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 Oggetto del messaggio: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 10:55 
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Iscritto il: lunedì 28 dicembre 2020, 16:00
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Località: Pistoia
Buongiorno a tutti e piacere, sono nuovo del forum, da sempre amante del fermodellismo, da poco con la possibilità di praticarlo (purtroppo/per fortuna i lockdown hanno influito).

Ho iniziato da qualche mese, non senza le difficoltà che immaginate possa incontrare un neofita della materia, la realizzazione di un plastico ambientazione fictional italiana Epoca VI e devo dire che in gran parte questo forum è stato di grande aiuto (quindi un grazie generico mi sembra doveroso).

Vi lascio giusto un paio di immagini sull'inizio della posa di massicciate e dettagli in zona stazione.

Aspetto fiducioso consigli, soprattutto se qualcuno ha idea di come realizzare gallerie (in cemento stile AV).

Grazie!


Allegati:
Commento file: Vista inizio massicciata e dettagli sparsi
Cattura3.JPG
Cattura3.JPG [ 248.63 KiB | Osservato 6873 volte ]
Commento file: Vista inizio massicciata e dettagli sparsi
Cattura2.JPG
Cattura2.JPG [ 205.06 KiB | Osservato 6873 volte ]
Commento file: Vista inizio massicciata e dettagli sparsi
Cattura 1.JPG
Cattura 1.JPG [ 287.85 KiB | Osservato 6873 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 11:40 
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Iscritto il: sabato 4 ottobre 2008, 16:48
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Beh, direi molto bello e di grande effetto! Considerato poi il livello di dettaglio che in epoca VI ce ne sta e non poco!

Hai uno schema dell'impianto? Piano di stazione e quant'altro, tanto per farsi un idea.

Ancora complimenti, stai facendo un ottimo lavoro!

PS:
Giusto una precisazione relativamente ai picchetti speciali da deviatoio: in teoria questi vanno sempre prima del cuore dello scambio o degli aghi, mai in corrispondenza. Andrebbero spostati così da dar la possibilità al convoglio di fermarsi col primo asse oltre il picchetto stesso senza però impegnare aghi o cuore dello scambio: questo avviene nei casi di degrado nei quali il deviatoio vada controllato "a vista" dal Capotreno o, in sua assenza, dal macchinista.

PS 2
Il tuo lavoro lo trovo molto interessante dal punto di vista dei dettagli che stai inserendo, allora approfitto per chiederti: la stazione è chiaramente in DCO, hai pensato a quale tipo di dco con esattezza? CTC o SCC?


Matteo


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 11:54 
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Iscritto il: venerdì 25 novembre 2011, 19:13
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Località: Trieste
buongiorno e benvenuto.
finalmente nuove interessanti foto e poche chiacchiere.

bello che hai realizzato le canalette degli I.E.

commenti (non critiche)
- il palo TE sopra il doppio inglese ha attirato la mia attenzione. riuscirai con una sola mensola a tenere due linee di contatto?
- vedo solo traversine in legno. se siamo in epoca VI mi verrebbe da dire che ce ne dovrebbero essere anche in cemento (magari deviatoi a parte).
Ciao
Buon Anno
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 11:58 
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Iscritto il: lunedì 28 dicembre 2020, 16:00
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Località: Pistoia
Grazie mille! il plastico (modulare) ha una lunghezza di 9mt, compresi gli "anelli di ritorno" a doppio binario, la stazione ha banchine di misura sufficiente per ospitare convogli da 5-6 vagoni compresa la motrice. Sistema Digitale con centralina Z21 e wi-fi (mi piaceva l'idea di poter pilotare con il tablet )!

Le idee sono molte ma alla fine sarà un "grande ovale", da un lato stazione, da l'altro 2 linee, una lenta, una AV, entrambe a doppio binario.


