:
Avanti tutta con il prosieguo dei lavori :D :D :D


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: domenica 5 febbraio 2023, 17:52 
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Nome: Giorgio Mangano
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Inoltre vorrei aggiungere che la stampa economica ha dei limiti che dipende da stampante a stampante. Se si va troppo in economia di colore invece delle linee ci si può trovare un foglio pieno di puntini, per questo motivo ho dato una passata di carta abrasiva per ridurre ulteriormente le linee


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: lunedì 6 febbraio 2023, 0:33 
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Il il marciapiede di Tropea va bene in contesti simili e dopo gli anni '80.

Ma oggi ci sono ancora marciapiedi di stazioni di pari importanza: asfaltati, in cemento, in sampietrini, con mattonelle aventi 100 anni e più, in terra battuta e ghiaino, ecc..
In più di autobloccanti né esistono di centinaia di forme e dimensioni.

Quei disegni di pavimentazioni non c'è bisogno di inventarseli, sono presenti nella maggior parte dei CAD come texture per riempimenti e sono pure già a norme ISO/UNI, quindi utilizzabili in scala 1:1 nel disegno, e poi stampabili in altra scala, anche 1:87. Ovvio che la risoluzione di stampante o plotter deve acconsentire di avere una stampa utile allo scopo (punti per pollice).

Texture simili li trovi in rete (o abbinati ai software di disegno) anche in formati per grafica bitmap o vettoriale, quindi diversi dai DWG, o altri formati proprietari di alcuni CAD: BMP, PNG, PCX, WMF, RAW, PSD, ecc. ecc..
E anche qui in fase di stampa decidi le dimensioni sul foglio.

Ovviamente con una stampante casalinga da 30 € scordarsi una stampa utile, bisogna spenderne almeno 300.
Molte tipografie, oggi non sono attrezzate per stampe a noi utili, anche loro quando hanno bisogno si rivolgono a terzi con stampanti da 5000 € funzionanti almeno 12 ore al giorno.
Idem per molti studi tecnici, il plotter come risoluzione ci riesce, ma la testa di stampa no.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: lunedì 6 febbraio 2023, 7:53 
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marco_58 ha scritto:

Quei disegni di pavimentazioni non c'è bisogno di inventarseli,


Infatti sono tutt'altro che "fantomatiche" tabelle :wink:

Grazie Marco per la dettagliata spiegazione!Sempre molto attento ed esperto in campo ferroviario :D


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: lunedì 6 febbraio 2023, 20:36 
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Iscritto il: sabato 1 dicembre 2007, 15:51
Messaggi: 5728
Località: TROPEA(VV)
Se può essere utile...Misure linea gialla e cordoli laterali marciapiede stazione di Zambrone e foto in B/N del 1965 scattata da mia mamma a mio papà, con in braccio mia sorella (purtroppo oggi lui non c'è più :cry: ) dove la disposizione delle mattonelle a spina di pesce a Tropea era già iniziata :wink:


Allegati:
cordoli laterali.jpg
cordoli laterali.jpg [ 255.72 KiB | Osservato 3691 volte ]
tropea 1965.jpg
tropea 1965.jpg [ 80.47 KiB | Osservato 3691 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: martedì 9 maggio 2023, 15:31 
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Ciao,
non ho trovato una descrizione, per cui provo a chiederti direttamente info su un aspetto tecnico, dato che usi in particolare armamento Tillig: come funziona il movimento degli aghi degli scambi? Ovvero, l'asta del motore (suppongo un servo sottoplancia) dove agisce? Hai mantenuto la traversina originale dello scambio che unisce i 2 aghi?
Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: mercoledì 10 maggio 2023, 22:28 
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Nome: Giorgio Mangano
Iscritto il: venerdì 22 giugno 2012, 21:02
Messaggi: 91
E656BB ha scritto:
Ciao,
non ho trovato una descrizione, per cui provo a chiederti direttamente info su un aspetto tecnico, dato che usi in particolare armamento Tillig: come funziona il movimento degli aghi degli scambi? Ovvero, l'asta del motore (suppongo un servo sottoplancia) dove agisce? Hai mantenuto la traversina originale dello scambio che unisce i 2 aghi?
Grazie


Ciao, non ho messo la traversina originale che si trova nella confezione ma ho saldato i due aghi su una traversina di vetronite ramata con foro al centro comandata con i motori sottopancia al momento sempre della tillig. È stata una scelta personale perché mi dà più sicurezza su una durata a lungo termine per come la vedo io.
Se hai intenzione di fare la stessa cosa ti consiglio di passare la limetta sulla parte da saldare delle rotaie, la stessa cosa l'ho fatta per saldare i fili elettrici in quanto su questi tipi di rotaie la saldatura non tiene senza prima limare a causa del trattamento chimico (credo sia brunitura)


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: giovedì 11 maggio 2023, 11:41 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 20:13
Messaggi: 656
Località: Torino
Grazie per la tua spiegazione.
Ti ho chiesto perchè sto modificando i miei deviatoi Tillig per lo stesso scopo e volevo chiedere quale soluzione hai adottato. Ma io non vorrei usare la vetronite, bensì filo di ottone con D=1mm per simulare i 2 tiranti reali di movimento + 2 tiranti di sicurezza degli aghi, ovvero saldandone 2 all'ago vicino e 2 all'ago opposto e poi unendoli in corrispondenza del modello di motore dello scambio (tipo cassa P75).
Per evitare corto circuiti le rotaie sarebbero isolate sotto la pianta per non dare continuità elettrica con i tiranti di movimentazione anzidetti.
Questo sistema l'ho gia usato con esiti positivi su uno scambio uguale, ma con 2 soli tiranti (che vorrei appunto raddoppiare), l'unico inconveniente capitato è che il foglio sottile di isolamento sotto la rotaia una volta si è staccato (poi ripristinato) e sto riflettendo ad una alternativa più stabile.


