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COME FARE: cappio di ritorno https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=67971 |
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Autore: | michele626PG [ martedì 14 febbraio 2006, 10:38 ] |
Oggetto del messaggio: | COME FARE: cappio di ritorno |
Sto pensando di realizzarne uno per dei moduli componibili, secondo le Vs esperienze , quali sono gli ingombri minimi ma comunque sufficienti per far circolare convogli composti da loco + 4 carrozze in scala esatta? Quale è secondo voi il raggio minimo accettabile per tali convogli in genere ? grazie |
Autore: | Rocco Paladino [ martedì 14 febbraio 2006, 10:46 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Il mio cappiolino ha un raggio di 36cm, circolano correttamente: carrozze mdvc (anche con loco in spinta), Ale841 (senza carenature), l'etr220 invece si pianta nel bel mezzo della curva...nessun problema per le loco, a parte l'e402 Acme che svia allegramente e l'e656 Lima cardanica che soffre un po'... |
Autore: | michele626PG [ martedì 14 febbraio 2006, 12:11 ] |
Oggetto del messaggio: | |
E già , quel raggio lo avevo anche io in un precedente plastico, stessi problemi , grazie comunque , aspetto altri suggerimenti e info |
Autore: | Gery [ martedì 14 febbraio 2006, 15:36 ] |
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il cappio di ritorno in analogico mi costringe a una sola loco in movimento (almeno sul tracciato previsto dalla loco in oggetto); avete da suggerire trucchi? gery |
Autore: | E464XMPR [ martedì 14 febbraio 2006, 17:36 ] |
Oggetto del messaggio: | |
SOS! ATTENTO AMICO! SOS! Se te vuoi PROPRIO fare il cappio di ritorno ,devi RICORDARTI di mettere dei ISOLAMENTI trà il + e il - delle rotaie! Io ad esempio credevo chè era un consiglio ESAGERATO ,è invece era VERO! E infatti ho' BRUCIATO ben TRE' trasformatori l'uno dietro l'altro per non haverlo fatto !!! Quindi ATTENTO! |
Autore: | rovelauda [ martedì 14 febbraio 2006, 17:42 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Hai bruciato solo tre trasformatori??? ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() E come mai??? ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Mi spieghi meglio come bisogna fare??? Max |
Autore: | E464XMPR [ martedì 14 febbraio 2006, 18:38 ] |
Oggetto del messaggio: | |
rovelauda ha scritto: Hai bruciato solo tre trasformatori???
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Mi sembra chè BASTINO !!! ![]() Mi spieghi meglio come bisogna fare??? Max Adesso non mè lo ricordo esattamente ,ma comunque il concetto è che POSITIVO e NEGATIVO ,alla fine del cappio non vadino a toccarsi. Infatti mettiamo che ad esempio la rotaia SINISTRA è positiva? Benissimo alla fine del cappio la suddetta rotaia è diventata DESTRA ma è sempre POSITIVA come era cominciata ,mà allo stesso tempo essendo diventata destra è praticamente diventata anche NEGATIVA e salta tutto in aria !!! ![]() |
Autore: | venanto [ martedì 14 febbraio 2006, 18:45 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Una domanda simile era stata posta nel precedente forum. Risposero,dando ottime delucidazioni, "MARIO e656" e "Cinese". Ora,di quelle spiegazioni ne feci una stampa. Penso però che sia più corretto che siano ancora loro,o anche altri, a ripetere i suggerimenti. Antonio |
Autore: | Giacomo [ martedì 14 febbraio 2006, 19:53 ] |
Oggetto del messaggio: | |
in analogico i cappi si gestiscono con i diodi ( TTM 2 o 3?) mentre in digitale con appositi moduli. Scusate, ma anche il più imbranato dei neofiti alle prime armi sa che un cappio senza sezionamenti non funge...basta che con il dito segui la rotaia...vedrai che quella SX si congiungerà con quella DX ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() a ragà ...sveglia... |
Autore: | Andrea Brogi [ mercoledì 15 febbraio 2006, 9:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: cappio di ritorno , info |
michele626PG ha scritto: Sto pensando di realizzarne uno per dei moduli componibili, secondo le Vs esperienze , quali sono gli ingombri minimi ma comunque sufficienti per far circolare convogli composti da loco + 4 carrozze in scala esatta? Quale è secondo voi il raggio minimo accettabile per tali convogli in genere ? grazie ![]() ![]() p966225 ha scritto: il cappio di ritorno in analogico mi costringe a una sola loco in movimento (almeno sul tracciato previsto dalla loco in oggetto); avete da suggerire trucchi?