Allegati:
Commento file: estensione stazione
progetto stazione.JPG
progetto stazione.JPG [ 116.04 KiB | Osservato 6839 volte ]


Ultima modifica di loremando il martedì 29 dicembre 2020, 12:26, modificato 1 volta in totale.
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 12:01 
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Iscritto il: lunedì 28 dicembre 2020, 16:00
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Località: Pistoia
Celioth ha scritto:
Beh, direi molto bello e di grande effetto! Considerato poi il livello di dettaglio che in epoca VI ce ne sta e non poco!

Hai uno schema dell'impianto? Piano di stazione e quant'altro, tanto per farsi un idea.

Ancora complimenti, stai facendo un ottimo lavoro!

PS:
Giusto una precisazione relativamente ai picchetti speciali da deviatoio: in teoria questi vanno sempre prima del cuore dello scambio o degli aghi, mai in corrispondenza. Andrebbero spostati così da dar la possibilità al convoglio di fermarsi col primo asse oltre il picchetto stesso senza però impegnare aghi o cuore dello scambio: questo avviene nei casi di degrado nei quali il deviatoio vada controllato "a vista" dal Capotreno o, in sua assenza, dal macchinista.

PS 2
Il tuo lavoro lo trovo molto interessante dal punto di vista dei dettagli che stai inserendo, allora approfitto per chiederti: la stazione è chiaramente in DCO, hai pensato a quale tipo di dco con esattezza? CTC o SCC?


Matteo


Chiedo scusa ma non so cosa sia DCO o SCC...per i picchetti ero nel "panico" ho cercato info...alla fine ho "copiato" foto di deviatoi reali cercando di interpretare..sapevo che avrei toppato lol...


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 12:04 
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Iscritto il: lunedì 28 dicembre 2020, 16:00
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Località: Pistoia
nanniag ha scritto:
buongiorno e benvenuto.
finalmente nuove interessanti foto e poche chiacchiere.

bello che hai realizzato le canalette degli I.E.

commenti (non critiche)
- il palo TE sopra il doppio inglese ha attirato la mia attenzione. riuscirai con una sola mensola a tenere due linee di contatto?
- vedo solo traversine in legno. se siamo in epoca VI mi verrebbe da dire che ce ne dovrebbero essere anche in cemento (magari deviatoi a parte).
Ciao
Buon Anno
Antonio


Altri grandi dilemmi:
- i pali TE.. no sicuramente non basta ma non credo di cablare la linea aerea, non penso di essere abbastanza "maturo"..
- le traversine dei flessibili sono in cemento e ridipinte, anche quelle in legno dei deviatoi le avrei ricolorate "grigio cemento" ma evidentemente non bene e in foto non si vede..


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 12:17 
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Iscritto il: sabato 4 ottobre 2008, 16:48
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Località: Nettuno (RM)
:lol: Grande!!!

Allora, anzitutto ottimo il compromesso delle 5/6 carrozze ... semplicemente perché è lo stesso che ho adottato anche io per il mio costruendo e casalingo plastico :lol:

Relativamente ai picchetti e alla domanda che ti ho fatto sul DCO c'è un perché ... ma spiegarti o meglio, riassumere in breve come funziona tramite smartphone mi risulta scomodo, quindi non appena arriverò a casa proverò a scriverti due righe tanto per farti un idea (... così ripasso un pó anche io :lol: ).

In ogni caso non hai fatto un "errore", tanto al vero situazioni simili (ahimè :( ) ne trovi e non poche: la teoria è una cosa e la pratica troppo spesso è un'altra, ma se vuoi "rimediare" è sempre meglio farlo adesso che a plastico terminato (e qui ringrazio tanti utenti del forum i cui consigli ho tanto odiato ma alla lunga anche apprezzato :lol: ).
Capisco anche che in rete di informazioni se ne trovano ben poche che siano "alla mano".

In ogni caso stai facendo un gran bel lavoro!


Relativamente al piano binari, che intendi per "AV"? Inoltre non comprendo bene la confluenza della LL in stazione assieme alla linea "AV": mi sembra più che altro una stazione di diramazione verso due differenti linee.

Ti prego non mi odiare ... :|


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 12:25 
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Iscritto il: lunedì 28 dicembre 2020, 16:00
Messaggi: 24
Località: Pistoia
Celioth ha scritto:
:lol: Grande!!!

Allora, anzitutto ottimo il compromesso delle 5/6 carrozze ... semplicemente perché è lo stesso che ho adottato anche io per il mio costruendo e casalingo plastico :lol:

Relativamente ai picchetti e alla domanda che ti ho fatto sul DCO c'è un perché ... ma spiegarti o meglio, riassumere in breve come funziona tramite smartphone mi risulta scomodo, quindi non appena arriverò a casa proverò a scriverti due righe tanto per farti un idea (... così ripasso un pó anche io :lol: ).

In ogni caso non hai fatto un "errore", tanto al vero situazioni simili (ahimè :( ) ne trovi e non poche: la teoria è una cosa e la pratica troppo spesso è un'altra, ma se vuoi "rimediare" è sempre meglio farlo adesso che a plastico terminato (e qui ringrazio tanti utenti del forum i cui consigli ho tanto odiato ma alla lunga anche apprezzato :lol: ).
Capisco anche che in rete di informazioni se ne trovano ben poche che siano "alla mano".

In ogni caso stai facendo un gran bel lavoro!


Relativamente al piano binari, che intendi per "AV"? Inoltre non comprendo bene la confluenza della LL in stazione assieme alla linea "AV": mi sembra più che altro una stazione di diramazione verso due differenti linee.

Ti prego non mi odiare ... :|


Ma ci mancherebbe, anzi grazie per la premura nei commenti e nelle risposte!
Provo subito una posa corretta con gli altri deviatoi!
per AV intendevo Alta Velocità, si, confluiscono (impunemente con licenza poetica) insieme in stazione, non avevo spazio per due linee..per cui si, credo possa considerarsi una stazione di diramazione(?)


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 12:35 
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Iscritto il: sabato 4 ottobre 2008, 16:48
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Località: Nettuno (RM)
Si, in tal caso è una stazione di diramazione, ma la linea non può considerarsi AV e ne DD in quanto la stazione non è una stazione che può effettivamente esistere su una linea AV.

Se guardi l'esempio di Reggio Emilia AV o di Napoli Afragola (vai su gooooooogle maps) ti farai un idea.

Ciò nonostante può essere comunque una linea da considerarsi direttrice principale nella cui stazione, magari, si dirama una seconda linea, detta comunemente la "linea storica", magari a singolo binario, che un tempo era l'unica linea esistente ma che ora è divenuta di secondaria importanza dopo l'apertura della "variante". La storica resta comunque utile come linea affiancata, dove inviare i treni in caso di degrado sulla linea principale.

Di possibilità ce ne sono parecchie!


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 12:38 
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Iscritto il: martedì 22 agosto 2006, 17:59
Messaggi: 573
mi associo ai complimenti, molto ben messa la massicciata e anche il ghiaino è molto realistico, quale hai utilizzato? di solito hanno tutte i sassolini uguali che sono poco realistici, qui mi sembra di vedere varie pezzature e dimensioni, e poi non ci sono pietre sulle traversine, ottimo, molto curata sia la verniciatura del binario e il particolare delle bullonature, azzeccato il colore dei meccanismi degli scambi che riproduce la patina di grasso e olio, sembra buttare un po' di sassolini, quello che hai fatto tu, e invece mi sa che c'è ne hai perso di tempo per ottenere quei risultati. Ti va di dirci le tecniche di pittura? ciao buon lavoro.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 12:50 
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Iscritto il: lunedì 28 dicembre 2020, 16:00
Messaggi: 24
Località: Pistoia
norge ha scritto:
mi associo ai complimenti, molto ben messa la massicciata e anche il ghiaino è molto realistico, quale hai utilizzato? di solito hanno tutte i sassolini uguali che sono poco realistici, qui mi sembra di vedere varie pezzature e dimensioni, e poi non ci sono pietre sulle traversine, ottimo, molto curata sia la verniciatura del binario e il particolare delle bullonature, azzeccato il colore dei meccanismi degli scambi che riproduce la patina di grasso e olio, sembra buttare un po' di sassolini, quello che hai fatto tu, e invece mi sa che c'è ne hai perso di tempo per ottenere quei risultati. Ti va di dirci le tecniche di pittura? ciao buon lavoro.


