Presento adesso il mio progetto. Premetto che le misure sono in parte sbagliate (come accennavo prima) ma, avendone sbagliata una (larghezza sinistra), ho sbagliato anche l'altra (larghezza destra) e così basterebbe traslare il piano binari in giù di 10 cm e non bisognerebbe cambiare nulla (anzi, c'è spazio per allargare qualcosa).
Allegato:
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Veniamo al progetto vero e proprio.
Provenendo da sinistra, i treni incontrano una serie di doppie comunicazioni e biforcazioni: a destra per chi viaggia, la radice dello scalo, a sinistra si apre il fascio passeggeri ed i binari di accesso al deposito; sempre su quel lato è posta la cabina ACE (in stile razionalista) che comanda questo lato della stazione.
Lo scalo è composto da 4 binari tronchi, con le consuete aste di manovra e bretelle per agevolare le manovre dei merci (che immaginiamo numerose); due binari terminano a fianco del piano caricatore (uno atto al carico/scarico di testa dei carri), gli altri servono per il carico e scarico diretto dagli automezzi e per la sosta dei carri; il tutto è completato dal magazzino merci.
Il fascio centrale di binari passanti, posti di fronte al FV piuttosto importante (diciamo a 6 luci e due piani il nucleo più importante, più l'ala laterale ad un piano, per gli uffici di servizio) è così composto: 1° binario, corretto tracciato binario di destra linea principale, 2° precedenza, 3° ct linea principale binario di sinistra (gli scambi che incontra in deviata sono da intendersi senza alcuna limitazione di velocità rispetto a quella di fiancata, per quello li ho messi di tipo lungo), 4° ct secondaria (precedenza principale), 5° sempre dedicato alla secondaria, magari per i treni che terminano la corsa, 6° binario sosta materiali, atto al giro loco.
Oltre ai binari di stazione, è presente un piccolo deposito, dotato di piattaforma girevole ampia, rimessa a 3 stalli, qualche binario per la sosta di alcuni materiali, oltre alle necessarie infrastrutture di servizio (rifornitori, magazzini, ecc, non disegnati, ma che dovrebbero essere comunque presenti); sono presenti due aste di manovra che consentono di manovrare all'interno del deposito senza impegnare i binari di circolazione; da questi è comunque possibile accedere al deposito stesso senza occupare i binari di corretto tracciato.
Proseguendo oltre, comandata dall'ulteriore cabina ACE (sorella della precedente), troviamo la radice scambi di uscita: essa consente ai treni con destinazione od in partenza dai binari da 1 a 4 di accedere ad ogni linea (secondaria, o principale, sia sul binario di destra che di sinistra), mentre il 5° e 6° binario convergono sulla sola secondaria, che comunque procede affiancata per un tratto alla linea principale.
Veniamo al paesaggio: la parte a sinistra la vedrei bene ricoperta da un basso rilievo montuoso, a nascondere l'elicoidale. Non è necessario che la linea sbuchi da una galleria, anzi, piuttosto metterei un po' di vegetazione (o edifici) a nascondere l'uscita di scena; a seconda della tua fantasia, potresti inserirvi un paesaggio agricolo, od una parte della cittadina, o magari un agglomerato industriale (si potrebbe quindi inserire un raccordo industriale, volendo ci si riesce); certo, bisogna tener conto che il tutto dovrà essere asportabile (il fatto che ci siano eventualmente i binari di raccordo non dovrebbe essere un problema se si studiano le cose a modo).Sul lato destro le ipotesi sono due: o un largo canale per l'irrigazione, su cui la ferrovia passa con un ponte rasente il pelo dell'acqua (anche perchè sotto al tutto ci sono i binari dell'elicoidale!), e la cosa è più adatta ad un paesaggio di pianura, od una collinetta di un certo "spessore", anche a giustificare il (da me cercato) restringimento del piano binari. In ogni caso, bisogna comunque cercare di nascondere l'uscita di scena dei binari, evitando ancora una volta, se possibile, le gallerie (magari un cavalcavia, o i già citati alberi). Sullo sfondo del deposito, mi immagino comunque un paesaggio agricolo, sia esso collinare o di pianura, magari con frutteti o alberi da fusto (i pioppi usati per la cellulosa, qua da me piuttosto comuni).
Per quanto riguarda il plastico: al posto della buca centrale, ho pensato di piazzarne due laterali al centro degli elicoidali che, essendo piuttosto larghi, consentono di fare aperture anche piuttosto generose (in grigino), oltre ad una eventuale sul fondo, a servizio del deposito (in grigino più chiaro), si sa mai. Direi anche che sarebbe possibile modellare i bordi del telaio in modo da seguire l'andamento dei binari (rubando qualche cm utile per poter raggiungere i rotabili senza usare per forza le botole)