gery ...perciò, sezionando circa a metà , il cappio ci possono stare un treno corto e una composizione di automotrici ![]() ma si può sempre fare un raddoppio, spazio permettendo ![]() Per i collegamenti elettrici non sono riuscito a ritrovare il vecchio filetto ma ricordo bene il mio suggerimento sull'uso dei diodi...come ve la cavate con l'elettronica di base? |
Autore: | michele626PG [ mercoledì 15 febbraio 2006, 10:56 ] |
Oggetto del messaggio: | |
nel mio vecchio plastico tutt'ora funzionante a casa di un amico, il cappio aveva doppio sezionamento e binario ricovero. Non ho foto ma cerco di spiegarmi : la linea era unica e incontrava uno scambio , dopo lo scambio c'era il sezionamento su entrambe le rotaie e la loco era presa in carico da un altro alimentatore uguale impostato alla stessa erogazione di voltaggio ( quindi non si avvertiva il passaggio visivamente) , in galleria altro scambio per binario nascosto di ricovero , poi al ritorno in linea uscendo dalla galleria( sulla deviata quindi del primo scambio) nuovo sezionamento . In pratica si poteva anche far andare il treno senza soluzione di continuità , semplicemente invertendo il primo alimentatore mentre lo stesso era nel cappio. ciao |
Autore: | michele626PG [ mercoledì 15 febbraio 2006, 10:56 ] |
Oggetto del messaggio: | |
nel mio vecchio plastico tutt'ora funzionante a casa di un amico, il cappio aveva doppio sezionamento e binario ricovero. Non ho foto ma cerco di spiegarmi : la linea era unica e incontrava uno scambio , dopo lo scambio c'era il sezionamento su entrambe le rotaie e la loco era presa in carico da un altro alimentatore uguale impostato alla stessa erogazione di voltaggio ( quindi non si avvertiva il passaggio visivamente) , in galleria altro scambio per binario nascosto di ricovero , poi al ritorno in linea uscendo dalla galleria( sulla deviata quindi del primo scambio) nuovo sezionamento . In pratica si poteva anche far andare il treno senza soluzione di continuità , semplicemente invertendo il primo alimentatore mentre lo stesso era nel cappio. ciao |
Autore: | Andrea Brogi [ mercoledì 15 febbraio 2006, 12:27 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Si può fare ancora più semplicemente e senza interruttori (solo per l'analogico!!!). I sezionamenti, esattamente come dice michele626PG, si fanno su entrambe le rotaie. Supponiamo di entrare nel cappio dal ramo dritto dello scambio, il senso di marcia all'interno del cappio viene così fissato. Ricordo che il polo positivo si trova sulla rotaia destra secondo il senso di marcia. Al sezionamento sul ramo dritto (dopo lo scambio) si collega un ponte raddrizzatore nel seguente modo: un piedino alternata a una rotaia dallo scambio, l'altro piedino all'altra rotaia dallo scambio (è indifferente ![]() il piedino del positivo al lato cappio alla rotaia destra del senso di marcia fissato, il piedino del negativo al lato cappio alla rotaia sinistra. Manovra: scambio su ramo dritto, manopola dell'alimentatore in marcia avanti; si porta il treno completamente sul cappio e si azzera la manopola; si cambia lo scambio per la marcia sul ramo deviato; si porta la manopola in posizione marcia indietro. Più facile a farsi che a dirsi... ![]() |
Autore: | E464XMPR [ mercoledì 15 febbraio 2006, 12:42 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Andrea Brogi ha scritto: Al sezionamento sul ramo dritto (dopo lo scambio) si collega un ponte raddrizzatore nel seguente modo:
un piedino alternata a una rotaia dallo scambio, l'altro piedino all'altra rotaia dallo scambio (è indifferente:!:), il piedino del positivo al lato cappio alla rotaia destra del senso di marcia fissato, il piedino del negativo al lato cappio alla rotaia sinistra. ATTENTO AMICO! Io ci hò provato ,FORSE ho' sbagliato qualke collegamente (anke sè è difficile che ho sbagliato) ,fatto stà che mi si sono BRUCIATI ben QUATTRO di quei ponti uno dietro l'altro !!!! Uomo AVVISATO.... ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Andrea Brogi [ mercoledì 15 febbraio 2006, 12:45 ] |
Oggetto del messaggio: | |
![]() ma come lo hai collegato quel povero ponte? ![]() |
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