Wow, grazie..allora cerco di essere esaustivo:
- Ghiaino Koemo, razzolando in giro e dopo aver provato anche altri è quello che mi è sembrato più convincente hai visto benissimo, credevo fosse impercettibile, ho usato due tipi per scala H0 della Koemo che identifica con sigle DD e W10, ma sto aspettando anche altre versioni per fare i binari "vecchi" più "rugginose".

- La pittura dei binari è stata e sarà un odissea, aerografatura di base color grigio cemento, mascheratura con scotch di carta per arrugginire i binari e bullonature sempre con aerografo ed infine invecchiamento cemento con pigmento tamiya (le scatoline tipo trucchi per intendersi) per esaltare gli angoli delle traversine

insomma per 40cm di massicciata e dettagli una settimana di lavoro (tempo permettendo)


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 13:20 
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Iscritto il: sabato 4 ottobre 2008, 16:48
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loremando ha scritto:
norge ha scritto:
mi associo ai complimenti, molto ben messa la massicciata e anche il ghiaino è molto realistico, quale hai utilizzato? di solito hanno tutte i sassolini uguali che sono poco realistici, qui mi sembra di vedere varie pezzature e dimensioni, e poi non ci sono pietre sulle traversine, ottimo, molto curata sia la verniciatura del binario e il particolare delle bullonature, azzeccato il colore dei meccanismi degli scambi che riproduce la patina di grasso e olio, sembra buttare un po' di sassolini, quello che hai fatto tu, e invece mi sa che c'è ne hai perso di tempo per ottenere quei risultati. Ti va di dirci le tecniche di pittura? ciao buon lavoro.


Wow, grazie..allora cerco di essere esaustivo:
- Ghiaino Koemo, razzolando in giro e dopo aver provato anche altri è quello che mi è sembrato più convincente hai visto benissimo, credevo fosse impercettibile, ho usato due tipi per scala H0 della Koemo che identifica con sigle DD e W10, ma sto aspettando anche altre versioni per fare i binari "vecchi" più "rugginose".

- La pittura dei binari è stata e sarà un odissea, aerografatura di base color grigio cemento, mascheratura con scotch di carta per arrugginire i binari e bullonature sempre con aerografo ed infine invecchiamento cemento con pigmento tamiya (le scatoline tipo trucchi per intendersi) per esaltare gli angoli delle traversine

insomma per 40cm di massicciata e dettagli una settimana di lavoro (tempo permettendo)


Ed il risultato si vede, sembra una fotografia!

Si direbbe che tu abbia fatto esperienza nel modellismo statico, vista la cura e la minuziositá con cui hai svolto il lavoro.

Matteo


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MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 14:19 
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Iscritto il: martedì 21 aprile 2009, 16:48
Messaggi: 1395
Molto interessante. Complimenti


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 15:01 
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Iscritto il: lunedì 28 dicembre 2020, 16:00
Messaggi: 24
Località: Pistoia
Ed il risultato si vede, sembra una fotografia!

Si direbbe che tu abbia fatto esperienza nel modellismo statico, vista la cura e la minuziositá con cui hai svolto il lavoro.

Matteo[/quote]

Grazie davvero, comunque no, zero esperienza in fatto di modellismo, ho solo passato molto tempo, prima di cominciare, a documentarmi online su tecniche, materiali e metodi per costruire plastici..


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO ITALIANO EPOCA VI
MessaggioInviato: martedì 29 dicembre 2020, 15:01 
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Iscritto il: lunedì 28 dicembre 2020, 16:00
Messaggi: 24
Località: Pistoia
corsaroromano ha scritto:
Molto interessante. Complimenti


Grazie mille!!


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