Duegieditrice.it https://forum.duegieditrice.it/ |
|
Filo ramato https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=7&t=82908 |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | Franz ALn 668.3300 [ giovedì 21 maggio 2015, 20:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Filo ramato |
Che tecnica usate per rendere il piu possibile dritto il filo ramato? Ad esempio gli articoli per realizzare la catenaria Sommerfeldt che prima di essere messi in opera hanno bisogno di una raddrizzata.. Sono graditw le vostre esperienze in merito. |
Autore: | Ivan Vatteroni [ giovedì 21 maggio 2015, 21:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Non vorrei dire stupidaggini ma il sistema di catenaria Sommerfeldt ha le molle che tendono i fili sugli ormeggi come nella realta |
Autore: | Franz ALn 668.3300 [ giovedì 21 maggio 2015, 22:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Non dici falsità , infatti vorrei provare con molle e rinvii a tesare il filo di contatto, però vorrei rendere abbastanza dritto il filo che per sua natura tende a curvare, la fune portante è di 0,4mm. Oltre a Carlo (Pesitalia) mi sembra che anche Despx adoperò questo sistema per un suo scorso plastico.Insomma chi ha già "operato" parli!:-) ciao |
Autore: | Giulio Barberini [ venerdì 22 maggio 2015, 12:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Guarda qui....il filo è 0,2 ![]() ![]() ![]() |
Autore: | despx [ venerdì 22 maggio 2015, 15:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Per raddrizzare il filo dei rocchetti, lo stiravo legando saldamente un capo al termosifone e l'altro ad un pezzo di legno che poi tiravo. Un allungamento di qualche cm garantiva un perfetto raddrizzamento e un leggero incrudimento del rame rendendolo più rigido. Questo lavoro lo facevo con spezzoni di almeno 2-3 mt. Alla volta. Lo stesso trucco funziona anche con l'ottone in rocchetti. Ciao Despx |
Autore: | Ivan Vatteroni [ venerdì 22 maggio 2015, 18:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Giulio Barberini ha scritto: Guarda qui....il filo è 0,2 ![]() ![]() ![]() Lavoro notevole! Con il filo da 0,2 non si spezza? A volte nella realtà succede |
Autore: | Giulio Barberini [ sabato 23 maggio 2015, 10:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Non si spezza, è bronzo fosforoso, quello che si usa per le corde di chitarra |
Autore: | Franz ALn 668.3300 [ sabato 23 maggio 2015, 11:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
La reperibilità del bronzo fosforoso è difficoltosa a quanto pare.. |
Autore: | tof63 [ sabato 23 maggio 2015, 19:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Scusa la curiosità , ma cosa intendi per "filo ramato"? Comunemente questo termine si usa per il filo in acciaio legato (ramato superficialmente) impiegato per la saldatura a filo continuo, ma non mi risulta che sia prodotto in diametri inferiori a 0,5 mm. Luigi Cartello |
Autore: | Giulio Barberini [ domenica 24 maggio 2015, 7:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Il filo di acciaio ramato è prodotto da sommerfeldt in sezioni da da 0.35 in su, codici 088,089,090, ecc. Il bronzo fosforoso si trova su micromodele.fr |
Autore: | nanniag [ mercoledì 27 maggio 2015, 14:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Per spendere poco si può anche togliere l'isolante da un cavo sufficientemente lungo e prendere un filo elementare di rame...messo in tensione e "trafilato" con una presina diventa dritto. Più aumenta la sezione del cavo più aumenta il diametro del filo elementare. Basta scegliere dando un occhiata al cavo. Antonio |
Autore: | Franz ALn 668.3300 [ mercoledì 27 maggio 2015, 22:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Ottimi contributi e suggerimenti fino ad ora. Io pero' rimango dubbioso su come "stendere" le campate Sommerfeldt che gia' di fabbrica sono un poco curve per natura dello spessore. Battendole con un martelletto ho ottenuto il risultato opposto, cioe' le ho incurvate di piu'. FOrse l' unico modo e' davvero quello di metterle in trazione con le molle sul plastico? Pero ' anche questo mi sembra difficile, nel senso che da quanto ho visto la molla incide solo sul filo di contatto e non su quello portante. Sto dicendo fesserie? |
Autore: | despx [ giovedì 28 maggio 2015, 7:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Bhe, è giusto che la molla agisca solo sul filo di contatto. La fune portante deve rimanere morbida e flettersi. Ciao Despx |
Autore: | Giulio Barberini [ giovedì 28 maggio 2015, 8:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Filo ramato |
Nel mio caso i tensionatori sono tre: 1) tensionatore del filo di contatto 2) tensionatore della fune portante 3) tensionatore dell'ancoraggio del palo 1) e 2) sono contenuti nella scatoletta a sinistra nella foto, il 3) è ben in evidenza a destra Il sistema riprodotto è infatti quello con fune portante tensionata, come si evince dal doppio sistema di carrucole. Il tensionatore per l'ancoraggio del palo si rende necessario perchè il peso esercitato è molto elevato, non ho misurato ma credo sia diversi Kg, e il palo tende a flettersi in direzione della catenaria. In questa installazione ho prima teso il filo di contatto, poi la fune portante, ovviamente con carichi molto diversi. E' stata una specie di scommessa, ma i calcoli alla fine si sono rivelati giusti; la catenaria non si flette minimamente con la spinta dei pantografi. Per il prossimo blocco ho disegnato e stampato 3D un argano a ritenuta che ingloba anche la molla di compensazione. Non ho al momento la foto, solo il rendering, dove peraltro mancano le molle. ![]() In pratica il rocchetto, dopo aver tensionato il filo, è libero di ruotare in direzione opposta per circa 30°; la molla, posizionata sul rocchetto a destra compensa la variazione di lunghezza eventualmente dovuta alla temperatura ambientale. |
Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |