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PLASTICO : Ferrovie Eritree https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=74687 |
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Autore: | CMattia93 [ martedì 14 gennaio 2014, 21:08 ] |
Oggetto del messaggio: | PLASTICO : Ferrovie Eritree |
Buonasera ![]() Per questo avevo pensato alle ferrovie Cubane e poi Eritree. Per le ferrovie Cubane avrei voluto ricreare una linea del trasporto della canna da zucchero e una passeggeri+ stazione e scalo merci. La seconda ambientazione mi permetterebbe di creare qualcosa di più semplice ed econdomico visto che nella realtà la ferrovia è a binario unico e con poche locomotive e per questo pensavo di fare una linea che si inerpica sulle montagne con curve, ponti e gallerie , una stazione intermedia con binario di precedenza e la stazione principale con annesso scalo merci. Come dicevo nell'altro post, non voglio riprodurre una situazione reale, ma solo l'ambientazione e le linee guida, poi il plastico sarebbe di fantasia! Lo spazio disponibile è di 1,5m X 1,2/1,5 e almeno inizialmente avrei pensato alla scala N. Le locomotive usate sono sette loco a vapore italiane classe 202 e 442 Questa è una fotogallery. http://www.duegieditrice.it/fotogallery-ferrovie-eritree/ Il mio problema ora è sapere se si possono trovare trenomodelli di queste locomotive e ovviamente vagoni, non pretendo che siano esattamente di quei modelli, ma qualcosa di molto molto simile, sennò cambio progetto ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Pik [ mercoledì 15 gennaio 2014, 10:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
Mattia, entrambi i temi che ti proponi sono affascinanti. Per i rotabili delle ferrovie Eritree è presto detto: non esiste alcun modello. Potresti con molta fatica e spesa non indifferente provare a modificare una delle Mallet prodotte in HOm da Bemo; oppure usarle così come sono assieme a qualcuna delle carrozze più antiche riprodotte dalla stessa casa, ma a quel punto anche la ambientazione potrebbe diventare di fantasia, sia africana che europea etc. Adesso che ci penso, per la littorina dovrebbe esistere un modello di piccola serie (e costo robusto) di quelle impiegate sulla Circumetnea; vediamo se qualcun'altro può aiutarti. Per i carri vedi se c'è qualcosa di simile nella produzione G&G Rail. Per il tema cubano, mi sembra molto improbabile che esistano riproduzioni precise del materiale rotabile. Però avendo un pò di documentazione del reale, e cercando sui siti USA nonchè sulle riviste (p.es. Model Railroader, Railway Model Craftsman, Narrow Gauge Gazette, etc.) dovrebbe essere più semplice trovare modelli americani (di grande serie, relativamente economici) molto simili a quelli esportati a Cuba ante revoluciòn. Escluderei che siano disponibili analoghi modelli per i diesel di costruzione sovietica e carrozze correlate. A questo punto non so se avessi considerato tutta una ferrovia free lance ma di ambientazione nostrana: ci sono illustri precedenti, nominati anche qui nel forum. Personalmente trovo che una delle introduzioni più accattivanti sia quella di Antonio Federici in TTM9 <Alla scoperta delle FTL>. Ciao! |
Autore: | CMattia93 [ mercoledì 15 gennaio 2014, 10:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
Pik ha scritto: Mattia, entrambi i temi che ti proponi sono affascinanti. Per i rotabili delle ferrovie Eritree è presto detto: non esiste alcun modello. Potresti con molta fatica e spesa non indifferente provare a modificare una delle Mallet prodotte in HOm da Bemo; oppure usarle così come sono assieme a qualcuna delle carrozze più antiche riprodotte dalla stessa casa, ma a quel punto anche la ambientazione potrebbe diventare di fantasia, sia africana che europea etc. Adesso che ci penso, per la littorina dovrebbe esistere un modello di piccola serie (e costo robusto) di quelle impiegate sulla Circumetnea; vediamo se qualcun'altro può aiutarti. Per i carri vedi se c'è qualcosa di simile nella produzione G&G Rail. Per il tema cubano, mi sembra molto improbabile che esistano riproduzioni precise del materiale rotabile. Però avendo un pò di documentazione del reale, e cercando sui siti USA nonchè sulle riviste (p.es. Model Railroader, Railway Model Craftsman, Narrow Gauge Gazette, etc.) dovrebbe essere più semplice trovare modelli americani (di grande serie, relativamente economici) molto simili a quelli esportati a Cuba ante revoluciòn. Escluderei che siano disponibili analoghi modelli per i diesel di costruzione sovietica e carrozze correlate. A questo punto non so se avessi considerato tutta una ferrovia free lance ma di ambientazione nostrana: ci sono illustri precedenti, nominati anche qui nel forum. Personalmente trovo che una delle introduzioni più accattivanti sia quella di Antonio Federici in TTM9 <Alla scoperta delle FTL>. Ciao! Ehi ciao, grazie intanto ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Diego Ricci [ mercoledì 15 gennaio 2014, 15:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
Eritrea? Argomento affascinante, ma non semplicissimo. E' uno dei miei sogni realizzare un plastico sulle FE... Per il momento mi sono accontentato di realizzare in H0m una loco ispirata alla R.202 per la mia compagnia freelance EFE, di cui sto completando il plastico. Ne parlo qui: viewtopic.php?f=21&t=54395&hilit=zenamodel Per Pik: Precisazione, le Mallet Bemo non sono in H0m, sono solo in H0e, della serie MetalCollection... ovviamente mooolto care... Se invece propendi per un ambiente "tropicale", potresti invece lanciarti sullo 0e, dove Bachmann ha un vasto assortimento USA e freelance, adatto allo scopo. |
Autore: | CMattia93 [ mercoledì 15 gennaio 2014, 15:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
Diego Ricci ha scritto: Eritrea? Argomento affascinante, ma non semplicissimo. E' uno dei miei sogni realizzare un plastico sulle FE... Per il momento mi sono accontentato di realizzare in H0m una loco ispirata alla R.202 per la mia compagnia freelance EFE, di cui sto completando il plastico. Ne parlo qui: http://forum.duegieditrice.it/viewtopic ... =zenamodel Per Pik: Precisazione, le Mallet Bemo non sono in H0m, sono solo in H0e, della serie MetalCollection... ovviamente mooolto care... Se invece propendi per un ambiente "tropicale", potresti invece lanciarti sullo 0e, dove Bachmann ha un vasto assortimento USA e freelance, adatto allo scopo. Grazie ![]() ![]() |
Autore: | alex corsico [ mercoledì 15 gennaio 2014, 16:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
www.ftl-online.it freelance in H0-H0e-N |
Autore: | DARIO PISANI [ mercoledì 15 gennaio 2014, 17:12 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree | ||
Seppure fortemente ispirata alle FCL la linea di parata del mio plastico FS è in H0m e denominata Ferrovie Nord Calabria....ecco una foto a lavori ancora non completati,nel novembre 2010. PS: la loco è opera del Maestro Ricci ![]()
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Autore: | palaz5388 [ mercoledì 15 gennaio 2014, 17:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
Premetto che anche io sono un neofita, ma l'esotico è un tema difficile... Al minuto 4:45 un plastico stile Jamaica: http://www.youtube.com/watch?v=hGySyrWDmBI Qui trovi un plastico in stile turco: c'è tanto materiale rotabile DB (tedesco) e non ci sarebbero problemi a trovare i modelli giusti, cui fare piccole elaborazioni: http://www.youtube.com/watch?v=3_dEld7wxrM come è accaduto al vero http://www.youtube.com/watch?v=lLueRK5r8ek A me paiono molto belle tanto le BR 50 quanto i paesaggi... ma dipende dai gusti... |
Autore: | Stanga-Tibb [ mercoledì 15 gennaio 2014, 18:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
CMattia93 ha scritto: Grazie ![]() ![]() Per esempio potresti immaginare che sia stata costruita la progettata ferrovia a scartamento normale da Massaua a Addis Abeba, che era nei sogni più faraonici dell'Impero nell'A.O.I., e quindi che materiale "italiano" a scartamento normale, da riprodurre in N, vi circoli... ispirandosi un po' alla linea di Asmara ma immaginandola a s.o. Magari una ALn 556 Fiat riverniciata in bianco avorio, con "doppio tetto" areato per le calure estive! Purtroppo come già detto i modelli dei mezzi della linea eritrea, che sono a scartamento ridotto, non sono mai stati realizzati nemmeno a livello artigianale. Direi che mezzi "simili" al momento non ci sono neppure quelli, con molta fantasia bisogerebbe spingersi sui mezzi della RhB a vapore o tedeschi di qualche linea secondaria. Però la G 4/5 RhB della Bemo ce la vedo benissimo in ambientazione esotica (anche perchè son finite un po' dappertutto nel mondo, dovrei ricontrollare sui libri ma sicuramente Cambogia, Tasmania e anche Madagascar?) Alessandro |
Autore: | Bomby [ mercoledì 15 gennaio 2014, 18:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
Solitamente nelle ferrovie coloniali ci finivano mezzi progettati nei paesi colonizzatori, che quindi ne riprendevano gli stilemi. Un esempio tipico è l'Eritrea, appunto, dove le stazioni ed i treni, non fosse per il paesaggio circostante, sembrerebbero trovarsi in Italia. Un discorso analogo può essere fatto sulle ferrovie cubane, dove l'influenza americana si sente e non poco. Poi c'è il discorso free-lance. Secondo la fantasia, potresti immaginarti uno stato (africano, asiatico, esteuropeo, anche sudamericano), venutosi a creare dopo la decolonizzazione: come sappiamo è un processo che dura tutt'oggi, e che nei primi tempi era ancora abbastanza liquido. Dunque si potrebbe pensare alla creazione di un nuovo stato al vero inesistente (e potrebbe trovarsi anche in un luogo inventato, chessò, un luogo letterario), con una propria compagnia ferroviaria e con una propria rete da gestire: ipotizzando la storia di tale stato (passaggi di mano tra potenze coloniali, ecc., un esempio può tornare ad essere la zona dell'Eritrea passata, dopo gli italiani, agli inglesi ed indi agli etiopi, se non erro) puoi individuare uno stile per i fabbricati, i piani di stazione, i rotabili più antichi della ferrovia. Dopodichè, per i rotabili più moderni, si può pensare che il tuo stato si sia rivolto al mercato internazionale dell'usato (se te lo immagini piuttosto povero) o del nuovo (se te lo immagini come una sorta di paradiso fiscale/paese petrolifero/ecc.): dunque anche un'accozzaglia di materiali provenienti dai vari stati (eventualmente ma non necessariamente ripitturata nei colori sociali) risulterà plausibile... |
Autore: | alex corsico [ mercoledì 15 gennaio 2014, 18:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
come dice Bomby situazione verosimile isola "tropicale" http://louloudanslegarage.blogspot.it/ |
Autore: | capolinea [ mercoledì 15 gennaio 2014, 19:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
Le ferrovie coloniali sono e rimangono un mio sogno nel cassetto, ma dovrei fare un salto laggiù per prendere qualche misura. Un anno sabbatico e si farebbe tutto (mia moglie non legge questo forum…). Un buono spunto potrebbe anche venire dalla ferrovia tascabile del Darjeeling: http://www.youtube.com/watch?v=43QpFw1-p3s |
Autore: | Bomby [ mercoledì 15 gennaio 2014, 19:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
In ogni caso, a proposito di ferrovie esotiche, si dovrebbe trovare qualcosa delle ferrovie del Sudafrica (non so in N): già qualcosa lo produceva la buona vecchia Lima anni e anni fa! |
Autore: | CMattia93 [ giovedì 16 gennaio 2014, 0:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
Grazie a tutti per il vostro aiuto e interesse! Allora essendo un neofita ho comunque bisogno di qualcosa di abbastanza semplice, per non complicarmi troppo la vita! Allo stesso tempo però vorrei comunque riuscire a mettere in pratica la mia idea di un plastico in ambiente tropicale ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Diego Ricci [ giovedì 16 gennaio 2014, 9:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: PLASTICO : Ferrovie Eritree |
Le gemelle delle G4/5 RhB erano in servizio in Etiopia sulla Gibuti-Addis Abeba. Materiale USA in N da "tropicalizzare" se ne trova a bizzeffe... |
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