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 Oggetto del messaggio: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: martedì 19 settembre 2023, 17:55 
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Nome: Giorgio Mangano
Iscritto il: venerdì 22 giugno 2012, 21:02
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Prototipo di meccanismo per utilizzo dello scambio in manuale

Allegato:
IMG_20230919_180813.jpg
IMG_20230919_180813.jpg [ 174.01 KiB | Osservato 2052 volte ]


Materiali principali utilizzati:
- Rimasuglio di multistrato come base
- Barra filettata da 5 mm
- Due calamite per mobili
- Morsetti dei cappellotti per cavi elettrici utilizzati come guide per la barra filettata
- Filo di acciaio da 1 mm
- Ferramenta varia
- Pomellino per mobili (non fotografato)

Per ridurre la troppa forza magnetica è stato utilizzato del nastro isolante applicato sulla barretta metallica di fine corsa tra le due calamite.

Costo totale 3 euro circa.

Questo meccanismo è stato installato su scambi dove non è necessaria la polarizzazione del cuore, ove sarà necessaria la polarizzazione verrà installato un micro switch, seguirà aggiornamento in merito.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: venerdì 15 dicembre 2023, 8:59 
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Nome: Giorgio Mangano
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Mi sono state chieste più volte le misure della casa cantoniera pertanto condivido i miei disegni fatti su carta millimetrata qualora possano interessare a qualcun altro.
Il disegno in scala è stato fatto in base alle misure prese da un progetto del 1900 circa per la rete sicula.

Prospetti laterali (alcune parti vanno omesse a seconda del lato che si vuole riprodurre come la finestrella al piano terra e la tabella progressiva km)
Allegato:
IMG_20231214_142524.jpg
IMG_20231214_142524.jpg [ 285.87 KiB | Osservato 1339 volte ]


Prospetto frontale
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IMG_20231214_143220.jpg [ 275.13 KiB | Osservato 1339 volte ]


Prospetto posteriore
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IMG_20231214_142822.jpg [ 298.15 KiB | Osservato 1339 volte ]


Fabbricato riprodotto allo stato attuale (tanto per rendere l'idea)
Allegato:
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IMG_20231214_164307.jpg [ 231.89 KiB | Osservato 1339 volte ]


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: venerdì 15 dicembre 2023, 9:33 
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Iscritto il: domenica 19 marzo 2006, 19:18
Messaggi: 238
Località: RIETI(RI)
Buongiorno,
graziw 1000 per i disegni.

Giovanni


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 Oggetto del messaggio: PLASTICO: Stazione di Zammara
MessaggioInviato: giovedì 29 febbraio 2024, 22:42 
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Nome: Giorgio Mangano
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Qualche giorno fa' ho installato i fanali di coda della Almrose su carro E della roco

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foto 1.jpg
foto 1.jpg [ 233.83 KiB | Osservato 604 volte ]


Per l'installazione ho smontato il sottocassa e ho fatto delle asole con una punta da trapano da 0.4 all'altezza dei cippi dei freni

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foto 2.jpg
foto 2.jpg [ 209.76 KiB | Osservato 604 volte ]


Fatti i fori ho inserito le lamelle prendicorrente, dopo averle piegate più o meno a 80 gradi in modo da fare pressione sulle ruote, e incollate con del cianoacrilato (colla 21)

Allegato:
foto 3.jpg
foto 3.jpg [ 254.14 KiB | Osservato 604 volte ]


Ho forato la cassa in corrispondenza dei fori fatti al sottocassa in modo da far passare le lamelle

Allegato:
foto 4.jpg
foto 4.jpg [ 282.61 KiB | Osservato 604 volte ]


Dopo aver fatto lo stesso lavoro per tutt'e quattro le ruote, ho effettuato l'installazione del decoder, dei fanali (dopo aver fatto dei fori da 0.3 in corrispondenza dei fanali per fare passare i fili) e collegato i vari cavi (tutto filo smaltato)

Allegato:
foto 5.jpg
foto 5.jpg [ 152.4 KiB | Osservato 604 volte ]


Per compensare la pressione delle lamelle sulle ruote affinché non si blocchino ho utilizzato dei dadi come pesi.
La scelta del tipo di dadi, in questo caso in termini di grandezza con relativo peso, è stata fatta fino a quando il loro peso risultasse idoneo per agevolare la scorrevolezza del carro.

Video al seguente link
https://youtu.be/lgKrEoZW0-k?feature=shared


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MessaggioInviato: sabato 23 marzo 2024, 10:02 
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Lavori in corso

Allegato:
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Allegato:
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2.jpg [ 296.33 KiB | Osservato 273 volte ]


Il ponte preso come modello si trova sulla vecchia linea Messina-Palermo nei pressi della stazione Olivieri

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