Beh, le dimensioni sono accettabili, se si potesse fare qualcosa di più in larghezza, sarebbe meglio.
Hai detto che preferisci veder circolare i treni, e che le manovre ti interessano poco... Purtroppo con quello spazio non si può fare più di tanto, specie se non si vuole andare troppo in basso con i raggi di curvatura.
Dopo averci pensato su 2 secondi, si potrebbe fare così: immaginati una linea appenninica, a binario singolo (la Porrettana?): i binari sbucano da una macchia di alberi (basta con 'ste gallerie sempre e comunque!

) ed entrano in una piccola stazioncina, giusto un raddoppio di binario ed un tronchino di scalo inerbito, il tutto a servizio di poche case dei dintorni; volendo si potrebbe inserire un binario di salvamento in disuso da anni. La linea, sovrastata da una parete di roccia, entra in galleria, compie una U di più di 180° ed esce a mezzacosta serpeggiando in continua ascesa, soverchiando il gruppo di casupole poste alla base del pendio e ritorna verso lo spettatore; si accosta al ramo basso ed entra in una galleria paramassi, scomparendo alla vista coperta dagli alberi. Compie un'altra U e guadagna ulteriormente quota quando, dal fondo, risbuca da una galleria, attraversa con un viadotto sé stessa e la valle sottostante, e si ricaccia nella viva roccia. Dunque, si imbocca un'elicoidale che la porta di nuovo alla stazione nascosta posta sul fondo, poco più in basso della stazione a vista.
Il servizio sarà adatto a convogli corti (3-4, forse 5 carrozze), prevalentemente di elettro od automotrici. Il paesaggio tipico di un'ambiente appenninico (spesso sottovalutato rispetto alle Alpi, ma non meno ricco di spunti interessanti!): Appennino Tosco-Emiliano, Piemontese, Quello dell'Italia Centrale, quello del Sud Italia, c'è solo l'imbarazzo della scelta!