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binari corrente continua
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Autore:  stefanino [ domenica 17 marzo 2013, 21:11 ]
Oggetto del messaggio:  binari corrente continua

ciao a tutti,vorrei chiedervi un consiglio per la scelta dei binari da utilizzare per il mio futuro plastico.Premetto che ho modelli in c.c e in c.a.Per la c.a non ho molto da scegliere,ma per la c.c cosa ne pensate dei trix c.Non sono il massimo di realismo ma avro' delle zone difficili da raggiungere per la pulizia e vi chiedo se e' vero che non hanno bisogno di manutenzione?grazie

Autore:  gianca [ domenica 17 marzo 2013, 21:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

Solo rotaie di oro o di platino non abbisognerebbero di "manutenzione" ;))

Autore:  stefanino [ domenica 17 marzo 2013, 22:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

quindi che binari mi consigli?

Autore:  Bomby [ domenica 17 marzo 2013, 23:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

Qualsiasi cosa che non abbia massicciata incorporata, specie Fleishmann Profi/Modell, etc.

Consigliati i classici Peco streamline (meglio se codice 75), Tillig Elite, RocoLine (questi ultimi due in codice 83); se vuoi rimanere sull'economico, ci sarebbero i Piko (codice 100).

In ogni caso, il consiglio è di non avere binari difficilmente accessibili...

Autore:  gianca [ lunedì 18 marzo 2013, 8:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

Ormai le leghe di cui sono fatte le rotaie dei binari commerciali odierni (argento, zinco, rame, nichel) sono tutte di ottima qualità ma hanno nel corso dell'uso bisogno comunque di manutenzione, chi dice di no dice delle sonore panzane, basta semplicemente usare un plastico per qualche giorno poi ci se ne rende conto!
La mia ovviamente era una battuta, infatti nemmeno rotaie d'oro o di platino sarebbero esenti da manutenzione, infatti polvere mista a olio e grassi aerosolizzati dal vorticoso muoversi degli ingranaggi delle trasmissioni delle loco produce un deposito pellicolare sulle rotaie di una sorta di schifezza nera perfettamente isolante! che si toglie solo con una regolare manutenzione mediante il periodico transito sui binari di un carro serbatoio (apposito) munito di pezzuole e solvente organico (è l'unico modo per eliminarle).
Peggio è dare retta a quelli che dicono che con mirabolanti alimentatori ad alta frequenza si tengono le rotaie pulite, solo storielle.
Altri sistemi utilizzabili sono i carri dotati di gomme abrasive o le gomme abrasive passate a mano, ma queste puliscono dagli ossidi ma non tolgono completamente lo sporco grasso.
Mi è sfuggita la "penna" e sono uscito un pò fuori tema e me ne scuso, quindi mettiti il cuore in pace, non esistono binari senza manutenzione.
ciao e buon lavoro
Giancarlo

Autore:  stefanino [ lunedì 18 marzo 2013, 23:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

grazie mille per le informazioni, mi hanno reso le idee piu' chiare. cerchero' comunque di avere binari accessibili.Non mi resta che scegliere i binari.Ho un' altra domanda da farvi:se volessi affiancare al binario marklin il binario a c.c come potrei fare?suppongo con i flessibili(per la loro geometria) o esiste un altra soluzione?grazie ancora per l'aiuto.saluti

Autore:  Bomby [ martedì 19 marzo 2013, 20:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

L'uso del flessibile è ormai fondamentale, lasciamo perdere le sezioni.

Per collegare un binario Marklin C con un binario normale, senza ricorrere a sezioni particolari e costose, secondo me basta portare alla giusta altezza i binari e poi connetterli in un qualche modo (adattando delle scarpette): Ovvio che poi bisogni isolarli...

Autore:  stefanino [ martedì 19 marzo 2013, 20:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

io intendevo se volessi fare una doppia linea,quindi due binari paralleli.

Autore:  Torrino-Pollino [ martedì 19 marzo 2013, 21:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

stefanino ha scritto:
io intendevo se volessi fare una doppia linea,quindi due binari paralleli.

Ma che domanda è?!?!
Li metti uno di fianco all' altro!
La tua abilità sarà quella di renderli somiglianti il più possibile con una massicciata uniforme ed una buona colorazione e sporcatura.
Fabrizio.

Autore:  stefanino [ mercoledì 20 marzo 2013, 21:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

quindi se dovessi usare un binario marklin k non ho problemi ad affiancargli un qualsiasi flessibile, ma se uso il marklin c come potrei fare?metto per esempio del sughero per arrivare a livello della massicciata del marklin c?voi che soluzione mi consigliate?grazie

Autore:  Bomby [ mercoledì 20 marzo 2013, 21:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

Certo!

Autore:  pierfra [ giovedì 4 aprile 2013, 11:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

Io nella gran parte del plastico ho usato binari Roco senza massicciata che sono robusti ed hanno un'ottima conducibilità elettrica. Gli scambi Roco, che non trovo particolarmente belli ma piuttosto affidabili, li ho messi nei tratti nascosti, mentre a vista ho usato scambi lunghissimi Tillig e Weller abbinati a curve R20 Roco. Il tutto, rigorosamente in codice 83. E la massicciata me la faccio io, poichè quelle commerciali sono davvero bruttine. I binari Trix e Fleischmann neanche li considero. Al limite se vuoi spendere poco ed usare il codice 100, i Piko non sono poi così terribili :-)

Se vuoi utilizzare roba elegante, ci sarebbe la nuova linea Weinert in codice 75, davvero spettacolare, http://www.mein-gleis.de/images/stories ... n-2012.pdf,
la cui geometria è simile alla Tillig, con aghi flessibili e curve morbidissime. Rispetto ai Tillig, i Weinert sono forse un pelino più moderni e robusti, ma è comunque una bella lotta.
L'unica pecca di Weinert e Tillig (al momento le più belle ditte commerciali, a mio avviso) è che mancano gli incroci e gli scambi inglesi ed onestamente non ne capisco il motivo...basterebbero questi elementi e la geometria sarebbe completa.
Non sono un grosso fan della Peco perchè presenta scambi con aghi piuttosto bruttini e "smangiucchiati", insomma poco realistici. Però della Peco in codice 83 ho usato l'incrocio (USA) che è compatibile con gli scambi Tillig ed esteticamente mi soddisfa.
Se poi vuoi buttarti sulle autocostruzioni (o sulle ditte artigianali)....allora è tutto un altro discorso :wink:

Un saluto,

Pierfra

Autore:  Giacomo [ giovedì 4 aprile 2013, 13:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

Beh...per chi non ha problemi di spesa le marche citate da Pierfra sono il top.
Tuttavia se vogliamo fare i pignoli e se vogliamo parlare di realismo trovo alquanto incongruente andare a spendere cifre esagerate per avere binari di linea ancora con le traverse in legno... E' dagli inizi degli anni '80 che le linee hanno travere in c.a...
Se invece si vuole un ottimo compromesso, realismo-costo-spazio-geometrie, occhio alla sterlina e via di Peco cod.75 su SignalBox...;-)

Autore:  mdp [ giovedì 4 aprile 2013, 15:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

Giacomo ha scritto:
... E' dagli inizi degli anni '80 che le linee hanno travere in c.a...


ma ci sarà pure qualcuna che le ha mantenute in legno anche dopo! :lol:

Comunque la mia epoca di riferimento è la IVa quindi sono a posto con le traverse in legno della Tillig... pfiiiiiiuuuuuu

ciao a tutti
Mario

Autore:  Tz [ giovedì 4 aprile 2013, 18:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: binari corrente continua

E' ora che ti modernizzi e prevedere il rinnovamento anche dalle tue parti con traverse in c.a.
Pensa che io sto aspettando che realizzino anche i deviatoi con le traverse in c.a.... così li posso cambiare tutti... :mrgreen:

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